Piante

Agave attenuata: coltivazione e cura

Le Agavi sono un gruppo di piante della  famiglia delle Agavaceae di grande impiego sia ornamentale che per la produzione della famosa bevanda alcolica tequila. Di queste oltre 300 specie, una ben nota per la coltivazione in giardino o in vaso è quella scientificamente nota come Agave attenuata.

Una pianta senza spine, foglie dure, grande resistenza e facile cura che può essere utilizzata come elemento decorativo in giardino, crescendo fino a oltre un metro di altezza.

In questo articolo vi raccontiamo le principali caratteristiche dell’agave attenuata ( Agave attenuata) e consigli pratici per coltivarla in giardino.

Caratteristiche dell’agave attenuata ( Agave attenuata)

Le agavi sono piante succulente abituate a crescere in ambienti difficili, climi molto caldi e quasi nessuna disponibilità di acqua. Questo lo ha portato a creare difese contro gli agenti esterni aggressivi e ad immagazzinare efficacemente l’acqua nelle sue foglie e negli steli.

Di solito cresce facilmente in varie parti dell’America Centrale, anche se ha una predilezione per il paese messicano e, nello specifico, Jalisco, sviluppandosi da 1.600-1.800 metri di altitudine.

Tuttavia, nonostante tutti i suoi vantaggi, all’interno del genere Agave non è il più numeroso da trovare allo stato selvatico, essendo stato relegato a coltivazione ornamentale in giardini xerofiti, con scarsa disponibilità idrica.

tassonomia

  • Ordine:  Asparagales
  • Famiglia:  Agavacee
  • Genere:  Agave
  • Specie:  Agave attenuata

Nomi comuni:  agave attenuata, agave di drago o collo di cigno.

Fioritura

Uno degli elementi più attraenti delle specie Agave è la fioritura esuberante che emettono una volta iniziato lo sviluppo generativo. L’agave attenuata produce un lungo grappolo che può superare diversi metri di altezza, con sfumature giallastre e verdastre.

Ornamentalmente non è molto attraente, ma la spettacolare fioritura deriva dal vedere come una pianta così piccola sia in grado di produrre qualcosa di così grande.

Pertanto, si ritiene sempre che le specie di agavi muoiano dopo la fioritura, poiché praticamente esauriscono tutte le loro energie, mettendo a repentaglio la loro sopravvivenza. Tuttavia, nel caso dell’Agave attenuata non è consueto se riceve cure da noi, avendo una pianta a lungo termine nonostante emetta una fioritura alta diversi metri e che striscia anche a terra.

Il nome collo di cigno è concepito dato che il grappolo prodotto dalla pianta si piega sotto il proprio peso, formando una geometria simile a quella descritta dall’animale.

Aspetto fogliare

La cosa più attraente e particolare dell’Agave attenuata da coltivare in giardino è che le sue foglie non hanno spine o superfici appuntite che possono causare danni se le spazzolamo.

Gli steli sono lisci, verde opaco e leggermente ricurvi, simili a quelli della yucca o di altre specie affini. Tuttavia, di solito è così ramificato da essere appena visibile, tranne per il fatto che rimuoviamo le foglie inferiori per aumentarne la dimensione verticale.

Per quanto riguarda le foglie, si tratta di una forma ampia, di colore verde opaco (toni grigi o blu), con grande densità fogliare e aspetto coriaceo. Hanno una taglia grande, superiore a 50 cm di lunghezza o più, fino a 15 cm di larghezza.

Man mano che l’ Agave attenuata  guadagna altezza, le foglie inferiori si curvano e se viene coltivata in vaso si consiglia di rimuoverle per ottenere un effetto più attraente sulla pianta.

zone di crescita

Come al solito con le specie di agave, il suo clima preferito è la calda zona messicana di Jalisco e l’est. Di solito cresce spontaneamente in zone montuose rocciose e pendii, formando piccoli gruppi. Tuttavia, è sempre più raro vedere questa specie crescere allo stato selvatico.

Cura principale dell’Agave attenuata

La specie A. attenuata è scelta da molti giardinieri per la sua facilità di cura, grande adattamento al clima medio e scarsa cura. Poiché la sua crescita è lenta ed è una specie molto longeva, molti scelgono di coltivarla in vaso, trapiantandola solo quando le sue radici fuoriescono dai fori inferiori.

È particolarmente adatto al giardino xerofitico o roccioso, ai margini di vialetti o aree isolate con una buona illuminazione.

Climatologia e posizione

Il clima ideale per l’ Agave attenuata è una zona calda, con inverni miti ed estati calde. Sebbene possa resistere a leggere gelate, idealmente non dovrebbe essere esposto a temperature inferiori a 0ºC.

Si coltiva in zone soleggiate o semiombreggiate, ben ventilate e senza molto accumulo di umidità ambientale.

Nei mesi più caldi, se lo esponiamo alla luce solare diretta, le sue foglie possono vedere una piccola sfumatura verde e diventare un po’ più gialle, ma è un processo normale che non pregiudica il futuro germogliamento della pianta.

È comune vedere specie di Agave attenuata nei climi costieri e nelle zone balneari. Tollera la salinità e si trova in un ambiente ideale per la sua coltivazione. 

tipo di suolo

Le condizioni di coltivazione dell’agave sono terreni molto drenanti, di tipo sabbioso o sassoso e anche di bassa fertilità. Uno dei fattori più sensibili di questa pianta è vivere in un terreno impregnato d’acqua, poiché è abbastanza facile marcire.

Per migliorarne la crescita, nella buca di impianto può essere inglobata materia organica, anche se non è un requisito essenziale poiché si tratta di una pianta abbastanza austera dal punto di vista della fertilità.

Crescono in terreni a pH alcalino, calcarei e con scarsa presenza di argilla.

Substrato ideale per Agave

Se hai intenzione di coltivarlo in vaso, scegli un substrato molto poroso, con un ottimo drenaggio, dove incorporeremo elementi come sabbia grossolana, ghiaia o fibra di cocco.

Necessità di acqua e fertilizzanti

Irrigazione

L’irrigazione è uno dei fattori più importanti da controllare nella nostra Agave attenuata. È una specie che non è esigente in termini di acqua. Gli eccessi infatti fanno sempre il loro tributo con la putrefazione delle sue radici e del collo della pianta, con difficile salvezza una volta che il problema si presenta.

Pertanto, irrigazione molto limitata e solo quando il substrato è completamente asciutto. In giardino, annaffieremo una volta alla settimana in primavera e in estate, una piccola quantità e sufficiente per idratare le sue radici. In inverno, una volta ogni 20 giorni se non piove.

Se viene coltivato in vaso, annaffieremo solo fornendo 1/5 del volume del vaso e solo quando il substrato sarà completamente asciutto. Sai, la tecnica del dito nel terreno non fallisce mai.

Abbonato

Non è una specie molto esigente in termini di fertilizzante, ma possiamo stimolare la germogliazione primaverile ed estiva fornendo concime liquido o granulare, particolarmente ricco di azoto e fosforo.

In particolare, in questo tipo di specie si predilige il concime granulare. Lo aggiungeremo a fine inverno e ripeteremo l’applicazione a metà estate, con una quantità media di 10 grammi per vaso e specie adulta.

Moltiplicazione

Dopo la fioritura, è comune la comparsa di diversi polloni che appaiono attaccati al tronco principale. La separazione di questi bambini è relativamente facile, con la possibilità di formare una pianta totalmente indipendente.

Un’altra tecnica per riprodurre l’ Agave attenuata è attraverso i semi raccolti a fine fioritura, ma a condizione di doverli seminare anche quando sono freschi, per evitare perdite di propagazione.

Possibili parassiti e malattie

È abbastanza insolito che le oltre 300 specie di Agave vengano attaccate dagli insetti, poiché le loro foglie coriacee e molto indurite non sono appetitose per la maggior parte delle specie succhiatrici.

Tuttavia, il più grande nemico di questa pianta è l’eccesso di acqua, quindi un ambiente impregnato d’acqua con una bassa disponibilità di ossigeno nel substrato causerà il marciume del collo e delle radici relativamente facilmente.

Stai molto attento ai rischi e moderati al massimo in questo tipo di specie.

Coltivazione di Agave attenuata in vaso

Infine, stiamo per darvi qualche consiglio se avete optato per coltivare l’agave attenuata in vaso, cosa abbastanza comune e che ci permette di spostare la pianta cercando l’ambiente migliore.

  • Posizione:  pieno sole in autunno, inverno e primavera, e in semiombra d’estate.
  • Illuminazione:  localizzare in zone molto ben illuminate.
  • Ventilazione: ambienti molto ben ventilati e asciutti.
  • Substrato:  molto poroso e drenante, aggiungendo alla torba sabbia, ghiaia o qualsiasi materiale filtrante (es. perlite).
  • Annaffiature:  solo quando il supporto è completamente asciutto, con un volume d’acqua pari a 1/5 del vaso.
  • Abbonato:  10 grammi per vaso e pianta adulta in primavera e ripetere l’operazione a metà estate.
  • Potatura:  possiamo tagliare le foglie molto ricurve verso il basso, mostrando visibile il tronco principale.

Fotografia principale: fizoma

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