Piante

Camalote: pianta molto invasiva

Che tipo di pianta è il camalote? È una pianta acquatica galleggiante che, sebbene a prima vista possa sembrare innocua e molto carina, ha un enorme potenziale distruttivo come pianta invasiva in determinati ambienti. La cosiddetta ninfea o giacinto d’acqua è stata utilizzata ed è usata in molte occasioni per decorare giardini acquatici o piccoli stagni, ma senza la necessaria manutenzione e vigilanza può causare seri danni all’ambiente, come accade con il camalote nel Fiume Guadiana, in Spagna.

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Caratteristiche del Camalote

Oltre alla pianta di camalote, ci sono molti nomi che questa pianta acquatica riceve: giacinto d’acqua, viola d’acqua, ninfea, ninfea, fiore di bora, aguapey, reyna, buchón d’acqua, lechuguín, tarope o tarulla, essendo anche il suo nome scientifico Eichhornia crassipes.

  • È una pianta acquatica galleggiante, le cui radici galleggiano nell’ambiente acquatico invece di essere attaccate a un substrato. Così, il fiume camalote si sviluppa formando gruppi o isolotti che galleggiano insieme sulla superficie dell’acqua e possono essere spostati a enormi distanze con i flussi naturali dell’acqua.
  • In condizioni ideali, con temperature elevate e acque ricche di nutrienti, può raggiungere altezze di oltre un metro con radici corte, mentre, in caso di carenza di cibo, la pianta inverte le sue priorità e concentra le sue energie sullo sviluppo di un apparato radicale.più esteso, lasciando una parte aerea più piccola.
  • Perché il camalote può galleggiare nell’acqua? Uno degli adattamenti più sorprendenti del camalote è il suo stelo, che è ciò che gli consente di galleggiare facilmente. Quando osserviamo com’è lo stelo del camalote, colpisce molto vedere la parte allargata che forma in prossimità della sua nascita, con una forma ovale o rigonfia che può ricordarci i tuberi o le radici tuberose. Tuttavia, nel caso del camalote, questo non è altro che una parte cava che funge da organo di galleggiamento e permette alla pianta di galleggiare, nonostante le notevoli dimensioni che può raggiungere.
  • Suggestivo anche il fiore di camalote, molto vistoso e di grande valore ornamentale. Le infiorescenze compaiono in spighe di pregiati fiori color lilla o viola, motivo per cui la pianta viene spesso utilizzata nei giardini d’acqua o negli stagni.

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Perché il camalote è una pianta invasiva in Spagna e quali sono i suoi effetti

L’ origine del camalote si trova in Sud America, in particolare in Amazzonia. Si tratta, quindi, di una pianta dei climi tropicali, che si sviluppa particolarmente bene nelle acque calde.

La pianta ha trovato nel fiume Guadiana un habitat particolarmente adatto alla sua riproduzione, divenuto una seria minaccia per la biodiversità circostante. Ed è che il camalote non è solo una pianta invasiva nella Guadiana, ma è considerata una delle 100 specie invasive più pericolose al mondo, avendo causato problemi in altre aree. Tuttavia, la situazione della Guadiana è una delle più importanti, essendo l’unico caso in cui l’impianto si trova nel tratto medio del fiume, invece di trovarsi alla sua foce. Inoltre, l’attuale varietà di camalote in Estremadura è anche quella con la riproduzione più aggressiva in termini di velocità ed efficienza.

Gli effetti che provoca sull’ecosistema di acqua dolce sono molto diversi.

  • In quantità controllate, la pianta ha una grande capacità di catturare i sedimenti e la materia organica nell’acqua, fungendo da filtro e contribuendo a mantenere l’acqua più pulita e limpida.
  • Senza controllo, però, ricopre l’intera superficie in brevissimo tempo, generando un’enorme quantità di materia organica che si secca e si decompone alla morte della pianta, alterando gravemente la composizione dell’acqua.
  • Bloccando il passaggio della luce, limita la crescita di altre piante acquatiche e alghe, oltre a fermare o ostacolare la circolazione dell’acqua.
  • Riducono la temperatura dell’acqua, ne assorbono i nutrienti e possono consumarne l’ossigeno.

Così, mentre in piccole quantità gli effetti del camalote sugli ecosistemi sono benefici, fornendo riparo e cibo agli animali, quando si tratta di occupare l’intera superficie, o coprire quasi l’intera superficie, agisce drasticamente facendo il contrario ed essendo molto dannoso. per la biodiversità del territorio, potendo provocarne lo spostamento e la scomparsa.

Oltre a conoscere il giacinto d’acqua come specie invasiva, qui si parla di piante invasive: cosa sono ed esempi, e anche di specie invasive: cosa sono, esempi e conseguenze, poiché non ci sono solo piante che invadono gli ecosistemi, ma ci sono anche casi di animali e altri esseri viventi che, entrando in ecosistemi diversi da quello abituale, possono invaderlo e soppiantare specie autoctone o addirittura provocarne l’estinzione.

Come il camalote è arrivato al fiume Guadiana

Prima del divieto di vendita e possesso in Spagna nel 2011, la pianta poteva essere acquistata in qualsiasi stabilimento di giardino o acquacoltura in modo normale, quasi sempre consigliato per il suo grande valore decorativo negli stagni.

Si stima che sia molto probabile che il camalote sia arrivato al fiume Guadiana, in Spagna, tramite qualche individuo che lo aveva acquisito e intendesse semplicemente liberarsene lì, come accade con altre specie invasive come, ad esempio, le tartarughe della Florida (che per questo finirono anche per essere vietati nelle case come animale da compagnia). Altre ipotesi puntano sulla possibilità che il suo arrivo mimetizzato involontariamente tra semi di riso provenienti da luoghi dove la pianta si trova naturalmente, o che sia giunta al fiume attraverso semi depositati in macchinari che lavoravano in Brasile.

Immagine: ElAgoraDiario

Come si riproducono i gabbiani?

I camalots si riproducono sessualmente e asessualmente. Come tutte le piante da fiore, sessualmente per impollinazione. Tuttavia, il suo metodo di propagazione più numeroso e pericoloso è la riproduzione asessuata che la pianta effettua lateralmente ad opera di stoloni.

Gli stoloni sono un tipo di fusto specializzato per la riproduzione delle piante, che crescono lateralmente quando la temperatura è elevata e le condizioni sono favorevoli, dando origine a nuove piante a grande velocità, formando isole sulla superficie dell’acqua in brevissimo tempo.

Qui puoi saperne di più sulle piante che si riproducono sessualmente e sulle piante con riproduzione asessuata.

Come viene rimosso il Camalote

Dato che non è possibile utilizzare erbicidi in ambienti come la Guadiana, la rimozione del camalote deve essere effettuata meccanicamente, con macchinari industriali quando possibile, e manualmente quando non c’è altra scelta.

Nella Guadiana vengono utilizzate barriere galleggianti che impediscono alla pianta di avanzare liberamente lungo il fiume, ma inondazioni occasionali e altri fattori possono causarne il fallimento, rilasciando tonnellate e tonnellate di questa pianta lungo il letto del fiume.

Immagine: MeteoRosso Meteo

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