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Coltivazione di Callistemon citrinus o cespuglio

All’interno della famiglia delle Myrtaceae (myrtaceae) troviamo specie molto curiose e caratteristiche come Callistemon citrinus,  o come è comunemente noto, arbusto. Questo nome è dovuto alla curiosa forma delle sue infiorescenze, delle protuberanze rosso vivo che nascono dal fusto principale e hanno la forma di una ginestra o di un pennello.

In questa scheda vegetale andremo a conoscere le principali caratteristiche della specie Callistemon citrinus, il modo in cui viene coltivata e le sue esigenze agronomiche, nonché le proprietà biologiche che sono state testate dalla comunità scientifica sulla base dei suoi principi attivi.

Caratteristiche di Callistemon citrinus

Callistemon citrinus  o cespuglio è considerato un albero, poiché può raggiungere un’altezza che supera facilmente i 2 metri, con una media di 4-5 metri in età adulta e rari casi in cui raggiunge i 10 metri.

La parte aerea ha solitamente un aspetto circolare, e il tronco è di diametro sottile, composto da un tronco principale o da più braccia (generalmente da 2 a 3). Ha foglie piccole, simili per dimensioni e forma a quelle dell’olivo.

Tuttavia, la caratteristica più caratteristica di  Callistemon citrinus è la sua fioritura, con molteplici infiorescenze rossastre che ricoprono l’intera parte aerea.

Tassonomia:

  • Ordine:  Mirtilli
  • Famiglia: Mirtacee
  • Genere: Callistemon
  • Specie: Callistemon citrinus

Callistemon citrinus è coltivato per le sue caratteristiche ornamentali in ambienti urbani, parchi e giardini in molti paesi, poiché è considerato una specie rustica che si adatta a diverse fasce climatiche. La sua origine è australiana, dove oggi lo possiamo vedere coltivato.

Il cespuglio mantiene le sue foglie sempreverdi durante tutto l’anno e la spettacolare fioritura avviene nei mesi estivi, precisamente tra luglio e agosto. A titolo di curiosità, è considerata una specie ermafrodita, contenente organi sessuali maschili e femminili differenziati.

Un’altra curiosità del cespuglio è che le sue foglie emanano un aroma legato al limone. Alla fine dell’articolo scopriremo a cosa è dovuto, anche se siamo già passati all’alta concentrazione di principi attivi come il limonene.

Coltivazione e cura del cespuglio

Climatologia

Callistemon citrinus  è considerata una specie rustica, tollerando un’ampia gamma di temperature. Il  Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti classifica questa specie con un range da 8 a 11. Cioè resiste a temperature di -10ºC, anche se è molto probabile che, a seconda della durata del gelo, ci saranno danni ai germogli e lascia. 

In termini di umidità si adatta perfettamente agli ambienti umidi di molte zone costiere del Regno Unito e agli ambienti secchi dell’Australia, rendendola una specie molto versatile.

È necessario esporre il Callistemon citrinus  al sole, quindi se lo piantiamo in giardino, dobbiamo fornire una buona disposizione di illuminazione quando l’esemplare diventa adulto.

tipo di suolo

Per quanto riguarda il pH, si sviluppa meglio in terreni leggermente acidi (da 6 a 7) dove c’è una maggiore disponibilità di nutrienti nel terreno. Predilige terreni leggermente sabbiosi che offrono un buon drenaggio e tollera condizioni di siccità.

Irrigazione e concimazione

Data la rusticità della specie, può coprire i mesi freddi con pochissima irrigazione purché vi sia una piovosità minima di 300 mm all’anno. In primavera, soprattutto durante la stagione delle gemme, irrigare da 1 a 2 volte a settimana (1 contagocce da 4 L/he durata 1 ora) e mantenerla costantemente durante i mesi estivi, soprattutto durante la fioritura.

Concime organico: ogni 2 o 3 anni, apporteremo 5 kg per albero di sostanza organica o letame, che distribuiremo attorno al tronco. Ciò aumenta la temperatura del suolo e rilascia lentamente i nutrienti mineralizzati dalla materia organica, promuovendo la crescita e lo sviluppo microbiologico.

Concimi utilizzati:  durante il germogliamento, all’inizio della primavera, aggiungeremo 200 grammi di concime solido NPK 12-8-16 e micronutrienti, ripetendo l’applicazione a settembre, dopo la fioritura.

Il dosaggio di questo fertilizzante è il seguente:

Cultura Dosaggio Numero di applicazioni
aiuole 40 – 60 g/m2 prima della fioritura) 1-2
vivace 20 – 40 g/mq 3-4
cespugli di rose 20 – 40 g/mq 3-6
siepi 100 – 500 gr/metro lineare 3-6
Arbusti e piccoli alberi 10 – 100 g/cespuglio 3-6
alberi medi 0,1-1 kg/albero 2-4
Grandi alberi 1 – 5 kg/albero 2-4
Erba 30 g/mq 6-8
Verdure 40-100 g/mq 2-4

Potatura e cure aggiuntive

Il legno di Callistemon è adatto per la potatura, e può essere fatto prima dell’inizio dell’inverno, soprattutto nelle zone fredde. Possiamo eliminare i rami colpiti, incrociati o invecchiati.

Infatti gli esemplari adulti sono sottoposti a potature di ringiovanimento e rispondono molto bene alla germinazione della stagione successiva, da qui la rusticità della specie.

moltiplicazione e propagazione

La moltiplicazione di Callistemon citrinus può essere eseguita in due modi. Quella tradizionale da seme, germinando indoor nei mesi di febbraio e marzo. Hanno un buon potere germinativo e lo fanno dopo circa 3 settimane. Si può fare direttamente in vaso, soprattutto con un substrato in fibra di cocco, mantenendolo al chiuso con umidità costante fino a quando non emerge la piantina.

Si può fare anche utilizzando talee di legno non legnose con una lunghezza di 7-10 cm nei mesi di luglio e agosto, al riparo dai raggi solari diretti.

I semi sono molto piccoli ma non sono complicati da germinare.

Proprietà medicinali di  Callistemon citrinus

Molte sono le piante e gli alberi a cui, a priori, non vengono conferiti benefici medicinali, sebbene nel caso del Callistemon citrinus  siano stati studiati più di 100 composti interessanti.

Tra questi, stiamo parlando di limonene, eucaliptolo, terpinolene, fitolo e geraniolo, anche se ce ne sono molti di più ma in concentrazioni inferiori. Tutti questi composti biologicamente attivi hanno proprietà antiossidanti e attività antimicrobica, quindi l’estrazione di composti con usi farmacologici può essere interessante.

La più alta concentrazione di questi composti si trova nei fiori.

Usi attuali della pianta:

  • Uso ornamentale: usato come ornamentale, molto resistente e fiorito in estate.
  • Uso industriale: è stato analizzato l’effetto insetticida degli estratti presenti nelle sue foglie, come l’eucaliptolo o il terpinolene.
  • Uso medicinale: per la presenza di oli essenziali, possiede proprietà antimicrobiche (funghi e batteri), come geraniolo, eucaliptolo e limonene.

Altre specie affini

  • Callistemon linearis
  • Callistemon rigido
  • Callistemon subulatus
  • Callistemon speciosus
  • Callistemon feniceo 

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