Restionaceae

Elegia capensis Restio Coda di cavallo


Equiseto


Botanica

Nome latino: Elegia capensis

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Famiglia : Restionacées

Parentino : Restionacées
Origine : Sudafrica

Tempo di fioritura: propagazione

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Colore del fiore: marrone
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Tipo di impianto :
fogliame decorativo

Tipo di vegetazione: perenne

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Tipo di fogliame:
senza foglie

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Altezza:
da 1,5 a 3 m


Piantagione e coltivazione

Resistenza : -2°C

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Esposizione: dal sole alla luce del sole

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Tipo di terreno:
sabbioso e povero

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Acidità del suolo:
neutro
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Umidità del suolo:
fresco ma drenato Uso: massiccio, isolato, rivolto verso il mare

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Piantare, reimpiantare:
primavera, autunno


Generale

L’Elegia capensis , meglio nota come restio di equiseto o restio, è una pianta perenne elegante, coltivata per il suo notevole fogliame: uno stadio intermedio tra l’equiseto e il bambù, e rami che ondeggiano con grazia al ritmo del vento.

La coda di cavallo restio è originaria dell’Africa meridionale, da un ambiente tipico chiamato Fynbos. Fynbos è una brughiera spazzata dal vento che brucia regolarmente durante la stagione secca. Elegia capensis è una bella pianta ornamentale per giardini dove l’inverno è mite. È particolarmente adatto per l’uso ai bordi di corpi d’acqua o piscine, o per creare attraenti lettiere.


Descrizione dell’equiseto restio

La pianta cresce in un rizoma sotterraneo a crescita lenta e ramificata. Da questo rizoma emergono steli verticali striati, come il bambù, e si ramificano ad ogni nodo in numerosi ramoscelli, disposti in densi vortici. Il cortile è privo di foglie. All’inizio della crescita dei rami sottili, una grande brattea papale circonda ogni spirale. La pianta è poi molto decorativa e viene utilizzata nel negozio di fiori in questa fase. Le grandi brattee di carta producono uno scricchiolio morbido e intrigante quando sono asciutte.

Gli steli e i rami secondari sono allungati e gli danno l’aspetto di una grande coda di cavallo. Le canne sono generalmente alte 1,5 m, ma se ben annaffiate possono crescere fino a 3 m di altezza. L’impianto è lento a svilupparsi: 1 m di altezza nel primo anno, e 3 anni per raggiungere 1,5 m di altezza. In larghezza, se Elegia capensis non è limitata, si allarga da 3 a 5m. Pertanto, un impianto ben consolidato occupa una certa quantità di spazio.

La fioritura si estende per tutta la stagione calda. Nelle brattee apicali marroni, i fiori sono impollinati dal vento e producono frutti che assomigliano a piccole noci alate.


Come crescere Elegy capensis ?

Elegia capensis richiede un terreno drenante, sabbioso ma regolarmente annaffiato. Nelle zone asciutte d’estate, l’irrigazione dà risultati migliori. La pianta impiega almeno 3 anni per stabilirsi e non tollera bene la divisione o il trapianto. Se i rami sono piccoli e poco forniti, è segno di mancanza d’acqua. Se i rami diventano gialli, si deve applicare del fertilizzante azotato.


Manutenzione del restio prêle

Ogni anno sulla pianta crescono nuovi germogli di paglia. Gli steli dell’Elegia capensis rimangono belli per 3 anni e poi invecchiano; vengono quindi rimossi tagliandoli alla base.


Come si gioca Elegy capensis ?

La coda di cavallo reale soffre se il suo rizoma viene toccato, quindi il modo migliore per riprodurlo è quello di seminarlo. La semina è abbastanza semplice. Tuttavia, i semi germinano bene solo se vengono affumicati, perché nel loro ambiente naturale la germinazione avviene dopo gli incendi.


Lo sapevi?

Il nome genusElegia, si riferisce al canto dei lamenti, in greco elageia, si pensa che il mormorio creato dal sussurro delle brattee di papiro sia l’origine di questo nome.


Specie e varietà di elegia

32 specie di questo genere, Elegia grandispicata , utilizzata per tetti di paglia, Elegia persistenza, con brattee ocra

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