
Conceria Amanita
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Cappello con un diametro che può variare negli esemplari sviluppati tra i 3 e gli 8 cm al massimo, con una forma emisferica alla nascita, convessa durante buona parte della sua crescita, che si estende in seguito e anche alcuni esemplari possono arrivare a deprimersi un po’. La sua superficie è bianca o rosa crema, anche se con l’età può acquisire tonalità ocra, liscia, presenta spesso resti del velo sotto forma di placche colorate irregolari. Il margine è generalmente eccessivo e abbastanza regolare, liscio o vagamente striato.
Le foglie sono libere rispetto al piede, moderatamente strette, di colore bianco o un po’ cremoso a maturità, e possono avere tonalità rosate in alcuni esemplari, sono larghe e in genere mancano di lamine sparse.
Piede preferibilmente corto, anche se la sua lunghezza può variare a seconda del substrato su cui porta i frutti. Bianca in gioventù ma ocracea in vecchiaia, cilindrica e liscia o un po’ fibrilla. L’anello è molto sfuggente e solo negli esemplari giovani è possibile vedere adpreso, normalmente non è solitamente apprezzato anello nella raccolta. La volva è membranosa e aperta senza diventare sacciforme, bianca anche se sembra essere ocra a causa della terra che vi aderisce, a volte finisce in un punto.
Carne bianca spessa e consistente, al taglio assume una tonalità rosata che col tempo diventa più scura o più sporca. Ha un leggero odore fungino e un sapore gradevole.
Habitat:
Copie situate nelle pinete di Aznalcazar (Siviglia) dal nostro amico e collaboratore Rafa Domínguez al quale ringraziamo il trasferimento del materiale necessario per la realizzazione di questo dossier. Questa specie fruttifica sia nelle pinete sabbiose che sotto i lecci o le querce da sughero con sottobosco di cisto. È una specie piuttosto localizzata e poco diffusa, ma nelle zone in cui esce è solitamente abbondante. Appare per tutto l’autunno e può durare in alcune zone fino a primavera, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Commenti:
Una specie commestibile che non è stata raccolta molto spesso a questo scopo, ha una notevole somiglianza con il gurumelo o Amanita ponderosa, una specie più grande, più apprezzata dal punto di vista gastronomico e con un odore di terra più pronunciato. Più pericolosa è la possibile confusione con la specie mortale Amanita verna, con carne bianca immutabile e quasi senza odore, con una volva sacciforme più ampia. L’Amanita valens è considerata da alcuni autori una specie indipendente, ma potrebbe benissimo essere una varietà semplice con un piede più allungato.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Piccolo Gurumelo. -
Sinonimo:
Amanita valens Kühn et Romagn.
Tassonomia:
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Divisione:
Basidiomycota -
Suddivisione:
Basidiomicotina -
Classe:
Omobasidiomiceti -
Sottoclasse:
Agaricomycetidae -
Ordine:
Agaricales -
La famiglia:
Amanitaceae