
Tuber brumale
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Carpoforo di forma più o meno globosa negli esemplari più giovani, cresce in modo irregolare adottando protuberanze o lobi negli esemplari adulti, non avendo questi una forma concreta definibile se non chiamandola tuberiforme. La dimensione media di un esemplare adulto è di solito intorno ai 4 o 5 cm di diametro, con alcuni pezzi fino a 10 cm. Anche se alla nascita ha un colore meno scuro, diventa nero rapidamente, essendo la consuetudine trovarlo con questo colore.
Peridio stretto formato da verruche nere fino a 3 mm appiattite all’apice e striate longitudinalmente, molto fragile e non aderente alla gleba, tanto che di solito si stacca quando viene pulito con un pennello.
Gleba che negli esemplari giovani e immaturi è bianco, con la maturità tendente al grigiastro e infine di colore grigio scuro, con ampie e brevettate venature sempre bianche, qualunque sia lo stato di maturità dell’esemplare.
Polpa consistente e compatta, dal sapore gradevole e dal caratteristico aroma di tartufo, anche se meno intenso di quello del Tuber melanoposporum.
Habitat:
Come suggerisce il nome, è una specie che compare durante l’inverno, i mesi preferiti per la raccolta sono da gennaio a marzo. Anche nelle piantagioni di micorrize condivide l’habitat con il Tuber melanosporum, oltre a questo habitat comune appare solitamente sotto tigli e noccioli, e può comparire senza la compagnia del melanosporum in luoghi più umidi non adatti a questo o in altri con Ph meno elementari. Si tratta di una specie ipogea, che cresce sottoterra, quindi di solito richiede cani addestrati per localizzarla.
Commenti:
Questa specie è un ottimo alimento nonostante non abbia l’aroma di altri tartufi, motivo per cui il suo valore di mercato è notevolmente inferiore. È una specie molto variabile che ha dato origine a molte varietà, caratterizzata dal suo fragile peridio verrucoso non attaccato alla gleba e che si stacca con la manipolazione, oltre che dalle sue ampie venature sempre bianche. Il Tuber melanosporum è certamente una specie simile con cui condivide l’habitat e il tempo di comparsa, ha un aroma notevolmente più intenso, il suo peridio se attaccato alla gleba in modo che non si stacchi facilmente e le sue vene sono molto più strette.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Tartufo invernale, neguko boilur, tofona nera. -
Sinonimo:
Oogaster brumalis (Vittad.) Corda
Tassonomia:
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Divisione:
Ascomycota -
Suddivisione:
Ascomicotina -
Classe:
Himenoascomiceti -
Sottoclasse:
Pezizomycetidae -
Ordine:
Tuberales -
La famiglia:
Tuberaceae
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