Sapotacei

Manilkara zapota Sapotillier


Sapotillier

La sapodilla è un albero da frutto subtropicale. Produce la sapodilla, un frutto commestibile apprezzato in America Centrale. La specie era un tempo ampiamente utilizzata dai Maya.


Botanica

Nome latino: Manilkara zapota Sinonimi : Achradelpha mammosa, Achras zapota

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Famiglia:
Sapotaceae

Safotaceae
Origine:
America centrale e settentrionale del Sud America

Tempo di fioritura: un po’ tutto il tempo
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Colore del fiore: verde bianco

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Tipo di pianta : Albero da frutto, albero subtropicale

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Tipo di vegetazione: albero

Tipo di fogliame: perenne

Altezza: da 9 a 15m


Piantagione e coltivazione

Forza: non troppo forte, fino a -3°C
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Esposizione: da soleggiato a mezz’ombra

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Tipo di terreno:
abbastanza tollerante

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Acidità del suolo:
da acida a leggermente alcalina
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Umidità del suolo :
normale

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Uso:
vaso, terreno aperto in un clima molto mite

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Piantare, reimpiantare:
molla

Metodo di propagazione: scrofa, taglio


Generale

Manikara zapota , la sapodilla è un albero da frutto subtropicale appartenente alla famiglia delle Sapotaceae. È originario dell’America centrale e del nord del Sud America. Cresce intorno alle foreste tropicali o nelle pianure costiere. La sapotiglia è un frutto commestibile e molto apprezzato. La specie era ampiamente utilizzata dai Maya. Il Manikara zapota è coltivato anche in molte altre regioni tropicali, a volte anche sfuggendo alla coltivazione e all’invasione.


Descrizione della sapodilla

Il Manikara Zapota è un albero longevo che può raggiungere i 9-12 m in coltivazione, ma fino a 25 m di altezza nella sua zona natale. Ha un tronco dritto con corteccia fessurata, di forma rettangolare, con un diametro di 50 cm a maturità, che ha una corona densa con molti rami orizzontali. Il suo sistema di radici è molto diffuso. L’alburno è molto duro, resistente all’attacco degli insetti.

Le sue foglie sempreverdi si alternano, disposte a spirale. Presentano una foglia semplice e resistente, da ellittica a oblunga, più o meno accumulata.

I fiori possono sbocciare in qualsiasi periodo dell’anno. Sono di colore verdastro, sono sostenuti da uno stelo pubescente marrone e sono formati da 6 sepali che incorniciano una corolla a 6 lobi. I fiori di Manikara Zapotas sono maschili e femminili, autofertili. Sono insetti impollinati.

I frutti sono di forma ovoidale o ovale. Si tratta di una bacca larga circa 10 cm che contiene da 1 a 12 grandi semi neri e lucenti. Il frutto è molto apprezzato, si mangia molto maturo. Molto dolce, la sapodilla ha un sapore che ricorda il miele.

Il rospo produce anche una linfa lattiginosa, un lattice che veniva usato per fare la gomma prima che fosse fatta di gomma sintetica.


Quali sono le condizioni di crescita della sapodilla?

Il Manikara zapota è un albero subtropicale con poca resistenza. Una volta maturo, può resistere al gelo a -3°C, ma come albero giovane è ancora più sensibile al freddo, quindi può essere coltivato all’aperto in zone con inverni molto miti, con una certa protezione nei primi anni. Si adatta alle temperature senza eccessi nelle zone costiere. È resistente al vento, ma non agli spruzzi del mare.

Il rospo è coltivato anche in contenitori o in giardini d’inverno. Può tollerare ogni tipo di terreno, dalla sabbia all’argilla, acido o leggermente basico, purché leggermente drenante. La sapodilla non ama le temperature eccessive, quindi ama i climi costieri. Apprezza le piogge regolari, ma resiste alla siccità. Ha bisogno di un’esposizione al sole in piena ombra. La sua crescita è lenta, circa 30 cm all’anno e richiede dai 5 agli 8 anni di crescita prima di iniziare a produrre frutti.

Le piante innestate daranno i loro frutti a partire dal terzo anno di coltivazione.

Il frutto viene mangiato molto maturo. Se sono ancora duri, maturano bene in una busta di carta kraft.


Come seminare la sapotiglia?

I semi perdono la loro capacità di germinare quando si seccano. Vengono quindi seminati non appena il frutto è molto maturo; germinano facilmente in condizioni di caldo e umidità.


Specie e varietà di Manilkara

  • Hexandra manikata, Ceiland Ironwood
  • Manikata bidentata, il franco balata
  • Manilkara kauki, una specie asiatica

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