Orti di cura generale

Come prendersi cura delle orchidee

Le orchidee sono riconosciute in tutto il mondo come simboli di amore e bellezza (non c’è da stupirsi che facciano regali così belli). Tanto che spesso si trovano sulle bambole delle coppie danzanti e come centrotavola in occasione di eventi speciali.

La maggior parte delle orchidee sono piante tropicali che vivono come epifite, il che significa che crescono sugli alberi e tra le rocce, non direttamente nel terreno.

Le orchidee sono generalmente resistenti e semplici da coltivare e da mantenere, ma fanno una bella aggiunta alla casa o al giardino. La famiglia delle orchidee (Orchidacee) comprende più di 750 generi e oltre 30.000 specie diverse, con un numero crescente di specie anno dopo anno.

Ecco alcuni consigli su come coltivare con successo le orchidee in casa, oltre a un’introduzione alla sperimentazione delle specie di orchidee più difficili disponibili in questo paese e altrove.


Scegliete la vostra specie di orchidea

Si consiglia vivamente di acquistare orchidee da fiore, in quanto l’acquisto da seme può comportare una lunga attesa, in quanto possono essere necessari fino a cinque anni per produrre un fiore da una piantina. Inoltre, controllate sempre i requisiti dell’etichetta per ogni specie prima di acquistarle, per essere sicuri che stiate considerando una buona combinazione per la vostra casa o il vostro giardino. Di seguito sono riportate tre delle specie più adatte per la casa, facilmente reperibili al supermercato, al garden center o dal fiorista.

    Le Phalaenopsis sono orchidee da interno spesso chiamate orchidee falena e producono fiori vivaci che rimangono freschi per mesi. Cominciano a fiorire da fine inverno a primavera. Questo è il momento perfetto per scegliere un’orchidea per la vostra casa.

    Dendrobium sono bellissime orchidee che di solito sbocciano in bianco o lavanda o una combinazione di entrambi in autunno e in inverno. I fiori possono sbocciare per tre o quattro settimane e sono perfetti per la casa e molto facili da curare.


    Considerate l’ambiente della vostra orchidea

    Per prendersi cura della vostra orchidea, dovete prima di tutto assicurarvi di poterle fornire l’ambiente più adatto per la crescita e la fioritura completa.

    È necessario considerare se si dispone di spazio sufficiente per lo sviluppo completo dell’orchidea e, in caso contrario, se si dispone di un secondo posto adatto per spostarla (questo dipende in gran parte dalle dimensioni della specie).

    In secondo luogo, a seconda della specie, le orchidee possono naturalmente avere bisogno di temperature fresche, intermedie o calde per crescere, quindi assicuratevi di poter offrire i giusti requisiti di temperatura per la specie che avete scelto.

    Luce

    Se li coltivate in una finestra rivolta a sud, assicuratevi che sia ben ombreggiata.

    Temperatura

    È preferibile una temperatura ambiente fredda, evitare di posizionare le orchidee vicino a fonti di calore come i termosifoni. L’ideale è mantenere una temperatura tra i 18 e i 30°C, con il minor numero possibile di sbalzi di temperatura. Attenzione alle giornate più fredde, perché le basse temperature possono far ingiallire le foglie della vostra orchidea e farle cadere. Se ciò accade, rimuovete il fogliame morto e continuate a curarlo come al solito.

    Circolazione dell’aria e lampada; Umidità

    Le orchidee preferiscono i climi e le atmosfere umide. Mettere la pentola su un vassoio o un piattino pieno di ghiaia e acqua. Ricordatevi di tenere il piattino pieno d’acqua, ma non in modo che tocchi il fondo della pentola. L’umidità può essere aumentata anche spruzzando l’orchidea con l’acqua di uno spruzzatore o con un prodotto come Miracle-Gro® Orchid Mist.

    La salute della vostra orchidea può essere notevolmente migliorata semplicemente garantendo una buona circolazione dell’aria nella stanza. Una stanza con una buona circolazione dell’aria può anche aiutare a controllare qualsiasi infestazione fungina che la vostra orchidea possa soffrire.

    Durante i mesi estivi, cercate di tenere le finestre aperte per permettere alla luce del sole di raggiungere le orchidee, favorire l’esplosione di anidride carbonica e favorire l’evaporazione dell’acqua.


    Compostaggio per orchidee

    Le orchidee non vengono coltivate in un normale concime. Hanno bisogno di una struttura aperta, fatta principalmente di corteccia con aggiunta di torba. In questo modo le orchidee rimarranno in posizione verticale, senza che le radici si bagnino troppo, il che può causare il marciume delle radici.


    Orchidee da irrigazione

    Le orchidee non hanno bisogno di molta acqua nel compost e preferiscono essere tenute asciutte. Non lasciare mai un’orchidea in acqua, questo è il modo più semplice per ucciderla. L’acqua dovrebbe scendere nella pentola e correre via. Se si sceglie di annaffiare sommergendo il vaso, assicurarsi che la pianta si scarichi completamente prima di rimetterla in posizione di crescita.

    Per ottenere i migliori risultati, controllare l’etichetta per il fabbisogno idrico della pianta e agire di conseguenza. Cercate di garantire che la pianta sia sempre uniformemente umida e che non sia bagnata. La regola generale è quella di annaffiare le orchidee ogni cinque o dodici giorni, a seconda della specie.


    Alimentare le orchidee

    Per ottenere i migliori risultati, nutrite la vostra orchidea ogni 2 o 4 settimane. Fate attenzione a non sovralimentare l’orchidea, perché potrebbe danneggiarla. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante che contiene azoto, fosforo e potassio, come Miracle-Gro® Orchid Food Concentrate. È meglio usare un fertilizzante con un alto contenuto di azoto quando si inietta nuovamente, e un fertilizzante con più fosforo e potassio dopo.

    Suggerimento: innaffiate bene l’orchidea prima di darle da mangiare.


    Orchidea a radice aerea

    Molte orchidee producono una massa di radici aeree, di solito di colore verde argento. Questi assorbono l’umidità e aiutano la pianta a «respirare». Non tagliateli mai e non copriteli mai con compost o muschio.


    Reimpianto di orchidee

    Quando rinvasate la vostra orchidea, ricordatevi di aumentare solo le dimensioni del vaso, annaffiatela bene prima di toglierla dal vaso attuale, tagliate le radici danneggiate o marce e poi rinvasatela semplicemente con un concime adatto come il concime per orchidee. Cercate di mantenere l’orchidea alla stessa altezza del vaso come prima, e annaffiate leggermente.

    Suggerimento: alle orchidee piace crescere in luoghi piccoli e stretti, sugli alberi e tra le rocce, quindi non preoccupatevi se sono attaccate a un vaso. Come regola generale, rimuovere il vaso ogni 2-3 anni, ma aumentare solo una dimensione del vaso alla volta.

    Suggerimento: mettendo il vaso su un piatto di ghiaia e acqua, non è più necessario appannarlo regolarmente, poiché l’acqua può rimanere intrappolata nelle foglie, causando marciume e malattie.


    Parassiti delle orchidee

    Le cocciniglie e le cocciniglie sono i parassiti più comuni delle orchidee. Per rimuovere fisicamente questi parassiti si possono usare tamponi di cotone, oppure si può applicare un insetticida adatto all’interno.

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