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L’idroponica 101 e la scelta del sistema che fa per voi

L’idroponica sta diventando sempre più popolare tra i giardinieri per hobby e gli stili di vita indipendenti, e per una buona ragione. È possibile coltivare più erbe, verdura e frutta in un’area più piccola e con molto meno w

di ciò che si può fare con le tecniche a terra. Poiché si coltiva in un ambiente chiuso, non è necessario utilizzare pesticidi. Anche se si può essere limitati dalle stagioni e dalle aree agricole utilizzando metodi tradizionali, l’idroponica permette essenzialmente di scegliere di crescere quando si vuole, cosa si vuole e dove si vuole.

Se sei nuovo dell’idroponica, è facile farsi travolgere dalla ricchezza di opzioni. Semplifichiamo la decisione differenziando i sistemi in modo che possiate scegliere quello più adatto a voi.

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I fondamenti dei sistemi idroponici

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Per decidere quale metodo sia il migliore per voi, è importante capire le basi del funzionamento dei sistemi idroponici. Se desiderate alcune informazioni di base sull’idroponica, consultate il nostro articolo per principianti.


1. substrati

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Un substrato è un materiale utilizzato per ancorare le radici della pianta. Poiché i sistemi idroponici non utilizzano il suolo, sarà necessario sostituirlo con un materiale inerte in grado di trattenere l’umidità, promuovere l’aerazione e fornire supporto. I tipi includono muschio di torba, ciottoli di argilla, fibra di cocco, cubetti di oasi, pietre di coltura e rocce laviche. Alcuni sistemi non richiedono alcun substrato.

La scelta del sistema da utilizzare può dipendere dal substrato che si vuole trattare, o se si vuole fare a meno del tutto di esso.


2. 2. nutrienti

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Fornire il giusto mix di nutrienti è essenziale in idroponica. Poiché non c’è terra, le piante dipendono da voi per fornire esattamente ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere. È possibile creare i propri nutrienti o acquistare soluzioni nutritive commerciali.

Pertanto, uno degli svantaggi dell’idroponica in relazione al suolo è che richiede una maggiore gestione da parte dei coltivatori. Alcuni sistemi sono più semplici di altri, quindi è necessario tenere conto delle conoscenze e del tempo che si è disposti a spendere per la gestione dell’impianto.


3. manutenzione

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Il pH influisce sulla capacità delle piante di assorbire le sostanze nutritive.

Si dovrebbe anche monitorare i livelli di ossigeno e la temperatura. Alcuni sistemi richiedono di cambiare l’acqua, di mantenere l’attrezzatura o di pulirla frequentemente per evitare la formazione di muffe.

Quando scegliete un sistema idroponico, considerate il vostro tempo e la vostra disponibilità ad impegnarvi per la sua manutenzione.


Tipi di sistemi idroponici

Ora che avete capito le basi, è il momento di immergersi nei diversi tipi di sistemi idroponici. Esistono sei tipi di sistemi idroponici con molte varianti. Sono il sistema di base dello stoppino, la coltivazione in acque profonde, il flusso e riflusso, il gocciolamento, la tecnica della pellicola nutritiva e l’aeroponica.


1. stoppino di base

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È il più semplice di tutti i sistemi idroponici. Non ha bisogno di parti mobili complicate come una pompa o l’elettricità, il che lo rende un punto di partenza ideale per le persone che imparano a usare l’idroponica o che non vogliono preoccuparsi di interruzioni di corrente che rovinano i loro raccolti.

È anche un buon sistema da implementare a casa, su piccola scala. In sostanza, si tratta di un contenitore che contiene piante sopra un altro contenitore che contiene una soluzione di acqua e sostanze nutritive. I contenitori delle piante si trovano sopra la scatola contenente l’acqua e la sua miscela di nutrienti. Uno stoppino, come una candela, va dalla pianta all’acqua.

Tutto ciò che serve per iniziare con un sistema a stoppino è un contenitore per la pianta, un contenitore per l’acqua, uno stoppino e un terreno di coltura.

Per costruire questo sistema, si riempie il vassoio da coltivazione con un substrato. Per questo tipo di sistema si possono utilizzare diversi tipi di substrati di coltivazione. Vermiculite, cocco e perlite funzionano bene perché hanno una buona capacità di assorbimento senza essere troppo bagnate o bagnate.

Sotto, avrete bisogno di un contenitore pieno d’acqua e delle sostanze nutritive di cui le vostre piante hanno bisogno per crescere. Si collega il vassoio da coltivazione e il vassoio dell’acqua con gli stoppini. La maggior parte dei principianti usano un filo di cotone come stoppino, oppure si può usare il nylon. Più grande è il sistema e più piante avete, più stoppini avrete bisogno di portare l’acqua alle piante.

– Vantaggi

Si tratta di un semplice sistema idroponico che può essere lanciato con poca esperienza e a basso costo. Il sistema a stoppino rende facile la realizzazione di un progetto «fai da te».

– Svantaggi

Il sistema a stoppino ha diversi svantaggi, il più importante dei quali è che non funziona bene per i grandi impianti. Le grandi piante sono troppo assetate per la quantità d’acqua che il serbatoio può fornire. Questi sistemi sono anche meno efficienti di altri sistemi nel fornire acqua e sostanze nutritive.

Infine, il sistema di traspirazione non distribuisce la nutrizione in modo uniforme. I nutrienti possono accumularsi nel terreno, quindi si dovrebbe pulire il sistema una volta alla settimana per assicurarsi che le piante non siano sommerse.

– Le piante migliori

Il sistema a stoppino funziona al meglio per le piante che non hanno bisogno di una tonnellata d’acqua e sono mantenute relativamente piccole. Le piante assetate, come i pomodori, non funzionano bene in un sistema a traspirazione.

  • Rosmarino
  • Consuelda
  • Cicoria
  • Lattuga
  • Basilico
  • Origano
  • Timo


2. Coltivazione in acque profonde (DWC)

Questo sistema idroponico è il più semplice dei sistemi con parti in movimento ed è spesso utilizzato nelle aule. Ho usato questo processo nella mia classe di scienze alle medie e i bambini si sono divertiti così tanto che mangiavano volentieri la lattuga.

Le piante sono tenute in posizione da una piattaforma in polistirolo o plastica, o da una zattera sospesa in acqua. Una pompa ad aria dell’acquario viene posta nell’acqua per fornire ossigeno alle radici delle piante.

Per il funzionamento di questo sistema è necessario un serbatoio d’acqua. Molte persone usano un vecchio acquario per questa parte. Avete bisogno anche di una pompa ad aria, di una pietra d’aria, di tubi, di mezzi di coltura e, naturalmente, delle vostre piante. Cercate in un acquario o in un negozio di animali per acquistare le forniture per questo sistema.

Questo metodo non richiede un substrato, ma è possibile utilizzarne uno se lo si desidera.

Questa zattera per lattuga è un grande progetto fai-da-te per la casa. La zattera per lattuga funziona bene all’interno, e si può anche aggiungere qualche pesce rosso al mix.

– Vantaggi

Questo sistema idroponico è un ottimo punto di partenza perché è più economico da produrre e più facile da costruire rispetto ad altri. È anche semplice da mantenere, con poco lavoro una volta che hai tutto a posto. Alcune piante crescono particolarmente bene in questo tipo di installazione. I verdi lavorano molto bene perché amano che le loro radici siano umide e veloci. Alcune verdure crescono due volte più velocemente che nel terreno.

– Svantaggi

I piccoli sistemi come il DWC tendono ad avere notevoli fluttuazioni del pH e della concentrazione dei nutrienti. Questo sistema dipende dall’energia elettrica, quindi c’è il rischio di perdita dell’impianto in caso di perdita di energia. Le piante più grandi, come pomodori e cetrioli, non funzionano altrettanto bene in questo sistema.

– Le piante migliori

Le piante che cresceranno in una DWC sono quelle che sono abbastanza leggere da non pesare la zattera, e quelle che possono crescere in uno spazio compatto. Si vuole anche selezionare piante che amano l’acqua e non hanno bisogno di un buon drenaggio.

  • Lattuga
  • Basilico
  • L’okra
  • Cavolo
  • Bietole da costa
  • Acetosella
  • Cavolo selvatico
  • Bok Choy


3. Alimentazione dall’alto (alias sistema a goccia)

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Questo sistema ha alcune parti meccaniche, quindi è un po’ più complesso, ma non così difficile. Questo sistema è utilizzato in molte operazioni idroponiche professionali.

Il sistema a goccia è simile al sistema a stoppino con due barattoli, uno sopra l’altro. In questo sistema, invece dello stoppino che estrae l’acqua, una pompa la fa circolare. Un timer controlla una piccola pompa ad immersione per l’acqua. A intervalli programmati, la soluzione nutritiva viene pompata alle piante.

Esistono due varianti di questo sistema: a ricircolo e non a ricircolo. Nel sistema a ricircolo, la soluzione nutritiva in eccesso viene scaricata nel serbatoio, evitando così gli sprechi. Come suggerisce il nome, il sistema non ricircolante scarica l’acqua in eccesso.

Per avviare questo sistema idroponico, è necessario un contenitore, un serbatoio, una pompa, un timer, un tubo e un mezzo di coltura. Lana di roccia, cocco, rocce e mix di vermiculite sono adatti a questo tipo di sistema.

– Vantaggi

Non troppo costoso da costruire, questo sistema ha meno probabilità di fallire rispetto ad altri. È anche possibile aggiornare facilmente questo sistema dalla coltivazione di pochi ortaggi ad un raccolto completo a seconda delle vostre esigenze e della vostra esperienza.

– Svantaggi

Questo sistema è più complesso e potrebbe richiedere più manutenzione per mantenerlo in funzione se si prevede di riciclare l’acqua. Questo perché l’acqua riciclata può accumulare rapidamente le sostanze nutritive in eccesso. Se si opta per un sistema non riciclabile, si spreca molta acqua per far funzionare questo tipo di impianto.

– Le piante migliori

Questo sistema funziona bene con una grande varietà di piante, comprese le piante più grandi come le zucchine, che possono essere troppo grandi per altri sistemi idroponici. Questo è uno dei motivi per cui è così popolare tra i coltivatori commerciali e i grandi produttori.

  • Cetrioli
  • Meloni
  • Zucche
  • Ravanello
  • Zucchine
  • Cipolle
  • Porri
  • Piselli


4. riflusso e flusso (anche detto allagamento e drenaggio)

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Questo sistema idroponico intermedio è uno dei più versatili. L’idea di base è quella di riempire un vassoio con piante e inondarlo periodicamente di acqua e sostanze nutritive. L’acqua viene restituita per gravità ad un serbatoio sottostante. Non ha bisogno di molta acqua o elettricità per funzionare, ma può essere un po’ intimidatorio per i nuovi utenti.

Per installarlo, è necessario un vassoio per allagamento su un supporto all’interno di un serbatoio. C’è una pompa sul serbatoio per forzare l’acqua nel vassoio due volte al giorno. Avrete anche bisogno di uno schermo, di un mezzo di coltura e di alcuni tubi per far passare l’acqua.

Poiché le piante sono immerse in acqua corrente per un certo periodo di tempo, è importante scegliere il mezzo giusto per questo sistema. La perlite può essere troppo leggera, permettendo alle piante di galleggiare o di ribaltarsi. I mezzi di comunicazione più pesanti, come la lana di roccia o la noce di cocco, funzionano meglio.

– Vantaggi

Le piante amano questo sistema perché promuove una sana crescita delle radici. Poiché l’acqua di drenaggio assorbe l’ossigeno dal terreno di coltura, fornisce alle piante anche ossigeno in abbondanza. Questo si traduce in raccolti più grandi che non potrebbero crescere in alcuni piccoli sistemi.

Può essere anche poco costoso e di facile manutenzione, ma ci sono sistemi sofisticati che vi costeranno.

– Svantaggi

Dovete essere diligenti nella pulizia di questo sistema o rischiate di essere infestati da muffe e insetti. Poiché l’acqua entra ed esce rapidamente, il pH dell’ambiente della pianta può cambiare notevolmente. Alle piante sensibili questo non piace. Si può anche sperimentare l’accumulo di sale quando si utilizza questo tipo di sistema idroponico.

Come qualsiasi altro sistema che dipende dall’elettricità, se la vostra pompa si rompe o la corrente viene interrotta, rischiate di perdere i vostri raccolti.

– Le piante migliori

Questo sistema funziona bene con una varietà di piante, ma soprattutto con quelle che hanno bisogno di un sistema radicale forte per crescere. Funziona bene anche con piante come le fragole, che hanno bisogno di una grande quantità di acqua per crescere.

  • Pomodori
  • Fagioli
  • Piselli
  • Cetrioli
  • Lattuga con burro verde
  • Spinaci
  • Barbabietole
  • Carote
  • Fragole


5. Tecnica del film nutrizionale (NFT)

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Questo sistema idroponico è popolare in Europa. È compatto e autonomo. Per molti versi, questo sistema è simile al sistema di flusso e riflusso, ma si differenzia da esso per il fatto che il vassoio in cui sono collocate le piante è ad un livello e l’acqua scorre costantemente da un’estremità all’altra per gravità.

Come per il sistema di flusso e riflusso, sono necessari un vassoio, un serbatoio, un tubo e una pompa. In questo sistema non esiste un terreno di coltura e le radici crescono solo in acqua ricca di sostanze nutritive.

– Vantaggi

Questo sistema fornisce un flusso costante di sostanze nutritive, in modo che le piante non subiscano le fluttuazioni comuni ad altri tipi. Inoltre spreca poca acqua, e l’assenza di mezzi di coltura significa meno costi e meno manutenzione.

– Svantaggi

Se la pompa smette di funzionare, le piante possono seccarsi e morire in breve tempo. Questo sistema non funziona per le piante che hanno bisogno di un sistema radicale forte come le carote o le barbabietole. È necessario monitorare la salinità che può accumularsi nel tempo.

– Le piante migliori

Poiché non esiste un substrato con questo sistema, le piante leggere e a crescita rapida tendono ad essere le migliori. Anche le piante a fruttificazione pesante crescono bene con il TNF, se ci si assicura di dar loro un buon sostegno.

  • Cetriolo
  • Pomodori
  • Peperoni
  • Lattuga
  • Spinaci
  • Erbe
  • Cavolo
  • Fiori commestibili


6. Aeronautica


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I sistemi aeroportuali consentono alle piante di crescere nell’aria senza alcun mezzo di coltivazione. Le piante sono sospese in aria attraverso un telaio chiuso, e le radici sono costantemente tenute in sospensione per mantenerle umide e fornire sostanze nutritive. Questo può essere fatto manualmente o con un sistema automatizzato.

Molti coltivatori commerciali utilizzano sistemi complessi per coltivare molte piante e sul mercato esistono anche molti sistemi domestici in un’ampia varietà di dimensioni. Un sistema domestico di base può anche essere creato utilizzando un secchio, un irrigatore, una pompa, un timer e dei vasi per mantenere le piante in aria.

– Vantaggi

Questo sistema può essere mobile, il che significa che è possibile spostarlo a seconda delle necessità. Le piante crescono rapidamente perché hanno accesso illimitato all’ossigeno e alle sostanze nutritive. È anche un sistema idroponico che è abbastanza semplice da mantenere e occupa poco spazio. Molte persone usano sistemi impilati che sono alti ma hanno un ingombro ridotto.

– Svantaggi

Se perdete l’elettricità, i vostri impianti dipenderanno completamente da voi per mantenerli umidi. È inoltre necessario comprendere meglio il fabbisogno di nutrienti delle vostre piante, poiché questo metodo lascia meno margine di errore. È necessario pulire regolarmente la camera delle radici per prevenire le malattie. Anche se ci sono opzioni più convenienti, questo sistema tende ad essere uno dei più costosi.

– Le piante migliori

I sistemi aeroponici sono ideali per la clonazione di impianti per il trapianto. Le piante che hanno una struttura radicale complessa come le carote e le barbabietole non funzionano bene con questo metodo.

  • Pomodori
  • Melanzana
  • Meloni
  • Erbe
  • Lattuga
  • Zenzero
  • Zucca
  • Fiori commestibili

Come potete vedere, c’è un sistema idroponico per quasi ogni pianta e per ogni persona, sia che cerchiate un raccolto di buone dimensioni per tutta la famiglia o una fornitura personale di erbe e verdure.

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