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Escalonia: coltivazione e cure principali

Il genere escalonia appartiene alla famiglia Escallonium, che consiste in 60 specie di arbusti sempreverdi e raramente piccoli alberi (ad esempio, E. myrtilloides), è comune nelle regioni temperate del Sud America, principalmente in Cile, dove crescono sui pendii di montagna o su sponde aperte. Le sue piccole foglie dentate sono sottili e leggermente carnose.

Nella sua forma, le foglie sono generalmente lunghe circa 7 cm, a volte arrotondate, con apice appuntito e bordo frastagliato, corto-picciolato. Servono come sfondo per i fiori, ma sono anche decorativi di per sé. Fusti fortemente ramificati, dove in alcune specie appassiscono o si piegano con l’età.

Questo è un arbusto sempreverde che ha una chioma compatta alta circa 1,5 metri fino a 3 metri, con tralci arcuati.

I fiori sono raccolti in spesse pannocchie, che si aprono in una coppa di cinque petali separati bianchi o rosati, che in molte specie si uniscono, formando un tubulo, ma con le punte ripiegate all’indietro. I frutti sono piccoli baccelli globosi di pellet che disperdono piccoli semi.

Graziose cultivar di scalogno vengono raccolte da vivai in tutte le parti del mondo. I germogli sono resistenti al gelo o moderatamente resistenti, la maggior parte cresce bene dopo essere stati ridotti dal gelo. Predilige terreni soleggiati e ben drenati. Sono preziose come piante che rafforzano il litorale. Propaga tutti i tipi di semi.

I germogli delle piante sono molto ramificati, ricoperti da foglie lucenti. La maggior parte di loro ha un odore gradevole. Stanno benissimo sullo sfondo di altre piante e hanno un valore decorativo indipendente. È un arbusto apprezzato per la durata e decorativo della sua fioritura. Alcune specie di arbusti fioriscono come i fiori di melo.

Lo scalogno è giustamente tra i dieci arbusti ornamentali più belli, adatti alla coltivazione in siepi e piantagioni individuali. La sua fioritura abbondante e lunga ha un periodo principale da giugno a luglio. Se le foglie vengono strofinate con le mani, in molte specie emanano un aroma gradevole.

Scalogno comune: specie e varietà

Esistono più di 60 specie diverse che appartengono al genere Escallonia ( escallonia rubra è la più popolare), ma nella coltivazione sono rappresentate principalmente specie varietali e ibride.

Fiore grande (E. marantha)

È una delle specie alte, cresce fino a 3 metri. Ha un tronco diritto e una corona spessa. I fiori sono rosa brillante, a forma di campana, con un diametro di circa 2 cm. Le foglie sono verde scuro, lucide, lunghe non più di 7,5 cm. Le varietà più popolari di questo tipo sono:

  • «Apple Blossom», un arbusto a crescita lenta, alto 1,5-2 m, con tralci arcuati e fiori bianco-rosati, simili ai fiori di melo.
  • Crimson Spire è un arbusto con steli eretti e fiori scarlatti.
  • » Gloria de Donard», con fiori rosa.

Fiore rosso (Escallonia rubra var. Macrantha)

Appartenenti alla famiglia delle Escalloniaceae e conosciute comunemente o volgarmente come: sette camicie. È un arbusto vigoroso con fiori tubolari rossastri, foglie verde brillante e germogli rossastri. Cresce allo stato selvatico in Cile e si trova a due metri di larghezza e lunghezza.

Il fiore di Escallonia rubra è rosso, è la specie madre di molti ibridi e varietà che differiscono in un’ampia varietà di modi. Tra questi ci sono due grandi arbusti aggraziati, compresi i nani, adatti ai giardini rocciosi, con fiori bianchi, rosa e cremisi.

Fiore biforcuto (E.bifida)

È anche chiamato E. montevidenska (E. montevidensis), sinonimo meno comune. È un arbusto che proviene dal Brasile e dall’Uruguay, dove cresce naturalmente come un albero fino a 6-8 metri e la chioma è asimmetrica da bassa quota. Ma nelle piantagioni artificiali, i rappresentanti delle specie hanno spesso una forma corta e cespugliosa.

I fiori sono bianchi come la neve, a forma di forchetta o campana, fino a 2 cm di diametro. I fiori sono raccolti in fitte infiorescenze a forma di berretto, foglie ovali strette, lunghe fino a 8 cm, di colore verde scuro. La pianta è termofila e cresce solo in un clima mite.

Regole di coltivazione e cura della pianta di escalonia

Data l’origine della pianta, è facile presumere che lo scalogno non abbia particolari esigenze di cura. Nel loro habitat naturale, i cespugli crescono sui pendii delle montagne, il che li rende resistenti alle condizioni difficili. Qualsiasi terreno da giardino è adatto, ma è meglio un terreno sabbioso o leggermente argilloso con un pH neutro.

Posizione

Preferibilmente in una posizione soleggiata, ma è accettabile anche l’ombra parziale. È molto più importante proteggere i rami dal vento, soprattutto in giovane età, quindi lo scalogno viene spesso piantato sotto la protezione di una casa o di un altro muro.

Le cultivar allevate con mezzi artificiali sono generalmente più resistenti al gelo rispetto alla specie madre. Ma la temperatura massima che possono sopportare in inverno è di -12°C, e alcuni muoiono a -5°C. Pertanto, a medie latitudini, si consiglia di coltivare lo scalogno in grandi contenitori e in inverno di metterlo in una serra.

Con l’inizio del freddo, alcune delle specie di scalogno che crescono all’aperto possono perdere le foglie. Lo scalogno appartiene a piante di crescita media o lenta e in condizioni climatiche avverse è poco durevole. Inoltre, le varietà moderne possono morire con scarsa cura.

tipo di suolo

Escalonia è in grado di svilupparsi in un’ampia gamma di suoli. Sono preferibili quelli leggermente acidi, poiché il loro fabbisogno di ferro è elevato e questo elemento è più solubile nei terreni acidi.

Evita i terreni ad alto contenuto di argilla in quanto peggiorano il drenaggio e accumulano molta acqua. L’apporto di sabbia e sostanza organica migliora notevolmente questa situazione.

Caratteristiche di irrigazione

L’irrigazione dovrebbe essere regolare, ma moderata. Lo scalogno è ben adattato, abituato a crescere vicino alla costa e con bassa umidità relativa dell’aria. Tollera la potatura, anche se non la richiede regolarmente. Basta accorciare i germogli troppo lunghi e rimuovere i fiori appassiti.

La sua semina viene effettuata in inverno. Nelle zone più fresche, si consiglia di spostare la procedura all’inizio della primavera. Altrimenti, la pianta potrebbe non avere il tempo di stabilirsi prima dell’inizio del gelo. Per la coltivazione dello scalogno si consiglia di scegliere luoghi ben illuminati dalla luce solare.

All’ombra la pianta perderà il suo effetto decorativo e non potrà fiorire. Anche la presenza di forti correnti d’aria ha un effetto negativo su di esso. Si consiglia di scegliere luoghi protetti dalle raffiche di vento. Non ha requisiti particolari per il terreno, deve essere sciolto e fertile.

Dopo la semina è necessario tagliare a metà tutti i nuovi germogli. Ciò consentirà alla pianta di crescere non in altezza, ma in larghezza, acquisendo una bella forma. Non ama l’irrigazione eccessiva, questo rende difficile l’accesso all’ossigeno delle radici, che le fa marcire.

Si consiglia di annaffiare non più di 2-3 volte in 2 settimane.

Uso di fertilizzanti

Si raccomanda all’inizio della primavera di recuperare le riserve perse dalla campagna precedente. La germinazione dello scalogno in questo periodo è piuttosto intensa e, quindi, è consigliabile coprire il fabbisogno di nutrienti.

Per questo possono essere utilizzati fertilizzanti granulari liquidi o solidi, che sono forniti attorno allo stelo principale. Un rapporto nutritivo raccomandato è un fertilizzante 12-8-16 NPK con micronutrienti.

Ricorda che lo scalogno è abbastanza sensibile alla clorosi ferrosa, quindi è consigliabile utilizzare chelati di ferro correttivi all’inizio della primavera se le foglie perdono il loro colore verde originale.

Potatura e potatura dei rami

La Escalonia può essere potata perfettamente, effettuando il processo a fine fioritura, in autunno. Con questo elimineremo rami di grande lunghezza, incrociati o con danni fisici. Gli steli che sono fioriti vengono solitamente tagliati per favorire il loro germogliamento nella campagna successiva (primavera).

Questa operazione va eseguita all’inizio dell’autunno nelle zone fredde, poiché si corre il rischio di gelare e danneggiare i fusti.

Moltiplicazione

Esistono diverse tecniche semplici per ottenere nuove specie dalla pianta madre, come il taglio e la stratificazione. Il primo viene effettuato in estate, quando abbiamo ancora germogli giovani e leggermente lignificati. La seconda, la stratificazione, si effettua in autunno.

Per selezionare una talea, taglieremo uno stelo di circa 10-15 cm di lunghezza, senza foglie nella parte basale. Lo introdurremo in acqua per alcuni giorni fino a quando non vedremo la comparsa delle prime radichette bianche. Da qui si effettua il trapianto in vaso, mantenendo sempre umido il substrato per favorire l’emergere di nuove radici.

Semi

I semi maturano in piccole scatole da 2-3 nidi, ma per la riproduzione vengono utilizzati solo in vivai specializzati. Molto più semplice e veloce: metodo vegetativo con l’aiuto di germogli o steli verdi semi-lignificati. E solo entro la prossima primavera saranno pronte per essere piantate nel terreno in un luogo permanente.

La escalonia si coltiva sia in giardino che in coltivazione. Sembra ugualmente buono nei giardini davanti o in vaso che completano l’interno in generale. È considerato uno degli arbusti ornamentali più belli. Ecco perché non vale la pena metterlo nel cortile di casa in giardino.

In presenza di una buona illuminazione, delizieranno i proprietari con la fioritura abbondante e brillante e la bella lucentezza del fogliame. Si sposa molto bene sullo sfondo delle composizioni floreali, alcuni mazzi dei suoi fiori vengono utilizzati per comporre luminosi bouquet primaverili e composizioni con margherite e roselline.

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