Funghi

Amanita vaginata

Caratteristiche macroscopiche

Caratteristiche:

Il cappello con un diametro che può variare negli individui adulti tra i 5 e i 10 (12) cm, con una forma a campana nella prima fase di crescita, si apre gradualmente fino a diventare quasi piatto, conservando al centro un piccolo mamellone appuntito. Cuticola separabile ampiamente striata di colore variabile a seconda della varietà, grigio cenere nella specie tipo, grigio piombo o anche bianco, con ampi resti del velo principale negli esemplari più giovani che tendono a scomparire facilmente quindi è più comune trovarlo senza di essi.

Fogli liberi rispetto al piede, relativamente stretti, stretti e con lamelle abbondanti, di disposizione un po’ irregolare, di colore bianco con il bordo dello stesso colore e qualcosa di setoso.

Il piede sproporzionatamente allungato rispetto al cappello e facilmente separabile da esso, di colore bianco, è pieno quando l’esemplare è giovane, poi fistoloso o cavo, appena decorato, senza anello ma con una volva membranosa saciforme alla base ugualmente bianca.

Carne bianca, di consistenza sottile e fragile, si spezza alla minima manipolazione, ha a malapena un odore e il suo sapore crudo è dolce, gradevole.

Habitat:

Specie cosmopolita con un’ampia distribuzione, fruttifica in egual misura in praticamente ogni tipo di foresta, sia piatta che di conifere, leccio, quercia, quercia, faggio, quercia da sughero e pino, ed è anche una specie molto comune in ogni parte della penisola iberica. Cresce in modo isolato o in piccoli gruppi, e possiamo osservarlo quasi in ogni periodo dell’anno se le condizioni meteorologiche sono adatte.

Commenti:

È una specie commestibile, poco carnosa e con la quale bisogna prendere le dovute precauzioni, in quanto è tossica a crudo, contiene emolisine che distruggono i globuli rossi, sostanze che sono termolabili, scompaiono da circa 70 gradi centigradi, deve quindi essere ben cotta. In passato tutte le Amanitopsis o Amanitas senza anello erano considerate varietà della specie Amanita vaginata, oggi molte di esse sono considerate il proprio taxa, e ad eccezione di dettagli come il colore del cappello (Amanita fulva) o alcune ammaccature del cappello (Amanita malleata), presentano tutte una certa somiglianza. Attenzione a non confonderla con la micidiale Amanita virosa, soprattutto gli esemplari bianchi della vaginata, la presenza di un anello e lo sgradevole odore virulento servono ad evitare tale confusione.

Ulteriori informazioni:

  • Nome comune:
    Cucumela, kukumela grisea, pentinella, guaina amanita.
  • Sinonimo:
    Amanitopsis vaginata (Toro) Roze

Tassonomia:

  • Divisione:
    Basidiomycota
  • Suddivisione:
    Basidiomicotina
  • Classe:
    Omobasidiomiceti
  • Sottoclasse:
    Agaricomycetidae
  • Ordine:
    Agaricales
  • La famiglia:
    Amanitaceae

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