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Cura delle piante di crotos

Quella nota come pianta del crotos appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae e il suo nome scientifico è Codiaeum. È una pianta molto decorativa che ha origine in Polinesia, Malesia e Indie orientali. È molto comune confonderlo con un’altra pianta chiamata croton indoor, dello stesso genere ma che non ha specie decorative ma sono tutte medicinali.

Le foglie di questa pianta sono picciolate, perenni, alterne e possono avere diverse forme: ovali, lobate, trilobate o lanceolate. Possono avere diverse tonalità, sempre in colori come rosa, bianco, verde, rosso, marrone o giallo. I suoi fiori non sono interessanti a livello ornamentale poiché sono molto piccoli e difficilmente si vedono ad occhio nudo. In questo articolo di EcologíaVerde spieghiamo in dettaglio qual è la cura della pianta del crotos.

cure di base

  • Ubicazione: la sua coltivazione non è molto facile in casa, si sviluppa sempre molto meglio all’aperto. Nei climi caldi è meglio tenerlo all’aperto, sempre al riparo dal vento e all’ombra. Deve essere un luogo molto ben illuminato ma che non riceve la luce solare diretta, quindi non dovrebbe essere proprio accanto a una finestra.
  • Temperatura: idealmente, dovrebbe essere in ambienti che non scendano al di sotto dei 16ºC o non superino i 25.
  • Trapianto: si sconsiglia di farlo per almeno due anni dopo la prima messa a dimora, e quando lo si fa è opportuno spostarlo in un vaso più alto di almeno 1-2 misure in modo che abbia abbastanza spazio per crescere.
  • Terreno: dovrebbe essere una miscela di parti uguali di torba, sabbia e terreno del giardino.
  • Fertilizzante: utilizzare un fertilizzante liquido ogni 15 giorni durante la primavera e l’estate.
  • Irrigazione: deve essere regolare in modo che il terreno sia sempre umido, ma senza allagamenti. L’ideale è utilizzare una pentola con una riserva d’acqua in modo che non si asciughi mai e non si debba prestare molta attenzione all’irrigazione in quanto sarà autosufficiente per una buona stagione.
  • Potatura: se le foglie cadono, in primavera taglia il gambo superiore in modo che nuovi germogli comincino ad emergere dalla base.
  • Moltiplicazione: l’opzione migliore è farlo per posta, ma è così complicato che solo professionisti specializzati possono farlo con successo.

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