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Cura della pianta Ficus salicaria o Ficus neriifolia

Della famiglia Moraceae è il genere Ficus composto da circa 900 specie di alberi, arbusti e viti originarie delle regioni tropicali e temperate di tutti i continenti. Alcune specie sono : Ficus salicaria, Ficus ingens, Ficus binnendijkii, Ficus elastica, Ficus benjamina, Ficus lyrata, Ficus carica, Ficus radicans, Ficus pumila, Ficus retusa, Ficus cyathistipula.

Riceve i sinonimi scientifici di Ficus salicifolia e Ficus neriifolia. Questa specie è considerata originaria del Sud America.

Si tratta di piccoli alberi con una chioma allungata che può produrre diversi tronchi che possono raggiungere i 10 metri di altezza. Le foglie , strette e lanceolate, sono disposte a spirale sui rami. I frutti rossastri possono essere decorativi e apparire in estate.

Queste piante facili da coltivare sono usate principalmente come bonsai ma anche come piante da appartamento in grandi vasi o come esemplari isolati per l’ombra nei giardini delle regioni tropicali o subtropicali.

Ficus salicaria necessita di esposizione semi-ombra . Può ricevere la luce diretta del sole nelle prime ore del giorno, ma dovrebbe essere evitato nelle ore centrali della giornata in estate. Non sono resistenti al gelo e non sono adatti per temperature inferiori a 12°C.

Si consiglia un terreno sciolto e ben drenato con materia organica che trattenga un po’ di umidità. Generalmente vengono trapiantati ogni 3 anni in primavera.

Acqua regolarmente, ma attendere che la superficie del substrato si sia asciugata. In estate è consigliabile annaffiare le foglie con acqua priva di calcare ogni 1 o 2 giorni.

Apprezzano i fertilizzanti mensili con concimi minerali in primavera, estate e autunno.

Non hanno bisogno di essere potate , a meno che non si debbano rimuovere i rami danneggiati. Si consiglia di potare un po’ le radici e di coronare un po’ al momento del trapianto.

Generalmente non presentano gravi problemi di parassiti e malattie se l’umidità e la ventilazione sono adeguate.

È possibile moltiplicare dai semi seminati in primavera, ma è un processo piuttosto lento. E’ più rapido farlo con le talee.

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