Orchidaceae

Epipactis gigante, Epipactis gigante, Epipactis gigante, Epipactis gigante, Epipactis della California


Epidemiologia gigante, epipatite gigante, epipatite della California


Botanica

Nome latino: Epipactis gigantea

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Sinonimo: Helleborine gigantea


Orchidee, Orchidacee
Origine:
America del Nord, Messico

Tempo di fioritura : Maggio, Giugno, Luglio



Tipo di pianta : orchidea utilizzata in orticoltura
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Tipo di vegetazione:
perenne

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Tipo di fogliame:
non perenne, solo fogliame da aprile a settembre

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Altezza:
da 30 a 70cm


Piantagione e coltivazione

Resistenza: molto resistente, -30 °C

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Esposizione: da soleggiato a mezz’ombra

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Tipo di terreno:
con humus e luce
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Acidità del suolo:
da acida a leggermente alcalina
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Umidità del suolo:
da freddo a umido
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Uso:
letto, bordo stagno, vaso
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Piantare, reimpiantare:
molla

Metodo di propagazione: divisione di ceppo ampio o divisione di piantine in coltura in vitro


Generale

L’Epipactis gigantea , chiamata elleboro gigante o California epipactis, è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Orchidaceae, un’orchidea terrestre. Tra le circa quaranta orchidee appartenenti a questo genere, per lo più di origine eurasiatica, Epipactis gigantea è l’unica specie americana: cresce nella Spagna occidentale e in Messico. È diffusa e prospera in una grande varietà di ambienti naturali, più o meno boschivi, generalmente lungo i fiumi. Il gigante epipactis è una specie ampiamente utilizzata in orticoltura, prodotta da colture in vitro. E’ abbastanza tollerante nei confronti delle sue condizioni di coltivazione.


Descrizione del gigante Heliborin

L’Epipactis gigantea è una pianta rizomatosa, che forma grandi colonie nel tempo. I suoi rizomi sotterranei hanno uno spessore di circa 0,5 cm; emette fusti verticali a partire da aprile. Questi steli crescono rapidamente. Le foglie lanceolate, di colore verde brillante, sono molto venate. Gli steli crescono fino ad un’altezza di 50-70 cm e terminano in un gambo di fiore. Epipactis giganteaflowers in giugno-luglio.

I fiori sono larghi circa 3 o 4 cm, con sepali e petali che si assottigliano da 1 a 2 cm in tonalità giallo-verde, e un labello arancione a forma di lingua. L’epipactis californiana ha quindi da 3 a 6 fiori di belle dimensioni rispetto ad altre specie del genere.

Due mesi dopo la fioritura, gli steli si seccano e la pianta va in dormienza per l’inverno.

L’Epipactis gignatea è una specie altamente variabile. Il colore dei fiori può cambiare non solo a seconda del clone coltivato, ma anche, a volte, a seconda delle condizioni di coltivazione.

Epipactis gigantea Serpentine Night o Rubrifolia è una cultivar molto attraente con foglie scure. In primavera escono viola e poi si trasformano in bronzo. La sua coltivazione sarebbe leggermente più delicata rispetto alla forma verde.


Coltivare Epipactis gigantea

L’elleboro gigante ha bisogno di un terreno abbastanza ricco di humus, abbastanza umido da potersi raffreddare, che gli permetta di rimanere fresco tutto l’anno. Nel suo ambiente naturale, tollera persino alcune inondazioni temporanee. L’aerazione del suo substrato può eventualmente essere migliorata dalla pozzolana, o da un’altra pietra vulcanica porosa.

Cresce in pieno sole, ma poi in terreno umido, cioè ai bordi di uno stagno, o in vaso, ma annaffiato molto regolarmente, o in penombra o anche in ombra leggera, nel sottobosco per esempio, e poi solo in terreno fresco. Il colore e il numero di fiori sono generalmente più soddisfacenti con un minimo di esposizione al sole.

Può vivere in terreni con un pH compreso tra 5 e 8, da acido a leggermente basico.

Nel tempo, è in grado di formare grandi gruppi. La sua crescita è notevolmente favorita dall’applicazione di fertilizzante a lento rilascio ogni primavera, man mano che emergono nuovi germogli.

Si presta bene alla coltivazione in vaso, all’aria aperta tutto l’anno, a condizione che il terreno venga regolarmente annaffiato per mantenerlo sempre fresco


Moltiplicare l’epifania gigante

Oltre alla propagazione nella cultura in vitro, grandi gruppi di ellebori giganti possono essere divisi, possibilmente in tarda estate, all’inizio della fase di dormienza.


Da non confondere

Attenzione, perché il termine hellebore è usato anche per la specie Eranthis hiemalis , un grazioso ranuncolo bulboso che fiorisce a febbraio.


Specie e varietà di Epipactis

Questo genere ha circa 40 specie

  • Epipactis palustris, l’epipactosi palustre
  • Epipactis helleborine , una delle specie più comuni in Europa
  • Epipactis parviflora , epipactis a fiore piccolo
  • Epipactis phyllanthes , la duna epipactis
  • Epipactis gigantea Snake Night o Rubrifolia, con fogliame rosso scuro

Mappe di piante dello stesso genere

  • Epipactis palustris , Epipactis della palude, Helleborina della palude

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