Orti di cura generale

coltivazione del papavero

I papaveri sono bellissime piante da fiore che possono creare un bordo o un’esposizione attraente e vivace nel vostro giardino. In tutto il mondo, il papavero è apprezzato da molte culture e religioni, tutte per motivi diversi, alcuni dei quali sono legati ai suoi colori e agli attributi medicinali.

Nel corso della storia, sono stati associati alla mitologia, alla religione, alla politica e alla medicina, creando molteplici forme di simbolismo per il papavero. Un esempio di questo è la simbolizzazione dei papaveri intorno alla Domenica della Memoria di novembre.

Ci sono più di 100 specie nella famiglia del papavero, comprese le annuali, le biennali e le perenni. Le sottospecie più note di papavero sono il Papaver Somniferum (papavero da oppio), il Papaver Rhoeas (papavero di mais, papavero di campo delle Fiandre) e il Papaver Orientale (papavero orientale).


Consigli per la coltivazione del papavero

I semi di papavero hanno bisogno di una buona quantità di luce giornaliera per favorire la germinazione, quindi assicuratevi di piantarli in un luogo dove ci siano almeno 6 ore di luce al giorno.

Tuttavia, è anche importante assicurarsi che la temperatura non sia troppo alta, poiché ciò può influire sulle possibilità di una crescita sana. Per le zone dove il calore è più intenso, piantare in pieno sole.

Nel Regno Unito, i papaveri crescono meglio se piantati tra marzo e maggio e tra agosto e settembre.
La maggior parte delle specie di papavero da oppio preferisce terreni leggermente asciutti e ben drenati e dovrà essere concimata solo una volta all’anno, in quanto è in grado di sopravvivere anche in terreni poveri.

Mescolare i semi di papavero con la sabbia per distribuirli più uniformemente sul terreno.
I semi di papavero crescono meglio se seminati direttamente dove saranno conservati in modo permanente, invece di crescere in vaschette per semi.


Piantare papaveri

Le condizioni esatte necessarie per piantare e seminare i vostri semi di papavero dipenderanno dalla specie di papavero che desiderate coltivare e da dove verrà coltivato.

Le diverse specie di papavero possono essere coltivate per la loro impressionante varietà di forme e colori, per raccogliere i loro semi da utilizzare nella cottura e per incoraggiare la fauna selvatica come api, farfalle e colibrì nel vostro giardino.

Come molte piante versatili, possono essere coltivate da seme in vasi, contenitori, così come in aiuole e bordure in giardino o al chiuso.

Preparatevi a piantare i vostri semi

I letti di terra esistenti devono essere preparati prima di piantare i semi, poiché il terreno troppo ricco di fertilizzante o contenente grandi quantità di argilla dovrà essere regolato.

Rastrellare bene la zona per rompere i piccoli dossi, poi rimuovere i grandi dossi e i sassi. Nelle zone in cui il terreno è molto argilloso, si consiglia di scavare almeno 2 cm di compost per migliorare il drenaggio.

Pianta i tuoi semi

Cospargete la vostra miscela di semi e sabbia con parsimonia sull’area scelta. Questo ridurrà la necessità di diradare le piante in seguito.

Cospargere una piccola quantità di terra sui semi (non coprire) e fissarla delicatamente in modo che i semi rimangano al loro posto. Innaffiare la zona, mantenendola umida ma non bagnata, per permettere ai semi di germogliare.

Dopo la germinazione e quando le piante hanno raggiunto almeno 5 cm di altezza, assottigliate le vostre piante a circa 25-30 cm. Alla fine della stagione di crescita, le piante possono essere tagliate in steli pronti per una nuova crescita.

Quindi godetevi le sue bellezze naturali anno dopo anno!


Coltivazione del papavero in contenitore

Questo processo è quasi identico alla coltivazione dei papaveri in un’aiuola:

  1. Iniziate riempiendo il vostro contenitore con terra non fertilizzata o leggermente fertilizzata.
  2. Con la punta delle dita, scavare una trincea poco profonda nel terreno per piantare i semi.
  3. Cospargere leggermente i semi nella trincea e cospargerli di terra.
  4. Mantenere il terreno umido e soleggiato fino alla germinazione dei semi.
  5. Una volta che sono germogliate e si sono stabilizzate in buona salute, le piante devono essere diradate a circa 10 cm di distanza l’una dall’altra.
  6. Annaffiare solo quando il primo centimetro di terreno è asciutto.

  7. Cura e manutenzione

    I papaveri sono fantastiche piante autosufficienti che producono i propri semi e possono quindi essere riprodotti ogni anno con poco aiuto. Basta lasciare qualche capolino consumato alla fine della stagione della fioritura per favorire la formazione di baccelli di semi.

    Tuttavia, se si preferisce reimpiantare ogni anno diverse varietà di piante, rimuovere i fiori morti rompendo gli steli leggermente sotto la testa. Ciò consentirà lo sviluppo di nuovi fiori, prolungando il periodo di fioritura e impedendo la formazione di baccelli di semi. Si tratta di un processo chiamato «deadheading».

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