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Bryonia cretica ssp. dioica, una pianta velenosa che vale…

Bryonia cretica ssp. dioica (precedentemente nota come Bryonia dioica) è anche nota come rapa del diavolo . Appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, originaria dell’Europa meridionale e occidentale.

Bryonia deriva dal greco «Bryo-bryein» che significa crescere o svilupparsi, che si riferisce all’abbondanza di steli che la pianta sviluppa.

Mentre de Cretica deriva dal latino «Créticus» che si riferisce all’origine cretese della pianta.

Caratteristiche di Bryonia cretica ssp. dioica

Pianta erbacea annuale che può raggiungere i 2 m di altezza. Ha uno stelo quadrangolare con peli.

Le foglie sono peduncolate, palmate, auricolate alla base dell’aspetto della foglia della vite, verde scuro in cima e biancastre sul lato inferiore a causa dei peli.

I viticci sono semplici, di colore verde e possono crescere fino a circa 15 cm. Grazie a questo, l’impianto è attaccato al supporto.

I fiori sono sia femminili che maschili. I fiori maschili sono disposti a mazzi, mentre quelli femminili sono disposti a corimbi.

Ha cinque petali bianchi fusi con linee lilla e sfondo verde. Le femmine hanno uno stile centrale e i maschi hanno 5 stami.

Il frutto è sferico, di colore verde, poi diventa rossastro a maturità.

I semi sono marroni, prugna e granulari.

Cura di Bryonia cretica ssp. dioica

Si tratta di un esemplare che si trova nelle radure delle foreste, nelle aree ruvide e nei cespugli radi con un po’ di umidità.

Nel giardinaggio, non viene utilizzato a meno che non si tratti di uno spazio verde nativo con alcuni esemplari.

Dovrebbe essere in pieno sole o all’ombra.

Per quanto riguarda il suolo, cresce in quelli profondi e freschi.

L’irrigazione deve essere moderata con un livello di umidità costante. Anche se non tollera la saturazione dell’acqua, deve essere ben drenata.

È una specie resistente agli attacchi dei parassiti, ma può essere affetta da funghi.

Si diffonde per seme a fine inverno o per divisione a inizio primavera.

È una pianta velenosa, soprattutto le sue bacche. Ecco perché ha applicazioni farmacologiche e il suo uso è pericoloso.

Immagini per gentile concessione di : Miguel Angel Masegosa, Miguel Angel M…

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