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10 rimedi naturali che funzionano contro le scottature

Sebbene sappiamo che un’esposizione sicura al sole è essenziale per ottenere una quantità sufficiente di vitamina D , la luce solare, in determinate circostanze, può avere effetti dannosi sulla pelle, soprattutto a causa delle radiazioni ultraviolette.

Gli effetti più comuni sulla pelle sono ustioni, fotodermatosi idiopatica e reazioni fototossiche o fotoallergiche.

In questo post ti forniremo diversi Rimedi Naturali che funzionano contro le scottature solari ma parleremo anche dei tipi di pelle, dei diversi gradi di ustione, delle radiazioni solari e di come prevenire le ustioni.

Cosa sono le scottature?

La scottatura solare, nota anche con il termine medico dermatite solaris , è una reazione acuta a livello delle cellule epiteliali che può essere di diverso tipo a seconda del grado della lesione e del tipo di pelle in cui si manifesta.

Si sviluppa una dermatite con arrossamento della pelle e sensazione di calore, dove poi possono comparire vescicole e vesciche , per poi incrostarsi e infine staccarsi.

Non tutte le scottature sono uguali…

Nei casi lievi, non compaiono vesciche e, dopo il peeling, rimane solo la pigmentazione; Mentre, nei casi più gravi con congestione da calore, compaiono delle vesciche (che non dovrebbero essere rotte) e sono solitamente associate a malessere generale, febbre, vomito, mal di testa, arrivando anche al collasso circolatorio.

Nello specifico, le ustioni possono essere classificate in base agli strati della pelle che sono stati colpiti , suddivisi in:

Ustioni di primo grado : solo la lesione si verifica nello strato più esterno della pelle, l’epidermide. Questo tipo di ustione è il più superficiale ed è lieve in cui non compaiono vesciche.

Ustioni di secondo grado : in questo tipo di ustione viene colpito anche il derma, uno strato della pelle più profondo sotto l’epidermide. Si sviluppano vesciche e cistifellea.

Ustioni di terzo grado : tutti gli strati della pelle sono danneggiati. L’area bruciata sembra carbonizzata.

Ustione di quarto grado : la distruzione dei tessuti va ben oltre la pelle e può colpire muscoli, tendini, ossa, organi, ecc. Sono i più gravi.

Le ustioni di terzo e quarto grado hanno una prognosi seria e dovrebbero essere trattate da operatori sanitari. Solo in caso di ustioni minori, come ustioni di primo e secondo grado (senza ferite o vesciche rotte) puoi aiutare a migliorare o accelerare la guarigione utilizzando rimedi naturali.

Il processo di ustione inizia tra le 4 e le 6 ore dopo l’esposizione, raggiunge il suo punto massimo dopo 12 ore e inizia a diminuire tra le 24 e le 72 ore dopo.

I 6 tipi di pelli

Sei tipi di pelle sono stati classificati in base al loro grado di sensibilità ai raggi solari:

  • Tipo 1: Pelle molto chiara, estremamente sensibile. Negli albini e nelle rosse. Brucia sempre, non si abbronza mai.
  • Tipo 2: Pelle chiara molto sensibile. Brucia sempre, raramente si abbronza.
  • Tipo 3: marrone chiaro, pelle sensibile. A volte brucia, a volte si abbronza.
  • Tipo 4: Pelle moderatamente sensibile, marrone scuro. A volte brucia, si abbronza sempre.
  • Tipo 5: pelle scura. Non brucia mai, a volte si abbronza.
  • Tipo 6: pelle molto scura. Non brucia mai, si abbronza sempre.

In quale gruppo inseriresti il ​​tuo tipo di pelle?

Come puoi vedere, il tempo di esposizione al sole che può causare un’ustione sarà diverso a seconda del tipo di pelle che hai.

Come le radiazioni influenzano la pelle

L’esposizione al sole da cui si verifica un’ustione varia a seconda della pelle , sì, ma anche a seconda della quantità e del tipo di radiazione elettromagnetica a cui è esposta.

La radiazione UV è suddivisa in 3 bande : C, B e A. Ognuna di esse ha una diversa capacità di produrre arrossamenti o eritemi e pigmentazione melanina sulla pelle:

  • Il cosiddetto UVC viene assorbito dall’atmosfera ma, prodotto artificialmente (mediante lampade) è letale per i microrganismi, motivo per cui viene utilizzato nella sterilizzazione batterica. Provoca una morbida abbronzatura sulla pelle , ma irrita la congiuntiva corneale, quindi è importante utilizzare una protezione con occhiali da sole.
  • Il cosiddetto UVB è quello che raggiunge la superficie della terra, passa attraverso i cristalli e l’acqua, quindi può causare ustioni attraverso di essi ed è solitamente la principale causa di eritema (scottature solari), provocando danni cronici alla pelle. L’ustione compare tra le 12 e le 24 ore dopo l’esposizione, mentre la pigmentazione compare tra le 48 e le 78 ore.
  • I cosiddetti UVA possono essere prodotti artificialmente, sebbene raggiungano facilmente la superficie della terra e, ad alte dosi, possono provocare eritema e pigmentazione immediati e persistenti . I suoi effetti sono potenziati quando è associato alle radiazioni UVB.

Le lesioni cutanee causate dall’irradiazione intensiva con luce solare contenente UVB si verificano solitamente in zone vicino al mare o ad alta quota , a causa dell’assenza di polvere e particelle inquinanti che assorbono le radiazioni, e ciò si aggiunge al riflesso nella neve, nell’acqua e nella sabbia.

Prevenzione contro l’eccessiva esposizione al sole

Per gli adulti, le scottature solari possono essere dannose, ma per i bambini le scottature possono predisporre notevolmente a gravi condizioni della pelle.

Se vuoi sapere qual è il meglio che puoi fare con i bambini, leggi il mio post Come proteggere i bambini dal sole . In questo articolo ti dico tante cose interessanti che dovresti tenere a mente e dei consigli affinché i tuoi bambini non si brucino, a parte la crema solare.

Le scottature possono essere facilmente prevenute evitando un’eccessiva esposizione al sole, anche quando ci troviamo in automezzi e negli spazi soleggiati della casa, durante le ore dei raggi più intensi.

Utilizzando le creme e lozioni protettive appropriate, nonché indumenti e accessori in cotone, lino, ecc. senza trasparenze e nero o il più scuro possibile, in quanto i tessuti possono bloccare il 100% dei raggi UVA e UVB .

Tuttavia, quando si rileva che l’esposizione al sole potrebbe essere eccessiva o con un orario inappropriato (attenzione, può trattarsi di un colpo di calore o di un colpo di sole !), è consigliabile:

  • Ripararsi subito dal sole e dai luoghi dove fa molto caldo
  • Bevi molta acqua per evitare la disidratazione.
  • Fai la doccia o il bagno con acqua calda e poi fresca, mai con acqua ghiacciata.
  • Utilizzare impacchi freschi (non molto freddi o ghiacciati) sulle zone più arrossate e dolenti, più volte al giorno per 10 minuti.
  • Evita di usare creme o lozioni e altri prodotti a base di olio, poiché l’olio blocca i pori e impedisce la fuoriuscita di calore e sudore, che può portare a infezioni.
  • Indossa abiti larghi, neri o di colore scuro e realizzati con tessuti naturali come cotone e lino.

10 rimedi casalinghi per alleviare le scottature

Il trattamento delle ustioni ha sempre lo scopo di prevenire l’entità della lesione, alleviare il dolore e prevenire infezioni e disidratazione.

Pertanto, tutto il trattamento è accompagnato da una sostituzione orale di idroelettroliti, bevendo molti liquidi, in particolare acqua e succhi di frutta o succhi.

Gli antiossidanti , composti contenenti Vitamina C e Vitamina E , coenzima Q10, flavonoidi, beta carotene e Polifenoli riguardano anche la prevenzione del danno genetico, hanno un ruolo centrale nel trattamento delle ustioni , sia topiche che orali.

La vitamina C contribuisce alla rigenerazione della vitamina E, e l’associazione di acido ascorbico (vitamina C) e α-tocoferolo, nonché -caroteni e α-tocoferolo, sono un fattore protettivo contro le ustioni.

Quindi, questi sono i 10 rimedi casalinghi più efficaci per alleviare le scottature solari:

1.- Aloe Vera

Famoso per le molteplici proprietà disponibili direttamente nel gel o nella polpa delle sue foglie.

Lenisce e rilassa la zona ustionata, oltre ad avere proprietà idratanti e antisettiche, cicatrizzanti, antinfiammatorie, immunomodulatorie e antivirali, favorendo la rigenerazione cutanea grazie al suo contenuto di acqua e polisaccaridi.

La foglia tagliata o il gel estratto dalla foglia viene posto direttamente, 2 o 3 volte al giorno o anche di più se necessario.

Vi consiglio di leggere di più sui benefici dell’Aloe Vera per la pelle .

2.- Latte Intero o Yogurt Naturale

L’acido lattico sia nel latte che nello yogurt ha proprietà lenitive.

Inoltre, forniscono uno strato di proteine ​​che aiuta a ridurre il calore sulla pelle e a mantenere l’umidità.

Si mette direttamente lo yogurt e nel caso del latte si imbeve un panno per applicarlo per 20 minuti nella zona e poi si risciacqua con acqua fredda. Se ci sono diverse aree bruciate, puoi persino fare un bagno nel latte.

3.- Aceto di mele

Ha proprietà antisettiche e aiuta a riequilibrare il pH della pelle con acido acetico, aiutando ad alleviare irritazioni dolorose.

Basta diluire un cucchiaio di aceto in un litro d’acqua e immergere un panno per appoggiarlo sulla pelle, lasciandolo agire per 10 minuti.

L’aceto ha molti usi nei rimedi casalinghi, se vuoi saperne di più ti lascio un link su Usi e Proprietà dell’Aceto .

4.- Piantaggine maggiore, Plantago major

Questa famosa pianta medicinale possiede proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antiemorragiche, con potere cicatrizzante, antibatterico e astringente grazie alla presenza di tannini e allantoina che stimolano la rigenerazione delle cellule epidermiche.

Le foglie fresche, ben lavate, possono essere poste direttamente sulle zone più arrossate. Se non hai a disposizione foglie fresche e le hai solo secche, puoi preparare un infuso con un cucchiaino per tazza d’acqua. Viene filtrato e raffreddato. Si applica con un panno umido sulle ustioni.

Ma il platano è utile per molte altre questioni, ve ne parlo nell’articolo Proprietà e usi del platano .

5.- Camomilla, Matricaria chamomilla

La camomilla è una delle piante medicinali più utilizzate. Ha proprietà antinfiammatorie e lenitive che aiutano ad alleviare il dolore e lenire il prurito mentre guarisce.

Si prepara un infuso e, una volta freddo, si applica a impacchi sulla zona interessata.

Ma questa erba ha molte più applicazioni, se vuoi conoscerle te ne parlerò nel mio post Benefici e Usi della Camomilla .

6.- Olio d’oliva

Contiene un’alta percentuale di acido oleico, oltre alle vitamine A ed E, quindi, oltre ad essere un antiossidante, è usato da tempo immemorabile per alleviare eczemi e scottature, e come veicolo per pulire resti organici senza provocare la pelle lesioni.

Si può applicare direttamente con una garza oppure preparare una crema con 150 g di olio d’oliva, 50 g di aceto, succo di cetriolo e patate, e aggiungendo infuso di salvia per formare una pasta.

Ma l’Olio di Oliva ha molte più applicazioni per prenderci cura della nostra pelle e dei nostri capelli, scoprile nel mio post 11 Usi dell’Olio di Oliva per Pelle e Capelli .

7.- Bicarbonato di sodio

L’applicazione del bicarbonato sulle ustioni può aiutare a ridurre il dolore, molto utile anche la sua azione antisettica.

Si pone sotto forma di una pasta preparata mescolando del bicarbonato con acqua, una volta che la pasta si è asciugata sulla pelle, si sciacqua con acqua fredda.

Il bicarbonato è molto utile per numerosi rimedi casalinghi, ti parlerò di 20 usi del bicarbonato nel mio post .

8.- Cetriolo

Ha un alto contenuto di acqua, quindi è un buon idratante, ma è anche molto efficace per rinfrescare e alleviare irritazioni e infiammazioni.

Si applica direttamente, tagliandolo a fette o schiacciandolo. È importante lavarlo molto bene prima di tagliarlo. Se lo lasci in frigo prima, il suo effetto sarà maggiore.

Ed è che il cetriolo è un alimento molto interessante, se vuoi scoprire i suoi benefici, te lo dico nel mio post Proprietà nutrizionali dei cetrioli .

9.- Pomodoro

Ha proprietà idratanti e cicatrizzanti ideali per il trattamento della pelle che ha subito ustioni.

La cosa più comoda è preparare un frullato, con un po’ di aceto, e applicarlo freddo sulla zona interessata per 15 minuti, poi sciacquare con acqua fredda. È importante, come il cetriolo, lavarlo molto bene prima di utilizzarlo.

Ma questo meraviglioso alimento ha molto altro da dare, scopri i benefici del Pomodoro .

10.- Patata

Grazie al suo effetto antinfiammatorio, è molto utile per alleviare i sintomi delle ustioni.

Si taglia a fette oppure si usa rigato, crudo e ben lavato. Può essere miscelato con il latte o utilizzato da solo, strofinandolo delicatamente sulla zona interessata, quindi risciacquando con acqua fredda.

Le patate sono un alimento nutriente, vi racconto le loro caratteristiche nel mio post Proprietà Nutrizionali delle Patate .

Precauzioni

È importante lavare frequentemente la zona, solo con acqua fredda o tiepida e sapone neutro, senza strofinare sulle zone interessate, e risciacquare con abbondante acqua e poi lasciare asciugare o asciugare delicatamente con un asciugamano pulito e asciutto.

Per gravi ustioni e vesciche, lavare solo con acqua calda o fredda, mai con ghiaccio ed evitare di applicare qualsiasi prodotto sulla pelle lesa.

Consultare urgentemente il medico se, dopo 12 ore, si manifesta febbre o vomito, perché anche in quel periodo non è stato raggiunto il punto massimo dell’ustione e del colpo di calore, che potrebbe ancora peggiorare nelle ore successive.

Bibliografia consultata

  • «Scottatura solare e fotodermatosi», J. Fleta Zaragozano, M. Bueno Lozano, L. Moreno Aznar. Bollettino della Società Pediatrica di Aragona, La Rioja e Soria. Vol 46 N° 2, maggio-agosto 2016.
  • «Trattamento e prevenzione delle scottature», Pablo Saz Peiro. Medicina Naturopatica. Vol. 12 N° 2. 2018
  • «Sunburn: fotoprotezione e trattamento», Morales-Molina JA, Grau S, Jiménez-Martín J, Mateu-De Antonio J, Espona M, Berges-Fraile MJ, Zarzuelo A, Salas E. Ars Pharm 2006; 47 (2).
  • “Trattamento dell’ustione di secondo grado con gel di aloe vera. Un caso clinico”, Iria Ma. Felipez Agrelo, belardo García Zurita. Giornale di Fitoterapia 2014; 14 (2).
  • «Descrizione anatomica, proprietà medicinali e uso potenziale di Plantago major (piantaggine maggiore)», Blanco, Bárbara; Saborio, Adriana; Garro, Giovanni. Tecnologia in movimento, Vol. 21-2. 2008
  • «Proprietà dell’olio d’oliva nel mantenere l’integrità della pelle», Pedro Carrillo. Seminario medico. Vol. 61, N° 2. 2009

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