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Entretien de la plante Eriosyce taltalensis ou Quisquito de Taltal

Circa 35 specie di cactus originari del Cile, del Perù e dell’Argentina formano il genere Eriosyce della famiglia Cactaceae . Alcune specie di questo genere sono : Eriosyce taltalensis, Eriosyce napina, Eriosyce crispa, Eriosyce esmeraldana, Eriosyce elephantidens, Eriosyce maiz-tablasensis, Eriosyce curvispina, Eriosyce paucicostata, Eriosyce senilis.

Riceve il nome comune di Quisquito de Taltal e i sinonimi scientifici di Neochilenia taltalensis, Neoporteria taltalensis e Pyrrhocactus taltalensis, tra gli altri. Questa specie è originaria del nord del Cile.

Sono cactus dal corpo quasi sferico, solitario, verde-nerastro (a volte marrone) che raggiungono i 12 cm di diametro. Hanno da 11 a 15 costole leggermente a spirale con areole ovali bianche da cui 5 a 11 spine radiali scure e da 6 a 12 lunghe spine centrali lunghe fino a 4 cm anch’esse scure. I fiori appaiono nella parte superiore della pianta e possono essere crema, gialli, rossi, fucsia rosa o bianchi.

Il suo utilizzo è generalmente limitato a vasi e fioriere a causa delle sue piccole dimensioni. Se vengono coltivati in ambienti interni, devono essere collocati in aree ben ventilate.

Il Quisquito de Taltal ha bisogno di un’esposizione diretta al sole e di un clima caldo e piuttosto secco. La temperatura invernale sicura è di 3°C.

Il terreno deve essere ben drenato e privo di sostanze organiche per le quali si può realizzare una miscela di sabbia silicea grossolana, terra da giardino argillosa e vermiculite. In caso di trapianto (il vaso rimane piccolo), si consiglia di farlo all’inizio della primavera.

L’innaffiatura sarà abbastanza moderata fino a quando il terreno non sarà molto asciutto prima dell’innaffiatura. Resistono molto bene alla siccità. In inverno, devono rimanere asciutti.

Non è strettamente necessario, ma è possibile fertilizzare in piena primavera con un concime minerale di cactus.

La potatura non è necessaria.

I principali pericoli per queste piante sono l’eccessiva irrigazione o l’elevata umidità ambientale dovuta ad una scarsa ventilazione.

La propagazione è un processo lento e difficile a partire dai semi seminati in primavera in un letto di semina con un substrato sabbioso leggermente umido.

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