Suggerimenti

Guida alle soluzioni nutritive per le colture

Nella fertirrigazione intensiva, un metodo pratico per calcolare la nutrizione di una pianta è tramite meq/L o mmol/L, a seconda della fornitura d’acqua. Ciò garantisce di sapere quali nutrienti contiene ogni litro di acqua di irrigazione fornita, ma rende anche necessario controllare la dose per non esagerare con la concimazione o non essere all’altezza.

Sebbene questo sistema di soluzioni nutritive sia molto più ampiamente implementato nelle colture orticole ad alto rendimento, può essere applicato anche a quasi tutte le colture (alberi da frutto, oliveti, agrumi, vigneti, colture subtropicali, ecc.)

Queste sono le principali soluzioni nutrizionali per diverse colture orticole.

Soluzioni nutritive per colture orticole 

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
Melanzana 13 1.5 Due 7.5 5 Due
Zucchine 12 1.5 1.5 6.5 4.5 1.5
Fagiolo 13 1.5 1.7 8 5 1.7
Cantalupo 12 1.5 1.5 7.5 6 Due
Cetriolo 13 1.5 1.5 6 5 1.5
Pepe 12 1.5 1.5 6 5 Due
Anguria 12 1.5 1.5 7.5 5 Due
Pomodori undici 1.5 Due 7.5 5 Due

Nella coltivazione del suolo si raccomanda di non superare il 20% del contenuto di azoto ammoniacale (fornito da nitrato di ammonio, fosfato monoammonico o solfato di ammonio). Nella stagione calda, la conversione della fase azotata ammoniacale in azoto nitrico è molto rapida e avviene in pochi giorni, quindi questo valore può essere aumentato.

Nei mesi freddi e con l’abbassamento della temperatura del suolo, invece, i microrganismi che agiscono nella conversione di queste fasi azotate (principalmente Nitrobacter e Nitrosomonas) rallentano la loro attività e la fase ammoniacale può stabilizzarsi più a lungo, causando fitotossicità problemi e perdite di volatilizzazione ad ammoniaca (NH3+).

In idroponica è consigliabile ridurre al minimo l’apporto di azoto ammoniacale, con un massimo del 10% dell’azoto totale fornito.

Soluzione nutritiva per pomodoro

Dal trapianto alla formazione del 2° grappolo

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
8 2.5 2.5 5 4 Due

Dal 2° ammasso alla formazione del 5° ammasso

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
undici Due Due 7.5 6 Due

Dal 5° ammasso alla formazione del 10° ammasso

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
12 1.5 Due 8.5 5 Due

Ultimo grappolo allestito fino alla fine della coltivazione

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
12 1.5 1.5 7 4 Due

Soluzioni nutritive per il melone

Dal trapianto alla prima comparsa dei fiori

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
8 2.5 Due 5 4 Due

Dalla fioritura all’allegagione

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
10 Due Due 7 6 Due

Ingrasso di frutta

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
12 1.5 Due 8.5 6 Due

Maturazione

mmol/l NON 3 H2PO4 _ _ _ SO 4 2- K + Ca2 + mg 2+
undici 1 1 8 4 Due

Soluzione nutritiva di microelementi

microelementi Fede min Cu zinco B. Mo
ppm (mg/l) 1.5-2 0.8 0.06 0,15 0.4 0,05

Calcolo della quantità di micronutrienti da aggiungere per volume d’acqua

Per una miscela di micronutrienti con il 7,5% di Fe (ferro), per una quantità da fornire di 1,5 ppm (mg/L) in continuo:

Fe (g/m3)= (1,5/0,75) = 20 mg/L = 20 g/m3; per un’irrigazione di 40 m3 = 800 g

L’ideale è trovare un prodotto a base di micronutrienti sotto forma di EDDHA o EDTA che permetta di mantenere il rapporto ideale di microelementi per garantirne un apporto continuo e mantenere sempre in equilibrio la pianta.

Questa relazione ideale si realizza con un prodotto che contiene i seguenti microelementi in queste concentrazioni:

  • Ferro (Fe): 7% p/p (EDTA + EDDHA)
  • Rame: 0,4% p/p
  • Zinco: 0,6% p/p
  • Manganese: 4% p/p
  • Boro: 0,7% p/p
  • Molibdeno: 0,3% p/p

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