Salicacee

Il salice piangente


Salice piangente

Il salice piangente, Salix babylonica…


Botanica

Nome latino: Salix babylonica

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Famiglia: Salicaceae
Origine : Europa


inizio della primavera

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Colore del fiore: giallo e verde
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Tipo di impianto :
albero

Tipo di vegetazione: perenne

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Tipo di fogliame:
deciduo

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Altezza:
da 15 a 20 m


Piantagione e coltivazione

Resistenza: molto resistente
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Esposizione: sole, mezza ombra
Tipo di terreno :
da normale a argilloso

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Acidità del suolo:
neutro
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Umidità del suolo:
da normale a umido Uso: isolato

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Piantare, reimpiantare:
autunno, primavera

Metodo di propagazione: Taglio in autunno con rami di 30 cm Potatura: Non è necessaria alcuna potatura.

Malattie e parassiti : canterini, afidi, ruggine, pidocchi, bruchi » Invia una foto di Pinterest su Facebook Twitter


Generale

Ci sono molte specie di salici, ma una delle più conosciute è il salice piangente con il suo notevole portamento. I salici che si trovano oggi nei giardini europei sono infatti un incrocio tra Salix Babylonica , originaria dell’Asia, e Salix Alba , per acclimatare il primo al clima europeo.

Il salice piangente è un albero robusto, largo e corto, con rami lunghi e pendenti che a volte possono toccare il suolo, e al quale deve il suo nome «salice piangente». Le foglie decidue sono verdi, da grigie a biancastre sul lato inferiore. Sono lunghi, snelli e lanceolati, e leggermente pedinati. I fiori, raggruppati in gattini, appaiono all’inizio della primavera. Ci sono gattini femmina corti e verdastri e gattini maschi più lunghi e giallastri, che vengono portati su gambe diverse. I frutti sono piccole capsule che volano durante l’estate.


Le esigenze dei salici piangenti

I salici piangenti sono come l’esposizione al sole, anche se possono tollerare una leggera ombra. L’esposizione all’ombra provocherebbe un significativo rallentamento della loro crescita. Molto resistente, non hanno paura del gelo. Apprezzano il terreno fresco e umido, anche argilloso, che li rende ideali al bordo di uno stagno, purché abbiano spazio per distendersi (più di 10 metri).

Il loro grande nemico è la siccità.


L’interesse ornamentale del salice piangente

Di rapida crescita e di forma elegante, in qualsiasi stagione, il salice piangente è molto popolare da due secoli, vicino agli stagni, nei grandi giardini, come soggetto solitario. Tuttavia, è suscettibile alle malattie e il suo legno è fragile (rami che si spezzano). Se a questo aggiungiamo la sua grande estensione e i giardini sempre più piccoli, otteniamo un albero che a poco a poco bandisce il nostro ambiente privato.


Consigli per l’impianto

Piantate i salici piangenti preferibilmente in autunno (anche se è possibile farlo in primavera). Annaffiateli regolarmente per due anni dopo la semina.


Moltiplicazione del salice piangente

Il salice piangente si moltiplica facilmente tagliando con le punte dei rami legnosi (circa 30 cm) in autunno.


Lo sapevi?

  • Il salice piangente è, per i cinesi, un simbolo di immortalità e di comunicazione con il cielo, mentre per i tibetani è l’albero della vita.
  • La tomba di Napoleone I è sempre raffigurata con un salice piangente.


Specie e varietà di Salix

Il genere comprende più di 300 specie – Salix babylonicalspecies type-Salix babylonica var. pekinensis Tortuosa con rami intrecciati

Mappe di piante dello stesso genere

  • Salixalba , Salice bianco, Vimini bianchi
  • Salix caprea Kilmarnock , Salice piangente
  • Salix integra Hakuro Nishiki , Gamberetto di salice
  • Salix matsudana Tortuosa , Salice di Pechino
  • Salice rosmarinifolia , Salice a foglie strette, Salice rosmarinifolia

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