Asteraceae

Dorico


Dorico


Botanica

Nome latino: Doronicum

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Famiglia: Asteraceae, Composti < br>
Origine: Europa, Asia sud-occidentale

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Tempo di fioritura:
da aprile a giugno

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Colore del fiore: giallo
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Tipo di impianto :
fiore

Tipo di vegetazione: perenne

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Tipo di fogliame:
deciduo

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Altezza:
da 40 cm a 1 m secondo le specie e le varietà


Piantagione e coltivazione

Resistenza : resistenza

Resistenza : resistenza
Esposizione: mezza penombra

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Tipo di terreno:
leggero, mediamente ricco

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Acidità del suolo:
neutro
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Umidità del suolo:
normale Uso: letto, bordo, copertura del suolo

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Piantare, reimpiantare:
primavera, autunno per una buona fioritura la primavera successiva

Metodo di propagazione: Semina in primavera, divisione del gruppo in autunno < br>
Malattie e parassiti :
macchia di foglia, peronospora


Generale

Le doriche sono piante erbacee che hanno tutto per compiacere il giardiniere principiante.

Originari dell’Europa e delle montagne dell’Asia, i Doronicum sono stati recentemente installati nei nostri giardini. Si tratta di piante perenni rizomatose con un’estesa abitudine di crescita, che formano gruppi più o meno densi. I fusti eretti, che variano in altezza da 40 cm a 1 metro a seconda della specie e della varietà, hanno foglie leggermente pelose di colore verde. Sono semplici, da ovali a lanceolate, a volte a forma di cuore, e con bordi più o meno seghettati. Il fogliame appare all’inizio della primavera, seguito rapidamente dai fiori. La fioritura dura da aprile a giugno. Una seconda fioritura a settembre è possibile se i fiori primaverili sbiaditi si ripiegano all’indietro. Sembrano margherite, con la differenza che i capolini sono di colore giallo dorato ( Doronicum orientale Goldzwerg) o giallo limone ( Doronicum orientale Magnificum), a seconda della varietà. Alcune cultivar hanno anche fiori doppi ( Doronicum orientale Frühlingspracht).

Tra i primi Doriani c’è il Dorian caucasico ( Doronicum orientale ). E’ anche quest’ultimo, o almeno le cultivar di Doronicum orientale , che si trovano più spesso nei giardini.


Come si usa la doratura in giardino?

Le doroniche sono piante ideali per creare un bordo, per illuminare la parte anteriore di un letto, per accompagnare altre piante perenni o bulbi (primule, tulipani, aquilegie, polmonari…) in aiuole o per vestire i piedi di un albero. Tollerano bene l’ombra e i loro fiori gialli sono apprezzati per schiarire gli angoli bui.

Per un buon effetto, piantate diversi ciuffi uno accanto all’altro; formeranno un bel tappeto.

Bonus:

  • I doronici fanno dei bei mazzi di fiori, se li scegliete appena li aprite.
  • I fiori portano il miele, le api lo adorano!


Una pianta facile da coltivare?

Gli alberi dorici sono coltivati in terreni ordinari, piuttosto leggeri e freschi.

La semina avviene in primavera o a settembre. Se lo piantate in marzo e aprile, innaffiatelo più volte durante la prima estate. Dopo di che, basta tagliare i fiori secchi. In autunno, la pianta scomparirà e tornerà la primavera successiva.


Lo sapevi?

Sembra che il doronico derivi da una parola araba, doronidj, che si traduce come «veleno di leopardo». Questo nome suggerisce il carattere tossico della pianta, e più in particolare della radice.


Specie e varietà di Doronicum

Il genere è composto da circa 30 specie- Doronicum colonnateignant 50 cm- Frühlingspracht orientale con fiori molto doppi, 40 cm

Mappe di piante dello stesso genere

  • Doronicum oriental , Doronicum caucasico

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