
Ipsizigo ulmario
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Cappello che può raggiungere dimensioni notevoli, di solito con un diametro compreso tra 5 e 10 cm, ma ci sono anche esempi che si avvicinano ai 20 cm. La sua forma è convessa durante buona parte del suo sviluppo, tendente ad estendersi nella maturità, raramente si deprime. La sua superficie è glabra, di colore variabile che va dai toni chiari iniziali, a volte quasi biancastri, fino ad un chiaro color ocraceo o nocciola a maturità, non ha generalmente un colore uniforme ma zone con tonalità diverse. La cuticola è staccabile e tende a screpolarsi formando aree areolate soprattutto in situazioni di bassa umidità. Il margine è totalmente involuto negli esemplari giovani, curvo negli adulti e raramente esteso.
Fogli bianchi o leggermente cremosi, dnati e moderatamente stretti, di solito ventrali e non troppo larghi.
Piede che può essere centrato o eccentrico, gli esemplari che nascono da soli di solito lo hanno centrato e quelli che escono in cluster eccentrici. Generalmente è corto e solido, cilindrico o attenuato verso la base, bianco inizialmente con una tendenza ad acquisire sfumature simili a quelle del cappello in età avanzata.
La carne bianca densa e compatta, di consistenza un po’ elastica, ha un odore farinoso negli esemplari giovani che diventa rancido in età avanzata e un sapore dolce e farinoso.
Habitat:
Si tratta di una specie che è quasi esclusivamente legata agli olmi ed è stata occasionalmente menzionata sui pioppi. Ha una crescita lignicola, esce su tronchi, ceppi o legno morto di olmi, ma anche su alberi ancora vivi. Può crescere da sola o a grappoli, con l’autunno come periodo preferito. Questa specie deve essere considerata rara, dato il suo habitat esclusivo e il franco declino di questa specie arborea in tutta la penisola iberica.
Commenti:
Gli esemplari giovani sono un alimento accettabile e apprezzato nelle zone in cui escono, da vecchi diventano un po’ duri e il loro sapore è più forte. Si tratta di una specie che per le caratteristiche morfologiche descritte e per il suo habitat esclusivo è quasi inconfondibile. Da tempo si ritiene che la specie Hypsyzigus tessulatus, ampiamente coltivata in luoghi come la Cina, dove è conosciuta con il nome comune di Shimeji, sia la stessa specie, ma studi effettuati da Redhead nel 1986 hanno rivelato che si tratta di specie diverse. A causa della consistenza elastica della carne, sono molto simili alle specie del genere Lyophyllum, ma non crescono su legno.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Funghi di olmo. -
Sinonimo:
Pleurotus ulmarius (Toro) P. Kumm.
Tassonomia:
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Divisione:
Basidiomycota -
Suddivisione:
Basidiomicotina -
Classe:
Omobasidiomiceti -
Sottoclasse:
Agaricomycetidae -
Ordine:
Tricholomatals -
La famiglia:
Pleurotaceae
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