
Come gestire un quaderno da campo agricolo
L’agricoltura europea di oggi è totalmente modernizzata e richiede controlli minimi per garantire la salute. Trattandosi di alimenti che vanno a tutto il pubblico, bambini compresi, devono essere garantite condizioni minime di sicurezza e, per questo, è necessario un quaderno di campo dove siano note tutte le attività, le applicazioni e il lavoro svolto.
Che cos’è un quaderno da campo ea cosa serve?
È noto come quaderno di campo, quaderno di campagna, quaderno fitosanitario o, noto anche per il suo utilizzo, quaderno di fattoria, documento che raccoglie tutte le informazioni riguardanti le attività svolte in azienda, dove devono essere accuratamente annotate.
Uso obbligatorio
Per garantire la sicurezza nella produzione e il rispetto del Regio Decreto 1311/2012, Legge sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, questo quaderno da campo agricolo è obbligatorio dal 2013, offrendo servizi come la possibilità di compilarlo su carta o online.informatica.
Come creare e compilare un quaderno da campo agricolo
Attualmente disponiamo di un gran numero di siti ufficiali che ci offrono un template da compilare direttamente (sia in formato digitale che fisico). È molto comodo utilizzare queste risorse in quanto forniscono tutte le informazioni obbligatorie da compilare e sono molto ben strutturate.
Esempio di download del libro sul campo
Modello di quaderno da campo
Parti che compongono il quaderno da campo per una fattoria
1.Dati generali dell’azienda agricola
Questa prima parte da compilare nel nostro quaderno agricolo è composta da dati generali del nome o ragione sociale, NIF, registrazione dell’azienda agricola, ubicazione e informazioni di contatto. Inoltre, il numero di registrazione nel ROPO, la scheda dell’applicatore fitosanitario, ecc.
Niente di difficile da fare e dovremo farlo solo una volta per notebook, a meno che non vengano aggiornati alcuni dati.
2. Identificazione degli appezzamenti dell’azienda
La cosa più semplice è cercare i riferimenti che troviamo nel Sigpac. con poligono, trama, recinzione, ecc. Possiamo ottenere queste informazioni anche nel riferimento catastale. In questo stesso documento forniremo i dati riferiti alla coltura, con la specie, la varietà, se la coltura è pluviale o irrigua o il sistema integrato di disinfestazione.
3. Informazioni sui trattamenti fitosanitari
Questa sezione corrisponde ad avere una guida di follow-up per tutti i trattamenti fitosanitari (disinfezione, lotta contro insetti e funghi, ecc.), in modo che ci permetta anche di tenere traccia di ciò che abbiamo fatto, dei risultati e di rispettare il massimo numero di applicazioni e termine di sicurezza.
Nella seconda sezione del punto 3, è presente una tabella in cui si chiede di compilare le informazioni sulle ragioni che hanno spinto l’azienda agricola e il suo gestore a realizzare l’applicazione per il controllo di parassiti o malattie. Mostra anche le opzioni di impatto ambientale zero o basso come l’uso di sifoni, diffusori, ecc.
Tutte le informazioni relative ai trattamenti fitosanitari devono essere approvate da un ingegnere agrario o consulente con registrazione ROPO.
Nel caso in cui vengano effettuati trattamenti per il seme, come di consueto con l’uso di insetticidi o fungicidi in bulbi, tuberi e cereali, devono essere annotate anche tutte le applicazioni, la coltivazione, la varietà, la quantità di seme, ecc.
Lo stesso caso vale per i trattamenti post-raccolta, applicati su frutta, ortaggi o cereali, mirati all’allungamento del periodo di conservazione, e che sono fondamentalmente volti a prevenire la putrefazione.
4. Registro dell’analisi dei prodotti fitosanitari nel caso in cui sia stata effettuata
È normale che le autorità locali, regionali o statali controllino l’uso di materiali fitosanitari attivi. Questo può essere fatto sia per il prodotto puro che per il materiale vegetale delle colture, verificando che sia stata utilizzata la dose corretta e che sia rispettato il periodo di sicurezza richiesto.
Per questo motivo i campioni raccolti vengono analizzati in un laboratorio certificato e i risultati possono essere registrati nel quaderno di campo. I dati da compilare a questo punto si riferiscono alla data di selezione della materia vegetale o prodotto, della coltura campionata, del laboratorio accreditato che effettua le analisi e delle sostanze attive rilevate, nel qual caso sono risultate positive.
5. Registrazione del raccolto commercializzato
Quando vendiamo ciò che viene prodotto nella nostra azienda agricola, dobbiamo anche annotare i dati che verranno registrati per future verifiche.
In questa sezione possiamo inserire i dati focalizzati sulla produzione venduta, la quantità (kg), il lotto da cui è stato ottenuto, la bolla di consegna o fattura di vendita, il lotto di produzione e il cliente o l’azienda a cui è stato venduto il prodotto.
6. Registro di fecondazione
Quest’ultima sezione è compilata facoltativamente, fatta eccezione per le aree vulnerabili in termini di rischi di erosione, contaminate da azoto o metalli pesanti, ecc. Aggiunge dati sui fertilizzanti utilizzati, quantità e natura. Con questo si ha un controllo esatto degli importi utilizzati, confrontandosi con gli standard cogenti della normativa di ciascuna area.
Ad esempio, nelle aree vulnerabili alla contaminazione delle falde acquifere, la quantità totale di materia organica incorporata nel suolo è generalmente limitata, così come l’adozione di misure per prevenire la lisciviazione dei nitrati (inibitori della nitrificazione, evitare fertilizzanti altamente solubili, ecc.).
7. Impegni agroambientali e linee di sviluppo locale
Questa documentazione è completata nel caso in cui vengano attuate misure di protezione ambientale nell’azienda. Dal punto 7.1 in poi vengono raccolti dati sulla protezione degli uccelli della steppa, sull’alimentazione della fauna o sull’utilizzo dei residui agricoli (frantumazione dei resti vegetali per la formazione di compost o biomasse).
8. Contabilità
Una sezione molto importante del quaderno di campo in cui vengono raccolte le informazioni contabili e finanziarie sull’azienda. Con questo avremo una ripartizione di tutte le spese sostenute nella produzione delle colture, dal punto di vista degli input agricoli.
Qui vengono aggiunti prodotti fertilizzanti, prodotti fitosanitari, plastica agricola, attrezzi e un lungo eccetera necessario al buon funzionamento di qualsiasi coltura agricola.
Al punto 8.1 sono forniti i dati relativi al personale di lavoro e alle spese di manodopera. Successivamente vengono raccolte le spese delle macchine agricole e il costo delle attività, come la preparazione del terreno, la rimozione delle erbacce, l’aratura, l’installazione dell’impianto di irrigazione, la plastica, ecc.
Al punto 8.2 deve essere fornito il reddito derivante dalla vendita delle colture prodotte, in modo che alla fine del quaderno di campo si ottenga un risultato operativo (positivo o negativo). Queste informazioni sono importanti, non solo dal punto di vista legale, ma anche dal punto di vista della pianificazione per future campagne.
Abbiamo speso una quantità eccessiva di denaro in fertilizzanti? Come risparmiare senza che ciò comporti un calo della produzione? Quindi, un lungo eccetera di domande a cui, con le informazioni raccolte nel quaderno operativo, potremo rispondere per ottimizzare il più possibile le nostre risorse.
Altra documentazione
Tutte le informazioni che vengono fornite e compilate nel taccuino di campo devono essere allegate a fatture, bolle di consegna, prova di consegna dei contenitori, documentazione delle ispezioni, contratti con aziende o privati, ecc.
Cosa succede se non utilizzo il notebook di sfruttamento?
Come accennato all’inizio dell’articolo, l’uso e la manutenzione del registro per un periodo minimo di 3 anni è obbligatorio in tutto il territorio spagnolo ed europeo, ogni paese è regolato dalla sua legge.
Non mantenere aggiornate le informazioni o falsificare la documentazione può comportare sanzioni anche gravi, nonché il diniego di qualsiasi tipo di aiuto (come il PAC) di cui si sta usufruendo.
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