Piante

Cura di Malpighia emarginata o Acerola

Malpighia emarginata o Malpighia glabra nota anche come Acerola o Semeruco. Appartiene alla famiglia delle Malpiginaceae. È originaria dell’America centrale, delle Indie occidentali e dei tropici umidi. È ben noto per i suoi frutti, che lo hanno fatto diffondere.

Caratteristiche di Malpighia emarginata

Acerola è un arbusto perenne semi-posteriore o eretto che cresce fino a circa 3 m di altezza. Il fogliame è denso e le foglie sono peduncolate, ellittiche o ovali con un apice ottuso, verde scuro e lucido. Le infiorescenze sono a forma di apice e di ascella. I fiori sono peduncolati in gruppi da 2 a 5. Il frutto è a forma di drupa, arancio o viola, ricco di sostanze nutritive, in particolare di vitamina C. All’interno, ci sono 3 semi.

Cura di Malpighia emarginata

È una specie che cresce in pieno sole. Anche se è in grado di tollerare e adattarsi alla siccità. Vale la pena ricordare che gli esemplari giovani non tollerano il freddo, ma come gli adulti, lo tollerano fino a -2˚C.

È un arbusto che cresce bene in terreni argillosi o calcarei, ma solo se ben drenati. Uno scarso drenaggio può portare ad un intasamento dell’acqua e le conseguenze sono l’asfissia radicale.

Si diffonde per mezzo di semi o talee. In termini di riproduzione sessuale da parte dei semi, può avere una capacità germinativa molto bassa. È necessario selezionare un seme da un campione che è stato esposto all’impollinazione incrociata. Pulire, asciugare e trattare con un fungicida. La riproduzione asessuata per talea avviene su alberi adulti. Consiste nel tagliare una talea di 15 mm di spessore e nell’introdurla in un germinatoio con l’ausilio di ormoni fino a quando non attecchisce.

I frutti vengono raccolti quando sono completamente maturi. Se si vogliono fare marmellate o marmellate, devono essere raccolte quando sono immature, cioè quando passano dal giallo al rosso.

Per quanto riguarda i parassiti e le malattie, può essere suscettibile a diversi di essi, come i parassiti (parassiti agricoli che limitano la produzione), i nematodi branchiali (che causano gravi problemi perché attaccano l’albero), gli insetti (mosca bianca, afidi, ecc.), così come i funghi ( Cercospora ssp ), che sono la principale malattia fungina.

Cosa ne pensi? La conoscevi? L’amavi? Hai assaggiato la sua frutta? Se è così, raccontaci di questa pianta, così che più persone possano conoscerla, della grandezza della sua bellezza e dei suoi frutti.

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