Fabaceae

Glicine floribunda Glicine japonaise, glicine floribunda


Glicine giapponese, glicine floribunda


Botanica

Nome latino: Wisteria floribunda

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Famiglia: Legumi, Fabaceae, Papilionaceae
Origine : Giappone

Tempo di fioritura: maggio, giugno
Colore del fiore: lavanda, bianco, rosa
Tipo di impianto : pianta rampicante

Tipo di vegetazione: perenne

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Tipo di fogliame:
deciduo

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Altezza:
10 m di altezza e fino a 30 m di lunghezza Tossicità : impianto tossico


Piantagione e coltivazione

Sole: duro -20°C

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Esposizione: sole, mezza ombra
Tipo di terreno:
terreno abbastanza ricco, non troppo compatto e non troppo calcareo

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Acidità del suolo:
da neutro ad acido, ph 6 a 7
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Umidità del suolo :
normale

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Uso:
come traliccio su un albero o su un pergolato, oppure alberato e isolato. notevole nel bonsai
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Piantare, reimpiantare:
in autunno o in primavera

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Metodo di propagazione:
Potatura:
dopo la fioritura, e possibilmente in inverno per limitare il sovraffollamento
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Malattie e parassiti :
mosaico di virus, afidi, cocciniglie, acari del ragno rosso, marciume radicale, oidio, funghi


Generale

Il glicine floribunda è originario delle foreste del Giappone. Introdotta nel 1820 in Nord America per il giardino del piacere, è diventata una specie invasiva in alcune foreste americane: modifica la struttura naturale delle foreste soffocando gli alberi autoctoni e cambiando la luce a disposizione dello strato erbaceo.

Il glicine del Giappone, invece, è una pianta rampicante eccezionale per la realizzazione di un pergolato o di una recinzione. Gli orticoltori hanno costantemente creato nuove varietà di questa specie, portando nuovi colori o rami più piccoli, o per allungare i grappoli di fiori. Molto simile in termini di manutenzione al glicine cinese, ne differisce per certi aspetti.

Wisteria floribunda può raggiungere un’altezza di 10, sostenuta da un supporto: un albero, un palo, una facciata. I suoi rami crescono intorno a questo supporto in senso orario, a differenza del glicine cinese. Gli steli si ispessiscono e si lignificano con l’età, formando un tronco tortuoso di 25 cm di diametro.

I fiori appaiono in lunghi mazzi di 50 cm in maggio-giugno, al centro delle foglie già emerse. Sono meno profumate delle specie cinesi. La varietà Longissima ha grappoli lunghi più di 1 m.

La lunghezza e la disposizione sfalsata dei grappoli conferiscono alla pianta una grande eleganza. A differenza del glicine cinese, i fiori a forma di pisello sbocciano in successione lungo tutta la lunghezza del bouquet, a partire dalla base.

Le foglie sono composte da 13 a 19 foglioline ovali, rastremate in punta e con bordi ondulati.


Come installare il glicine giapponese nel vostro giardino?

La posizione deve essere giudiziosa, da un lato in previsione del suo sviluppo, ma anche perché per ottenere una bella fioritura sono necessarie 6 ore di sole al giorno.

Il trapianto viene fatto preferibilmente in autunno, bisogna stare particolarmente attenti perché il glicine richiede tempo per stabilirsi, e ci vorrà un po’ di tempo prima di dargli la prima fioritura, quindi si può benissimo ottimizzare questo recupero. Una volta scelto il sito, prepariamo un grande foro, con 2 lame di ferro in profondità e 80 cm di larghezza. In questo contatore, preparerete il terreno, raffinando il terreno con 1 litro di sabbia e metà del volume del compost. Se il terreno originale è calcareo, il suolo è acidificato, che porta ¼ di terriccio e ¼ di torba. La zolla di glicine deve essere inumidita e poi i bordi devono essere raschiati per permettere ad alcune radici di entrare in contatto con il terreno. Viene posizionato nella staffa in modo che il punto d’innesto sia appena sopra la superficie. L’irrigazione viene mantenuta per tutto il primo anno.


Come si taglia il glicine?

Abbiamo tagliato per 3 motivi:

  • per limitare lo sviluppo, o per portare la forma del glicine: questa potatura viene effettuata in inverno sui rami principali della pianta: è meglio mantenere un solo tronco principale e diversi rami secondari ben distanziati, per favorire la fioritura; i fiori cresceranno vicino a questi rami.

  • per ottenere una bella fioritura: questa potatura viene fatta dopo la fioritura, quindi in estate, i nuovi rami vengono potati fino a 3 gemme dei rami secondari, queste sono le gemme che fioriranno l’anno successivo. Nel caso di glicine di grandi dimensioni, particolarmente resistente alla fioritura, si può effettuare una potatura radicale: viene introdotta una vanga di ferro in posizione verticale, 2 metri intorno al tronco.

  • per proteggere la vostra varietà: qualsiasi rifiuto al di sotto del punto d’innesto deve essere eliminato il più rapidamente possibile.


Specie e varietà di glicine

Il genere comprende circa dieci specie diverse, ma le due più coltivate sono Wisteria chinensiset Wisteria floribunda .

  • Il glicine floribunda ha molte varietà di ortaggi
  • Wisteria floribunda Macrobotrys ha cluster viola di oltre 1 m di lunghezza,
  • Wisteria floribunda Nishiki con fogliame vario, la varietà Multijuga offre fiori bianchi e blu

Mappe di piante dello stesso genere

  • Wisteria frutescens , Wisteria frutescens , American Wisteria, Texas Wisteria
  • Glicine sinensis , Glicine proveniente dalla Cina
  • Glicine venusta , Glicine graciosa, Glicine silosa

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