Papaveraceae

Papavero giallo dei Pirenei


Papavero giallo dei Pirenei

Papavero giallo dei Pirenei, Meconopsis cambrica


Botanica

Nome latino: Meconopsis cambrica

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Famiglia: Papaveraceae
Origine : Europa occidentale, Europa del Nord, Gran Bretagna

Tempo di fioritura: Da aprile a ottobre.

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Tipo di vegetazione: Perenne

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Tipo di fogliame:
Scadenza

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Altezza:
altezza da 30 a 40 cm Tossicità : La linfa è velenosa, come quella di tutti i papaveri.


Piantagione e coltivazione

Resistenza: fa-fiocchi di neve-o; Molto dura, tollera da -15°C a -20°C
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Esposizione: giornate nuvolose; sole e penombra
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Tipo di terreno:
Tutti i terreni, anche se argillosi e calcarei

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Acidità del suolo:
Da leggermente acido a calcareo
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Umidità del suolo:
Ama i terreni leggermente freddi
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Uso:
Roccia o sottobosco

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Piantare, reimpiantare:
Autunno o primavera

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Metodo di propagazione: Principalmente la potatura delle piantine Dimensioni: Nessuna, tranne che per rimuovere le capsule dei semi dopo la fioritura per prevenire la proliferazione
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Malattie e parassiti :
A volte un po’ di oidio; lumache e lumache soprattutto nelle case giovani


Generale

Il papavero giallo Meconopsis cambricaou dei Pirenei è un membro della famiglia del papavero, a cui è particolarmente legato per i suoi fiori tipici. Nel genere Meconopsis, è una delle poche che cresce in Europa e produce fiori gialli. Questo genere comprende circa 45 specie di piante perenni, annuali o biennali, la maggior parte delle quali monocarpiche.

Tra i Meconopsis, le specie grandiset betonicifolia sono le più famose e forse le più belle con i loro fiori di un blu quasi ineguagliabile nel mondo vegetale. La loro bellezza è però eguagliata solo dalla difficoltà di coltivazione e dall’estrema fragilità: steli molto fragili e fiori che durano appena due settimane (se una pioggia battente non li ha mai spazzati via prima…).

La Meconopsis cambrica , pur non avendo l’originalità delle altre specie del genere, rimane comunque un’alternativa delicata e raffinata alla maggior parte dei classici papaveri. Quasi ovunque nel giardino, sarà sempre apprezzata per il suo aspetto leggero, i suoi fiori gialli in coppe aperte di 3-5 cm di diametro e portati su lunghi steli lunghi almeno 20 cm.

Il periodo di fioritura di questo papavero giallo è impressionante: è già in fioritura in aprile (con bulbi, rododendri e altri), è ancora in fioritura in ottobre o addirittura in novembre quando gli alberi sono rossi e perdono le foglie.

Le foglie sono composte, da ellittiche a pennacchiotiche, di colore verde chiaro sul davanti (la parte superiore), più blu sul retro, sempre leggermente pelose e lunghe tra i 10 e i 20 cm.

La propagazione avviene ovviamente mediante l’impianto e il trapianto di piante adulte, la cui lunga radice primaria è spesso spezzata, è sconsigliata. Tuttavia, la sua propensione alla propagazione la esonererà dal moltiplicarsi non appena alcune piante si stabiliranno nel vostro giardino, e sarà sempre una piacevole sorpresa in primavera vedere apparire in un angolo inaspettato i bellissimi fiori gialli di una Meconopsis cambrica .


Dove e con cosa piantare la mia Meconopsis?

Un po’ come il papavero, il papavero giallo dei Pirenei è una pianta maliziosa che produce molti semi e compare ovunque nel giardino, spesso dove non te lo aspetti. Non ci si dovrebbe aspettare che appaia in una massa continua in un letto, ma piuttosto in mezzo a felci, eucarestie o polmoni in un’atmosfera di erbacce.

Nella roccia, fa anche un bell’effetto (a condizione che non sia troppo sassoso e che vengano piantati piccoli e fragili alberi alpini), mescolato con bulbi in primavera come Ipheion uniflorum o Scilla biflora, con piante perenni colorate in estate come Campanula portenschlagianaou Geranio cinereum , ad altre piante perenni a fioritura tardiva come la bella Ceratostigma plumbaginoides con fiori blu scuro e foglie rossastre, o a conifere inferiori come Juniperus squamatum .


Piccolo trucco…

Se volete controllare la proliferazione della vostra Meconopsis cambrica , raccogliete i semi non appena le capsule sono asciutte e poco prima che si aprano. Premendolo, una quantità impressionante di piccolissimi semi neri e sferici fuoriesce. Raccoglieteli su un grande foglio di carta e poi potete conservarli in una piccola scatola o riseminarli immediatamente. Per fare questo, non fare storie, seminare come si semina l’erba nei luoghi del giardino dove si vuole, funziona molto bene.


Lo sapevi?

Meconopsis deriva dal greco Mècaun, che significa «papavero», e opsis, «aspetto esteriore», per la sua forte somiglianza con il Papaver.


Specie e varietà di Meconopsis

Il genere comprende circa 50 specie La Meconopsis cambrica è già una specie molto particolare del genere; comprende la cultivar a fiore d’arancio Aurantiaca e la cultivar a fiore pieno Flore Pleno

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Mappe di piante dello stesso genere

  • Papavero blu dell’Himalaya, Meconopsis betonicifolia , Papavero blu dell’Himalaya

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