Sarraceniaceae

Sarrache, Sarracénie


Grano saraceno, grano saraceno

Grano saraceno, Sarrasin, Sarrasin alata


Botanica

Nome latino: Sarracenia alata

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Famiglia : Sarracénie
Origine : Alabama, Mississippi, Louisiana, Texas Orientale (USA)

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Tempo di fioritura: primavera

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Colore del fiore: giallo pallido
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Tipo di impianto :
curiosità decorativa

Tipo di vegetazione: perenne

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Tipo di fogliame: perenne

Altezza: fino a 1 metro Tossicità: nessun rischio per le dita o gli animali domestici


Piantagione e coltivazione

Resistenza: -15°C, rustico

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Esposizione: sole

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Tipo di terreno :
torbido e sabbioso

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Acidità del suolo:
acido

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Umidità del suolo:
da molto bagnato a fradicio in primavera ed estate, solo bagnato in autunno e inverno
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Uso:
vaso, serra, torba sviluppata
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Piantare, reimpiantare:
reimpianto: fine inverno, poco prima della ripresa vegetativa
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Metodo di propagazione: divisione del rizoma, semina a caldo dopo diverse settimane di stratificazione dei semi Dimensione: rimuovere periodicamente le urne e le foglie morte, soprattutto prima della ricrescita
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Malattie e parassiti :
afidi, pidocchi del legno, cimici delle scrofe


Generale

Come tutte le piante del genere Sarracenia, la Sarracenia alata è una pianta tipica delle grandi paludi nordamericane.

Prima in primavera e poi a fine estate, nel rizoma crescono grandi coni molto fini, alti fino a 80 cm. Queste sono le ascidie (o urne). Il loro colore varia dal verde chiaro (quando sono giovani) al giallo-verde con venature rosse, e la parte superiore termina con un cappello a volte viola, su cui si posano ignari insetti. Questo perché le ascidie sono vere e proprie trappole mortali. La forma, il colore e soprattutto il nettare (che contiene un narcotico!) secreto nella parte superiore dell’urna, attirano vicino alla sua apertura le future vittime che finiscono per cadere. Dato che la parete è molto liscia, è impossibile arrampicarsi! La fine non è molto appetitosa: l’urna, che funziona come un vero e proprio stomaco, digerisce gli insetti intrappolati.

Il vaso con le urne più sviluppate può contenere diverse decine, anche centinaia di insetti. Il più delle volte contengono diverse mosche, imenotteri, ma anche falene. Sembra che queste «prelibatezze» contribuiscano al buon sviluppo delle piante e alla qualità della loro fioritura: fiori belli, solitari e profumati, con petali pendenti bianco crema, che si aprono all’inizio della primavera.


Come coltivare le piante in vaso?

Generalmente coltivata in vaso Sarracenia alata . Tuttavia, è possibile installarlo in una torbiera artificiale, ideale se si vuole dare rifugio ad altre piante carnivore.

In buone condizioni, cioè un substrato profondo e permanentemente umido, Sarracenia alata può resistere sia al calore (30°C) che al freddo (-15°C).

Il substrato ideale dovrebbe essere simile alla torba: una miscela di 13 sabbie non calcaree (o una miscela uguale di vermiculite e perlite) e 23 muschi di sfagno.

Riempite una grande bottiglia di plastica con fori di drenaggio più grandi che larghi con questa miscela e mettetela al riparo dal vento e dalla luce diretta del sole per mantenere le ascidie diritte. In condizioni di ombra, si ammorbidiscono e si diffondono sul terreno.


Come prendersi cura della brocca?

Ad eccezione delle piante di torba, e sebbene i rizomi possano resistere a temperature molto fredde, le piante di brocca dovrebbero essere protette dalle intemperie collocandole in una serra o in una cella frigorifera.

Durante questo periodo, il substrato sarà solo leggermente umido. Se alcune urne si asciugano, tagliarle a 3 cm dalla superficie.

Quando la pianta si sveglia, dalla primavera all’autunno, annaffia regolarmente con acqua piovana demineralizzata o per osmosi per rendere il substrato molto umido. La pentola deve essere posta su un piattino e il fondo della pentola deve essere immerso in acqua.


Quando reimpiantare il vaso?

Un primo rinvaso viene effettuato al momento dell’acquisto, per dare alla vostra pianta un vaso sufficientemente alto (almeno 20 cm), poi ogni 3 o 4 anni, in primavera, per fare spazio al rizoma che sarà cresciuto.


Lo sapevi?

I ragni sono opportunisti: tessono ragnatele all’ingresso delle urne per ricevere gli insetti prima della loro caduta mortale!


Specie e varietà della Sarracenia

Il genere è composto da 8 specie
Sarracenia alata Pubescente dalle sue urne un po’ pelose

Sarracenia alata Gola rossa per il suo colore rosso vivo all’interno delle urne e sotto il cappuccio

Mappe di piante dello stesso genere

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