Piante

Dittrichia viscosa: un’erba dalle proprietà medicinali

Considerata da molti un’erba avventizia (erbaccia), la Dittrichia viscosa può anche offrire un gran numero di proprietà medicinali che, sebbene non siano state ampiamente studiate dalla comunità scientifica, fanno parte della storia della medicina tradizionale.

In questa scheda vegetale vogliamo dedicarla alla conoscenza di ciò che è conosciuto con vari nomi come altabaca, olivarda o  inula viscosa, ma che si riferisce alla pianta il cui nome scientifico è Dittrichia viscosa.

Caratteristiche della pianta dell’oliveto ( Dittrichia viscosa)

La Dittrichia viscosa è considerata una pianta erbacea, anche se i suoi fusti principali sono piuttosto legnosi. Può raggiungere un’altezza di oltre un metro e i suoi steli emettono una resina che, a contatto, può diventare appiccicosa.

L’oliveto produce grandi fiori gialli, simili nella forma a quelli della margherita. Le sue foglie sono piccole e di un verde brillante, allungate e dentate.

L’oliveto è originario dell’area mediterranea, con suoli a bassa fertilità, estati molto calde ed inverni miti. Possiamo anche trovarlo naturalizzato in alcune zone dell’Europa centrale e persino nelle Isole Canarie.

Fioritura: tra l’estate e l’inizio dell’autunno.

tassonomia

  • Famiglia:  Asteracee
  • Genere:  Dittrichia
  • Specie: Dittrichia viscosa

Nomi comuni: Altabaca, Gouty Altabaca, Altarragas, Anterraya, Arnica, Arnica, Artadeña, Artavaca, Artirraga, Atarraga, Atárraga, Flycatcher, Male Coniza, Major Coniza, Ernica, Loving Star, Anica Flower, Arnica Flower, Mosquera Herb, flea grass, scacciamosche, scacciamosche, scacciamosche, scacciamosche, scacciamosche, pulce di mosca, olibarda, oliveto, oliveto,  oliveto, oliveto viscido, pulguera, pulguera valenciana, tarraga,  tarraga , tarragas, bone tea, yerba mosche moschera e yerba

Tra tutti, i più comuni per riferirsi a Dittrichia viscosa sono: Altabaca, Olivarda e Inula viscosa.

La sua funzione di ospite di fauna ausiliaria

Negli ultimi anni è stata sviluppata una consapevolezza ambientale in cui si intende lasciare una copertura vegetale nelle piantagioni intensive di uliveti, mandorli e vigneti, tra gli altri.

Di fronte all’uso indiscriminato di erbicidi, la copertura vegetale con specie avventizie, come Inula viscosa, favorisce la riduzione dei processi di erosione, la conservazione dell’umidità e la microbiologia del suolo.

La cosa positiva è che questo tipo di specie, tipica della regione mediterranea, consuma a malapena i nutrienti dal suolo, quindi non c’è rischio di “furto di nutrienti” dalle colture che abbiamo piantato.

D’altra parte, c’è un vantaggio crescente, che è l’uso come ospite per la fauna ausiliaria: numerosi predatori e insetti parassitoidi che causano parassiti e danni alle colture.

Nello specifico, nel caso degli oliveti, si effettuano rilasci in casi specifici di parassitoidi della mosca dell’olivo.

Proprietà medicinali di Altabaca ( Dittrichia viscosa)

Molte piante che sono considerate rustiche e crescono in ambienti inospitali, con terreni rocciosi e poveri di sostanza organica, generano olii essenziali che trovano applicazione in medicina e farmacia.

Nel caso dell’Altabaca ( Dittrichia viscosa), è stata storicamente utilizzata nella medicina tradizionale , attraverso la cottura delle sue foglie e la preparazione di infusi.

L’ olio essenziale che si estrae dalla pianta, mescolato con l’olio d’oliva, è stato utilizzato per la guarigione e la guarigione delle ferite dall’esercito nel XVI secolo, nonché per la cura delle emorroidi.

Veniva anche usato per alleviare dolori muscolari e articolari (artrite e reumatismi).

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