Poligonacee

Rabarbaro commestibile


Rabarbaro commestibile

Rabarbaro, Reum x ibridum


Botanica

Nome latino: Rheum rhabarbarum

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Famiglia: Poligonaceae
Origine: Asia centrale

Tempo di fioritura : estate

Colore del fiore: bianco
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Tipo di impianto :
verdura

Tipo di vegetazione: perenne

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Tipo di fogliame:
deciduo

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Altezza:
1,5 m Tossicità : le foglie sono tossiche, contengono acido ossalico (ossalati) e la loro ingestione può causare spasmi muscolari, problemi renali e persino il coma. Gli steli sono sicuri da mangiare.


Piantagione e coltivazione

Resistenza : resistenza

Resistenza : resistenza
Esposizione: sole, mezza ombra
Tipo di terreno:
ricco di humus, profondo

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Acidità del suolo:
neutro
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Umidità del suolo:
fresco Uso: frutteto
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Piantumazione, reimpianto: in primavera
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Metodo di propagazione:
Semina in primavera, divisione del ceppo in marzo o caduta mediante applicazione di trucioli con 1 o 2 gemme
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Malattie e parassiti :
resistente alle malattie, lumache


Generale

Il rabarbaro è una pianta vegetale e, più precisamente, un ortaggio a stelo che viene cotto come un frutto, in torte o marmellate. È una pianta perenne, ancorata al suolo da un fittone molto grande e carnoso. A prima vista, si riconoscono le grandi foglie verdi e spesse, dentellate nel punto di incontro del picciolo e dai bordi ondulati. Il picciolo è lungo, spesso e carnoso, a volte rosso, a volte verde. I fiori bianchi, raccolti in mazzi variegati all’estremità di un lungo stelo di 1,5 m o anche 2 m, appaiono già in primavera.

Alcune varietà di rabarbaro hanno una fioritura particolarmente estetica e sono coltivate come piante ornamentali, come Rheum palmatum atrosanguineum , che ha un’infiorescenza rosso brillante e fogliame verde scuro.


Dove mettere il rabarbaro?

Al rabarbaro piace il sole. L’esposizione alla penombra non è fatale, ma le sue prestazioni saranno ridotte. Il terreno deve essere ricco, fresco, profondo e sciolto perché le sue potenti radici si sentano a proprio agio. Il rabarbaro è una pianta che ha bisogno di spazio per crescere, da 1m a 1,50m in tutte le direzioni. Un angolo di un frutteto o un confine sono spazi da privilegiare.


Coltivazione e manutenzione

Il rabarbaro viene seminato in primavera nella nursery. Dopo un primo trapianto, sempre nel vivaio, viene installato in giardino la primavera successiva. Per mantenere il piede fresco, fare una zappa normale.

Quando si semina, aggiungere un po’ di concime decomposto; il rabarbaro lo apprezzerà. Se è già in posizione, portatelo in autunno, incorporandolo nel terreno intorno al piede senza danneggiarlo.

Quando le infiorescenze cominciano a comparire (il che è comunque piuttosto piacevole), dovrebbero essere rimosse per non affaticare inutilmente il piede.


Moltiplicazione

Dividere il gruppo è il modo più semplice per moltiplicare i piedi di rabarbaro. Procedere in primavera (aprile-maggio) o in autunno con una pala e talee di ceppi di piante con alcuni germogli.


Raccolto

La raccolta può iniziare 2 anni dopo la semina, in maggio-giugno e all’inizio dell’autunno, tagliando le foglie alla base. I piccioli possono essere conservati solo per pochi giorni (diventano morbidi) e vengono mangiati sbucciati e cotti. Un gambo di rabarbaro può essere conservato fino a dieci anni.


Lo sapevi?

  • Gli steli di rabarbaro venivano utilizzati come verdura invernale nell’Inghilterra del XIX secolo.
  • Il rabarbaro è ricco di fibre ma anche di vitamine C e B.
  • Il decotto di foglie di rabarbaro viene utilizzato per controllare gli afidi


Specie e varietà dei regni

Il genere comprende circa 30 specie – Rheum rhaponticum Victoria: un classico con steli verdi – Rheum rhaponticum MacDonald: steli rossi – Rheum rhaponticum Frambozen: posatoio, stelo rosso lampone, vigoroso e slanciato – Rheum x hybridum Sutoni senza semi: grandi piccioli con pelle rosa. Non fiorisce

Mappe di piante dello stesso genere

  • Rheum palmatum , rabarbaro di palma, rabarbaro decorativo, rabarbaro cinese

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