
Usi e proprietà della maggiorana
Il mondo delle piante medicinali ci dà la possibilità di confrontarci con specie come la maggiorana, un’erba tipica del clima mediterraneo con molti benefici e un modo semplice per iniziare a coltivare.
Il suo profumo è inebriante ed emana un profumo molto simile a quello dell’origano nei mesi primaverili ed estivi, e la sua coltivazione è abbastanza semplice in quanto è classificata come pianta rustica.
In questa scheda sulle piante medicinali, andiamo a commentare tutte le principali caratteristiche della maggiorana e le sue proprietà più utilizzate in gastronomia e salute.
Caratteristiche della pianta di maggiorana
tassonomia
- Ordine: Lamiales
- Famiglia: Lamiaceae
- Genere: Origano
- Specie: Origanum majorana
Da dove viene la maggiorana
Nonostante la sua coltivazione sia diffusa, la sua origine è fissata nella parte orientale del Mediterraneo. In questa zona si raggiungono temperature elevate e aria secca in estate, con inverni miti. Con un elevato gradiente di temperatura in estate e un notevole stress idrico, la migliore qualità si ottiene nella produzione di oli essenziali.
cura principale
1. Climatologia
temperature
La maggiorana è una pianta abbastanza resistente alle diverse temperature, resistendo a condizioni di freddo fino a -5ºC, ma a seconda della durata, soffrirà del congelamento degli steli e delle foglie che si rinnoveranno alla prossima germogliazione.
L’intervallo ottimale di temperature per il suo migliore sviluppo è compreso tra 18 ºC e 26 ºC. Al di sotto dei 10 ºC, la sua crescita è ridotta e vi è la chiusura degli stomi e, quindi, nessun assorbimento d’acqua al di sopra dei 35 ºC.
Umidità
Non è consigliabile posizionare la maggiorana in un’area soggetta a elevata umidità. La sua gamma è compresa tra il 60% e l’80%. Una maggiore umidità ne riduce lo sviluppo e l’accumulo di oli essenziali, aumentando la probabilità di soffrire di malattie.
illuminazione
È una pianta che richiede grandi dosi di luce, soprattutto nei mesi che abbracciano le stagioni primaverili ed estive. Supporta il sole diretto senza alcun problema, quindi la posizione è semplice e bisogna evitare zone ombreggiate da altri alberi, recinzioni o case.
2. piano
La cosa più importante quando si pianta la maggiorana nel terreno è cercarne una con buone condizioni di drenaggio. Questo tipo di terreno garantisce un’adeguata filtrazione dell’acqua di irrigazione, senza ristagni e con flusso d’acqua discendente.
Questo tipo di terreno è caratteristico del bacino mediterraneo, di tipo calcareo, di tessitura sabbiosa o argillosa e di adeguata infiltrazione. Bisogna quindi evitare terreni con una percentuale eccessiva di argilla, molto umidi e anche carichi di sostanze nutritive.
Se c’è molta ritenzione idrica, possiamo migliorarla incorporando materia organica e sabbia, mescolandola con il terreno. Si sviluppa bene in terreni asciutti.
3. Irrigazione
La maggiorana è una specie tollerante alla mancanza d’acqua, che resiste allo stress idrico di quelle coltivate in terraferma in piena estate. Tuttavia, l’apporto di acqua garantisce una maggiore produzione e dimensione aerea della pianta.
Solitamente viene utilizzata l’irrigazione a goccia, dove possiamo garantire anche l’apporto di fertilizzanti liquidi insieme all’acqua.
La frequenza dell’irrigazione deve essere tale da consentire al terreno di asciugarsi (al di sotto della temperatura) tra l’irrigazione e l’irrigazione. Pertanto, non richiede acqua e preferisce terreni asciutti.
- Irrigazione a freddo: 1 annaffiatura a settimana senza precipitazioni, in piccole quantità (< 2 L/pianta)
- Irrigazione a caldo: da 2 a 3 irrigazioni settimanali, di piccola quantità (< 2 L/pianta).
4. Abbonato
Solo in condizioni di produzione professionale per la vendita delle sue foglie viene effettuata l’alimentazione, anche se di natura lieve. La preparazione del terreno prevede l’applicazione di materia organica di origine vegetale o animale. Minimo da 2 a 3 kg/m2. Con questo, avremo una scorta di nutrienti per la maggiorana nei prossimi 2 o 3 anni.
Da qui, per garantire una perfetta germinazione, possiamo fornire concime granulare a basso dosaggio che contiene azoto, fosforo, potassio, zolfo, magnesio e micronutrienti.
Dose utilizzata
Cultura | Dosaggio | numero di volte all’anno |
aiuole | 40 – 60 gr/m2 (prima della fioritura) | 1-2 |
vivace | 20 – 40 gr/mq | 3-4 |
cespugli di rose | 20 – 40 gr/mq | 3-6 |
siepi | 100 – 500 gr/metro lineare | 3-6 |
Pentole | Sciogliere un cucchiaino di prodotto in 5 litri di acqua | – |
Arbusti e piccoli alberi | 10 – 100 gr/cespuglio | 3-6 |
alberi medi | 100 gr – 1 kg/albero | 2-4 |
Grandi alberi | 1 – 5 kg/albero | 2-4 |
Erba | 30 gr/mq | 6-8 |
Verdure | 40 – 100 gr/mq | 2-4 |
5. Parassiti e malattie
Le piante medicinali, in generale, tendono ad essere meno soggette all’attività di parassiti e malattie. Da un lato offre maggiore rusticità e resistenza e, dall’altro, hanno meno parti verdi e tenere rispetto ad un pomodoro o un peperone, ad esempio.
Tuttavia, ci sono anche specie che si nutrono solo di questo tipo di piante, oltre a funghi che di solito colpiscono la maggiorana in condizioni di elevata umidità.
parassiti
Cocciniglia: è in grado di colpire un gran numero di specie, trovandosi nei germogli teneri e poco lignificati. Si riconosce facilmente per avere un corpo bianco intenso e un aspetto cotonoso.
Minatori: sono considerati parassiti secondari e sono facili da eliminare quando vengono rilevati per la prima volta. Basta rimuovere le foglie colpite.
Afidi: specie molto polifaghe che possono interessare germogli teneri e nuove produzioni.
Malattie
Maggiorana ruggine ( Puccinia menthae): macchie giallastre e farinose situate sul lato inferiore della foglia.
Septoria ( Septoria origanicola): specie comune nella pianta dell’origano ma che può interessare anche altre piante medicinali come la maggiorana.
6. Moltiplicazione
La propagazione della maggiorana avviene, in modo semplice, attraverso i semi. La sua semina avviene, come nel caso dell’origano, in primavera, lasciandoli crescere in vaso per tutta l’estate. Successivamente, in autunno, si può effettuare il trapianto definitivo.
La moltiplicazione per talea permette di ottenere pratiche identiche alla madre. Consiste nel selezionare un fusto lungo 10 cm e spesso meno di 1 cm, leggermente lignificato, asportando le foglie dalla parte basale e attivando la produzione di radici in un substrato umido.
7. Raccolta
Per la raccolta è meglio scegliere steli lunghi 5 cm dalla parte aerea, proprio all’inizio della fioritura. Possiamo lasciare asciugare i rami in un luogo ventilato senza esposizione al sole, con una temperatura media compresa tra 22 ºC e 25 ºC.
Se lo volete consumare fresco può essere anche congelato e conserva tutte le sue proprietà.
Proprietà medicinali della maggiorana
La maggiorana è comunemente usata come condimento nella preparazione di ricette di origine mediterranea, anche se si sta diffondendo sempre più in altri paesi. Inoltre, la comunità scientifica ne ha valutato anche le proprietà positive e gli usi medicinali.
- Proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
- attività antimicrobica
- Sollievo dai problemi digestivi
- Regola il ciclo mestruale e ormonale