
Dragoncello per bruciore di stomaco, mal di denti, indigestione, reumatismi o stress
Cos’è il dragoncello?Il Dragoncello ( Artemisia Dracunculus L .) è conosciuto anche come Dragoncillo , è una pianta medicinale che appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è originaria dell’Asia. Se lo coltivi in casa dovresti metterlo al sole, perché non tollera l’ombra. Necessita di un terreno con una certa umidità e bisogna prestare attenzione alle annaffiature durante l’estate. Durante l’inverno è in grado di resistere a temperature molto basse (fino a -8°C).
Per sfruttare le sue proprietà, puoi prendere un cucchiaino di dragoncello essiccato per tazza di acqua infusa oppure aggiungerlo fresco e tritato finemente ai pasti.
- Alla fine del post vi invito a guardare un video che vi ho lasciato sui rimedi naturali contro il bruciore di stomaco o il bruciore di stomaco.
Ti piace prenderti cura di te? Se il tuo obiettivo è avere una buona salute e ti piace stare bene, scegli frutta e verdura biologica e prenditi cura di te dall’esterno con prodotti per l’igiene e la cosmesi BIO . Ricorda che il cibo ECO è il meglio per te e per il pianeta.
Usi medicinali del dragoncello
È molto utile per alleviare il mal di denti
Ha proprietà antisettiche
Facilita la digestione
Elimina il mal di testa causato dallo stress
Previene il bruciore di stomaco o il bruciore di stomaco
Evita e combatti gas e gonfiore
È usato per combattere l’alitosi o l’alitosi
Esercita azione antinfiammatoria
Protegge lo stomaco dalle ulcere
È un antibiotico naturale
Regola i cicli mestruali
Pulisce e disintossica il fegato e la cistifellea
Allevia le coliche
Rafforza il sistema immunitario
Il dragoncello abbassa i livelli di zucchero nel sangue
Combatti l’insonnia
È efficace per l’artrosi e i reumatismi
Ha un leggero effetto sedativo favorendo il rilassamento
Non deve essere assunto durante la gravidanza e l’allattamento. Queste sono informazioni generali, consulta un professionista della salute per sapere come assumere questa pianta medicinale in base alle tue esigenze.