Piante

Malcolmia littorea, una pianta perenne con fiori viola

Malcolmia littorea nota anche come wintergreen marittima . Appartiene alla famiglia Brasicáceas. È originario della costa europea del bacino del Mediterraneo occidentale, della costa atlantica della penisola iberica e della costa cantabrica ad ovest delle Asturie.

Malcomia è il nome del genere, che prende il nome da William Malcolm, giardiniere e vivaista di Kennington, Inghilterra, o da suo nipote William Malcolm, direttore del vivaio di Kennington, Inghilterra.

Il nome della specie Littorea è un epiteto latino che significa «sulla costa, vicino al mare»

Caratteristiche della Malcolmia littorea

Pianta perenne con base legnosa e diversi fusti.

I fusti sono prostrati, eretti o ascendenti, lunghi da 10 a 40 cm circa, di colore bianco cenere e ricoperti da un fitto tomento di peli a forma di stella.

Le foglie sono sempreverdi, obovate, oblungo-lineari o semplicemente lineari, con un bordo solido o sinuoso.

I fiori sono ermafroditi, disposti in mazzi da 5 a 20 fiori, con 4 petali e una colorazione viola-lilla.

Hanno quattro sepali liberi, ricoperti di pomodoro. Quelle esterne sono cuculate, senza margine crostoso e quelle interne sono saciformi alla base con margine biancastro.

Il frutto è di tipo siliceo lineare, leggermente tortuoso.

I semi sono di colore marrone scuro, ovoidali o o oblunghi con superficie reticolare ruvida.

Cura della Malcolmia littorea

Si tratta di una specie protetta, che dal 1995 è stata inserita nel catalogo regionale del Principato delle Asturie come specie minacciata, a causa dell’alterazione del suo habitat da parte dell’uomo.

Pianta che si trova in dune secondarie o grigie.

Non può tollerare l’ombra, quindi dovrebbe essere collocato in pieno sole.

Per quanto riguarda il suolo, esso deve essere asciutto, con un’acidità da 3,5 a 5,5, povero di azoto, ricco di sostanza organica e ben drenato.

L’irrigazione deve essere moderata, evitando la saturazione dell’acqua.

Il fertilizzante deve essere un minerale specifico ogni quindici giorni all’inizio della primavera e dell’estate.

E’ una pianta resistente ai parassiti. Tuttavia, se il calore è troppo alto, ragni e afidi possono attaccarlo.

Si riproduce per mezzo di semi, dispersi dal vento a causa delle loro piccole dimensioni.

Come vi renderete conto, questo bellissimo esemplare ha subito una drastica perdita a causa della cattiva gestione dell’uomo. Ma non è mai troppo tardi per recuperare un po’ di ciò che la natura ha da offrire.

Quindi, se ne avete l’opportunità, prendete alcuni semi e condivideteli con la vostra gente. Ma sempre responsabilmente, in modo che inizi a diffondersi correttamente.

Immagini per gentile concessione di : Katja Schulz, Manuel M.V.

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