
Come coltivare il tartufo
La coltivazione del tartufo è notoriamente difficile e richiede molta pazienza, in quanto non ci sono garanzie, ma potete seguire la nostra guida per una raccolta di successo del tartufo per far pendere la bilancia a vostro favore.
Che cos’è il tartufo?
A differenza della varietà di cioccolato, il tartufo è in realtà un fungo che cresce sotto il terreno di alberi come la quercia, la nocciola o il faggio.
Tradizionalmente, i migliori tartufi, con il loro sapore di nocciola e di terra, sono coltivati nel sud della Francia e dell’Italia, ma alcune regioni dell’Inghilterra (Hampshire, Dorset e Wiltshire) si prestano alla coltivazione di queste delizie culinarie.
Alberi ospiti per la coltivazione del tartufo
Coltivare i tartufi nel Regno Unito è piuttosto difficile, poiché ai tartufi piace coltivare solo su terreni calcarei o calcarei ad alto pH, sotto il terreno degli alberi che li ospitano, che saranno querce, nocciole o faggi. Dovreste sempre acquistare una piantina dell’albero ospite da un fornitore affidabile come The English Truffle Company, in quanto questo assicurerà che le radici siano state inoculate con le spore del fungo del tartufo e che venga fornita la documentazione (certificato).
Il tartufo estivo o Borgogna ( Tuber aestivum var uncinatum ) è la specie originaria del Regno Unito, più adatta al nostro clima più fresco e umido di quello del sud della Francia o dell’Italia.
Pianta il tuo albero del tartufo
Le piantine infette devono essere piantate in un sito protetto con terreno alcalino, ben drenato e ben ventilato con un aspetto soleggiato. Per ottenere un pH ottimale del terreno e aumentare le possibilità di coltivazione di alcuni tartufi, è meglio aggiungere un po’ di calce. Idealmente, non dovrebbero esserci altri alberi nel raggio di 75 m, ma se questo non è possibile, allora si dovrebbe creare una trincea di protezione, profonda almeno mezzo metro e rivestita di polietilene, intorno alle piantine.
Scavare una buca grande il doppio della palla di radice e gettare la calce dal basso, posizionare la piantina sopra, cercando di non disturbare la palla di radice e coprire senza compattare il terreno. Inchiodare la piantina e proteggerla con un tubo di polietilene alto un metro.
Assicuratevi di annaffiare regolarmente, preferibilmente con acqua piovana, ma assicuratevi che il terreno non sia allagato.
Come prendersi cura dei tartufi
Erbaccia regolarmente intorno alla pianta con una zappa, facendo attenzione a non andare troppo in profondità, in quanto questo darà al terreno abbastanza movimento per aerare la superficie. L’applicazione di un pacciame può aiutare a regolare l’acqua oltre che a controllare le erbacce, assicurarsi di non utilizzare un pacciame che è stato rimosso con un fungicida.
Raccolto
Non aspettatevi che i tartufi appaiano nel primo anno, infatti con la giusta cura e le giuste condizioni possono comparire nei primi 3 anni, ma sarebbe più normale che abbiano bisogno di 5-10 anni per un buon raccolto. Tradizionalmente, i maiali vengono utilizzati per trovare i tartufi, ma sempre più cani possono essere addestrati e utilizzati per scoprire il vostro raccolto di tartufi. L’unica indicazione che avete un raccolto da scoprire è l’odore del tartufo nella brezza!
I tartufi che raccolgono possono costare tra le 10 e le 165.000 sterline per tartufo.
Conservare i suoi tartufi
I tartufi dovrebbero essere consumati il giorno della raccolta, in quanto hanno una breve durata di conservazione, ma se conservati correttamente, dureranno da 1 a 2 settimane. Ci sono diversi modi per conservarli:
- Assicuratevi che i tartufi siano puliti e asciutti, metteteli in un contenitore di plastica o di vetro a tenuta d’aria, foderato con un asciugamano da cucina. Metteteli sul ripiano superiore del frigorifero e controllateli ogni giorno. Pulire da qualsiasi condensa o muffa bianca (innocua) e cambiare anche il panno.
- Potete anche tenerli come sopra, ma potete metterci dentro uova o riso da tavola. Se li tenete in questo modo, la durata di conservazione sarà di soli 2 o 3 giorni, ma avrete uova o riso al gusto di tartufo.
Avete trovato dei tartufi? Fateci sapere @ love thegarden.