Rutaceae

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Miele, ape, centomila fiori


Botanica

Nome latino : Tetradium danielii

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Sinonimo: Euodium danielli var hupehensis Xanthoxylum daniellii

Famiglia: Rutaceae

Origine: Cina, Corea

Tempo di fioritura: da giugno ad agosto

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Colore del fiore: crema

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Tipo di pianta : piccolo albero ornamentale
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Tipo di vegetazione : cespuglio

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Tipo di fogliame: deciduo
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Altezza: da 5 a 10 m


Piantagione e coltivazione

Resistenza: molto dura, fino a -20°C

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Esposizione: da soleggiato a mezz’ombra

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Tipo di terreno :
relativamente drenante

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Acidità del suolo:
da leggermente acido a leggermente basico
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Umidità del suolo:
normale Uso: come isolante, letto, olio commestibile, pianta medicinale, pianta molto mielosa

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Piantare, reimpiantare:
primavera, autunno


Generale

Il tetradio danielii è un albero alto 5-10 m in coltivazione, ma a volte più di 15 m di altezza nella sua gamma naturale. È caratterizzato da un tronco piuttosto basso e da una corona ben ramificata, larga e abbastanza arrotondata.


Descrizione dell’ape

Le sue foglie molto grandi sono composte da 5-11 foglioline, lunghe da 15 a 45 cm. I volantini sono da ovali a lanceolate, abbastanza grandi. La base è arrotondata e la punta è accumulata. La lamina della foglia è verde chiaro, leggermente venata, con il lato inferiore glauco; tutte le foglioline dell’albero, leggermente arrotolate, pendono allo stesso modo, creando una chioma piacevolmente regolare che diventa gialla quando le foglie cadono in autunno. Quando vengono incrociate, queste foglie emanano un tipico odore sgradevole.

I fiori bianco crema di Tetradiun danieliis sono minuscoli, ma raggruppati in grandi e densi grappoli; l’albero del miele sembra coperto da piccole nuvole biancastre. Questi fiori sono particolarmente nettarifici e diventano una fonte di cibo preferita da molti bottinatori, api, come calabroni e farfalle; molto fruttiferi, l’albero del miele ronza da giugno ad agosto.

I fiori sono seguiti da bacche, decorative, ma anche apprezzate dagli uccelli; sono rotondi, rossi e poi neri. Contengono 2 semi, uno dei quali di solito è sterile. I frutti contengono un olio commestibile.


Come si coltiva l’albero del miele?

Il tetradio danieliia ha bisogno di un terreno ordinario, da leggermente acido a leggermente basico, che non trattenga troppa umidità. Ha bisogno di essere esposto al sole per almeno metà della giornata, o eventualmente di un’ombra molto chiara. Per il resto, è molto tollerante; tollera persino livelli di contaminazione abbastanza elevati. La sua silhouette chiara e la rapida crescita (i primi anni) ne fanno un albero di scelta per le aree urbane. Spesso viene anche piantata dagli apicoltori.

Una pianta giovane si sviluppa circa 5 anni dopo il trapianto prima della prima fioritura. Non ha bisogno di essere potata, tranne forse a marzo per armonizzare le sue ramificazioni.


Come moltiplicare l’albero del miele?

Semina: i semi neri e lucenti vengono seminati al momento del raccolto, in autunno o il più presto possibile. Un periodo freddo (cioè il vaso dei semi viene posto all’esterno durante l’inverno) permette ai semi di germogliare la primavera successiva. I giovani alberi crescono molto velocemente, crescono facilmente 50 cm all’anno.

Le talee estive, con ramoscelli semistagionati e un tacco, vengono tagliate, lasciando solo pochi foglietti in ogni taglio per limitare l’evapotraspirazione.


Lo sapevi?

In Asia, il tetradio di Daniele è un’essenza usata nella medicina naturale come antinfiammatorio, in particolare la corteccia, come decotto per i reumatismi.


Specie e varietà di tetradio

Meno di 10 specie per il genere

  • Tetradio frassinifolio , tetradio a foglia di cenere
  • Tetradium danielii , l’albero del miele o albero con centomila fiori è un piccolo albero della famiglia delle Rutaceae. È originaria della Cina occidentale e della Corea, dove cresce ai margini delle foreste o sui pendii delle montagne, a volte fino ad alta quota. L’ape è stata apprezzata in Europa fin dall’inizio del XX secolo come specie particolarmente apiara e attira anche molti altri insetti.

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