Geotropio Infundibulicybe
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Cappello che a volte raggiunge i 25 cm, depresso e chiaramente mamelonado di colore beige uniforme, qualcosa di più biancastro nella sua nascita, carnoso e di bordo regolare.
Fogli stretti che corrono sensibilmente sul piede, biancastri o ocra pallido.
Piede leggermente claviforme, molto duro e fibroso, centrale rispetto al cappello e colorato con lo stesso o leggermente più chiaro.
Carne piuttosto biancastra, tenace e consistente, eccessivamente fibrosa quella del piede, che la rende monouso nella collezione. Ha un odore cianico e un sapore dolce.
Habitat:
Appare in autunno nei prati di montagna, anche se lo raccogliamo ogni anno sotto i pini, dove appare massicciamente nei funghi la cui unica visione è sorprendente, in alcuni di essi si possono raccogliere fino a 30 chili.
Commenti:
Una volta scartato il piede, la «platera» è un buon commestibile, dal gusto gradevole e ideale per accompagnare gli stufati. Clitocybe maxima, precedentemente separato come specie indipendente, non è altro che una forma adulta stentata della stessa specie. Anche il Leucopaxillus candidus presenta una certa somiglianza, anche se è più bianco del platano e la sua confusione non è pericolosa, essendo una specie commestibile. Anche Clitocybe gibba o Paralepista flaccida presentano una certa somiglianza, anche se sono specie più piccole.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Platera, San Martin ziza. -
Sinonimo:
Clitocybe geotrope (Toro) Quél.
Tassonomia:
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Divisione:
Basidiomycota -
Suddivisione:
Basidiomicotina -
Classe:
Omobasidiomiceti -
Sottoclasse:
Agaricomycetidae -
Ordine:
Tricholomatals -
La famiglia:
Tricholomataceae
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