Asteraceae

Calendula Patula Tagetes


Garofano di Guinea


Botanica

Nome latino: Tagetes patula

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Famiglia: Asteraceae, Compositae
Origine: Spagna meridionale e Messico

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Tempo di fioritura:
da giugno a ottobre

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Colore del fiore: giallo, arancione, rosso-marrone

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Tipo di impianto :
Impianto di biancheria da letto da trapiantare

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Tipo di vegetazione:
annuale

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Tipo di fogliame:
scade, muore alla fine della stagione

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Altezza:
da 20 a 50cm


Piantagione e coltivazione

Solidità: gelatinosa, tollera un po’ di freddo durante la germinazione
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Esposizione: da sole a mezz’ombra

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Tipo di terreno:
tollerante, da sabbioso ad argilloso
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Acidità del suolo:
da leggermente acido a leggermente basico
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Umidità del suolo:
normale, regolarmente annaffiato
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Uso:
letto, fioriera, giardino
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Piantare, reimpiantare:
molla

Metodo di propagazione: seminare in aprile a 20°C Potatura: rimuovere i fiori sbiaditi man mano che si procede Portare il concime per le piante da fiore in estate
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Malattie e parassiti :
garofano verme, arriccia foglie, afidi, tripidi, botrite, ruggine, alternati


Generale

La tagete patula, la calendula, è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae: contrariamente al suo nome volgare, non è un garofano, in quanto appartiene alla stessa famiglia delle margherite e degli astri. Sebbene il suo antenato selvatico abbia avuto origine nel sud della Spagna e in Messico, la calendula è diventata una pianta vegetale con molte varietà dai colori vivaci. Questa pianta annuale da aiuola è particolarmente soddisfacente in climi senza calore eccessivo e con irrigazioni regolari.


Descrizione della calendula

La patula de tagetes in natura è una pianta di 50 cm o più, mentre le selezioni orticole offrono forme molto compatte, anche nane, alte da 25 a 40 cm. La pianta mostra una rapida crescita in primavera e assume rapidamente l’aspetto di un piccolo arbusto solido con steli verticali leggermente rigidi. Le foglie sono alterne, allungate e profondamente seghettate, di colore verde scuro. Sono aromatici e emanano un forte odore quando sono rugosi.

Le infiorescenze pelose si trovano in cima agli steli e si susseguono ininterrottamente da giugno a ottobre. I capolini dei fiori di calendula sono rivolti verso l’alto, spesso piuttosto rotondi e di consistenza soda, le loro ligule vellutate sono spesse e molto colorate: si scelgono anche tonalità di giallo dorato, arancio brillante, mogano, o bicolore, nuove sfumature dal giallo pallido alla vaniglia. Anche la forma e le dimensioni delle infiorescenze variano a seconda della cultivar: si trovano capolini piatti, semidoppi o doppi con legature piatte, ricci o a nido d’ape.

In generale, la calendula è fertile e capace di produrre semi vitali, che saranno più o meno fedeli nella loro progenie, tuttavia alcune cultivar ibride o triploidi sono ancora più fiorifere, in quanto sterili.


Come si coltiva la preoccupazione?

Altamente tollerante, la calendula si adatta a quasi tutte le situazioni in terreni moderatamente ricchi e in un clima né troppo caldo né troppo secco. Ha bisogno di essere esposto al sole per almeno metà della giornata. Può resistere ad alcune siccità temporanee, ma si comporta meglio se annaffiato regolarmente.

Viene seminata all’inizio dell’anno e, dopo una rapida crescita, può fiorire già a giugno.

Le calendule vengono seminate da metà febbraio ad aprile in una cornice fredda o al chiuso, alla luce a seconda della temperatura, e germinano in 3-20 giorni. Le piantine preferiscono una temperatura inferiore a 16°C, quindi vanno conservate alla luce in un ambiente fresco e arieggiato. Allo stadio di 2 o 4 foglie vere (tagliate), le piccole calendule vengono trapiantate in vasi individuali. Quando sono alti circa 10 cm, il germoglio terminale viene pizzicato per favorire l’ispessimento.

Si collocano dopo le ultime gelate: su un letto, in una fioriera o in mezzo al giardino.

La semina diretta in aprile è possibile nei climi temperati.

Oltre ad essere quasi impossibile da graffiare, la calendula è raramente attaccata dagli insetti; teme solo il calore eccessivo e la terra umida.


Come si usa la calendula?

I piccoli e caldi capolini di Tagetes patula risvegliano le aiuole, ma non è tutto, perché la pianta, aromatica nel suo insieme, produce un olio essenziale. Può essere medicinale, usato come tè digestivo. I suoi fiori sono commestibili, oltre a dare colore all’insalata, hanno un interessante sapore fruttato.

Dal punto di vista delle relazioni ecologiche, la patula di Tagetes è attraente per gli insetti foraggeri, ma respinge molti parassiti del giardino: le sue radici respingono i nematodi, le sue foglie respingono le mosche bianche, altri parassiti fitofagi e persino alcune specie di lumache. Per questo motivo è comunemente coltivata in miscele con verdure dell’orto.

Il decotto di calendula è un insetticida.


Specie e varietà di tageti

Circa 50 specie di questo genere

  • Tagetes erecta , la rosa indiana
  • Fogliame di anice Tagetes lucidaau
  • Tagetes lemmonii , Limone, cespuglio tagetes
  • Tagetes signata , una miniatura
  • Tagetes tenuifolia , tagetes manchados

Mappe di piante dello stesso genere

  • Tagetes erecta , Rosa indiana
  • Tagetes lemmonii , Tagetes di Lemmon, Calendula

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