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Innestare l’avocado: come e quando farlo

L’avocado o avocado è un albero a clima tropicale la cui origine è nell’area mesoamericana. È molto popolare per il sapore morbido e caratteristico e la consistenza dei suoi frutti, sebbene di per sé sia ​​una specie a crescita molto lenta, che di solito impiega fino a 10 o 15 anni per iniziare a dare i suoi frutti.

È per questo motivo che il suo metodo di riproduzione più comune è l’innesto, che ha la capacità di stimolarne la crescita e la fruttificazione, nel senso che in soli due anni può già avere una buona produzione di frutti.

Se vuoi imparare passo dopo passo quando e come innestare l’avocado, non esitare più e unisciti a noi in questo articolo di EcologíaVerde.

Che cos’è un innesto ea cosa serve?

Un innesto consiste nell’unione di due piante di specie diverse che diventano un unico individuo o organismo. Si effettua unendo una porzione della pianta da innestare (il cosiddetto innesto) ad un’altra pianta già radicata, che prende il nome di piede o portainnesto.

Questo però ha i suoi limiti, e può essere fatto solo tra piante della stessa famiglia in genere, poiché è necessaria un’adeguata compatibilità affinché il portainnesto possa nutrire e nutrire l’ innesto.

La maggior parte degli innesti avviene per motivi di interessi produttivi. Alcune piante producono lenti e l’innesto le stimola e riduce notevolmente il tempo necessario per iniziare a dare i suoi frutti. Un altro motivo per l’innesto è sfruttare le migliori condizioni di resistenza o adattamento di uno specifico portainnesto a un ambiente o suolo specifico al fine di coltivare una specie che non potrebbe sopravvivere altrettanto bene da sola.

Quando innestare l’avocado: il momento migliore

Se ti stavi chiedendo quando è meglio innestare un avocado, prendi nota di questi aspetti. La scelta del momento migliore per l’innesto è fondamentale, poiché le piante devono essere in uno stato di crescita attiva affinché si uniscano correttamente. Nel caso dell’avocado, la stagione migliore è solitamente la primavera, in modo che l’innesto cresca per tutto il periodo caldo fino all’arrivo dell’autunno. Per quanto riguarda la temperatura, l’ideale è che sia compresa tra 15ºC e 30ºC.

Come innestare l’avocado passo dopo passo

Esistono molti tipi di innesto e diverse tecniche per eseguirli. In questo caso, utilizzeremo un innesto a T-bud. È una tecnica ampiamente utilizzata, soprattutto nella propagazione degli alberi da frutto. Per questo, si raccomanda che la pianta originale di avocado abbia uno spessore di circa 1 cm, che impiega circa sei mesi dalla semina.

Conoscendo quanto sopra, ora impara come innestare l’avocado passo dopo passo:

  1. Disinfetta adeguatamente l’utensile da taglio che intendi utilizzare lasciandolo immerso in alcol etilico la sera prima.
  2. Per tagliare la talea, rimuovi la gemma dal suo stelo originale insieme a materiale sufficiente per includere un sottile strato di corteccia interna. Se non hai intenzione di innestare immediatamente, avvolgilo in un fazzoletto o carta inumidito e conservalo in frigorifero.
  3. Fai un taglio a forma di T sulla superficie del portainnesto o del portainnesto. Si consiglia di scegliere un ramo o uno stelo senza gemme. Dovrebbe essere abbastanza profondo da esporre lo strato verde della corteccia interna. Nel punto in cui i due segmenti della T si incontrano, gioca con le dita o con l’utensile da taglio per allentare la corteccia superficiale ed esporre lo strato verde interno.
  4. Inserire la talea tra le pieghe della corteccia rialzata al centro del taglio a T. Prestare particolare attenzione che sia l’innesto che il portainnesto siano completamente puliti e privi di corpi estranei.
  5. Coprire la ferita con la corteccia del portainnesto e circondare l’area dell’innesto con un tipo di gomma o nastro adesivo, che mantenga il taglio in posizione e senza muoversi, anche se facendo attenzione a non coprire la gemma o schiacciarla troppo.
  6. In circa un mese dovresti essere in grado di rimuovere il nastro senza pericolo che il taglio si muova. Il tuorlo dovrebbe apparire sano e iniziare a svilupparsi immediatamente. Se appare troppo secco, è molto probabile che l’innesto non abbia avuto successo.

In questo altro articolo di EcologíaVerde vi diciamo di più su Come innestare alberi da frutto.

Prendersi cura di un avocado innestato

Basta parlare della cura di un albero di avocado innestato; e questi sono i nostri consigli di base:

  • Come precedente cura, è conveniente che sia la pianta che andrà a fungere da portainnesto sia quella che darà il germoglio della talea siano state generosamente annaffiate e concimate nella settimana prima di effettuare l’innesto, in modo che siano nella loro migliori condizioni possibili.
  • I primi giorni dopo l’innesto, la pianta è più sensibile ed è meglio evitare che la talea riceva luce solare diretta di grande intensità o per molte ore.
  • Dopo l’innesto, la cura sarà la consueta per i due alberi, cioè l’albero di avocado e l’albero che funge da portainnesto. Se l’albero è esposto a molto sole, è consigliabile dipingere il ramo di avocado con vernice da giardino bianca, che lo proteggerà dall’eccessiva radiazione solare.

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