Suggerimenti

Piante medicinali per curare dermatiti, ferite e ulcere, ustioni, ascessi e foruncoli.

Piante per ustioni

Un’ustione è la lesione o la decomposizione di un tessuto organico, prodotta da calore (ad esempio fuoco), sostanze caustiche o corrosive o ad alte temperature, o per effetto di elettricità o radiazioni.

Le ustioni sono classificate in base alla profondità della lesione: le ustioni di primo grado colpiscono solo lo strato superficiale e l’eritema o il rossore che producono nella cute sottostante di solito guarisce senza lasciare sequele.

Le ustioni di secondo grado colpiscono l’epidermide; producono una separazione sierosa tra esso e lo strato basale sotto forma di vesciche, e di solito guariscono dopo un po’ senza eccessive complicazioni. Le ustioni di terzo grado, invece, producono una distruzione totale di tutti gli strati della pelle; A seconda dell’area più o meno grande coperta dalla lesione, può guarire spontaneamente o produrre gravi shock, poiché plasma, proteine ​​e altre sostanze essenziali vengono perse nell’organismo attraverso la superficie ustionata; Inoltre, quella zona è esposta all’ingresso di germi, e quindi a importanti infezioni che possono portare alla morte.

La fitoterapia fornisce alcune piante molto efficaci nelle ustioni fino al secondo grado, e fondamentalmente un’azione emolliente, cicatrizzante e antinfiammatoria:

  • Erba di San

    Giovanni Antinfiammatorio, stimolante dell’epitelizzazione.
  • Piantaggine

    Antisettico, cicatrizzante, antinfiammatorio.


  • Emolliente, la guarigione
    di ricino .
  • Tiglio

    Emolliente, antinfiammatorio.


  • Emolliente
    oliva albero, adatto per ustioni e ulcere della pelle.

Altre piante compatibili: Calendula , Consolida maggiore

.

Piante per ferite e ulcere

Le ferite e le ulcere sono lesioni cutanee in cui la pelle perde la sua continuità, cioè c’è una rottura nel suo rivestimento. A differenza delle ferite, che hanno un’origine traumatica, le ulcere sono prodotte da varie cause, come fattori aggressivi (esempio di acidi nelle ulcere gastriche e duodenali), compressione continua di una zona della pelle (ulcera da posizione decubito nella lunga convalescenza) , o cattive condizioni dei vasi sanguigni (ulcera varicosa). Tutte le ulcere manifestano necrosi o perdita di sostanza, con progressiva disgregazione dei tessuti e scarsa tendenza alla guarigione spontanea.

Nei trattamenti erboristici per ferite e ulcere cutanee si fa uso soprattutto di piante ad azione cicatrizzante e antisettica; se i tessuti sono necrotici (la pelle è morta), sono utili anche piante con effetti astringenti. L’applicazione si effettua sotto forma di lavaggi con l’infuso o decotto; Se la lesione è infetta o aperta e richiede tempo per guarire, è consigliabile utilizzare impacchi o cataplasmi.

  • Aloe

    Eccellente cicatrizzante, molto efficace in qualsiasi tipo di ustione
  • Agrimony

    Healing molto efficace nelle ferite e nelle ulcere a cicatrizzazione lenta.
  • Aliaria

    Healing, rivitalizzante della pelle.


  • Guarigione della
    centaura minore .


  • Guarigione
    digitale molto efficace.
  • Erba di San Giovanni

    Stimola la rigenerazione cutanea, riduce la reazione infiammatoria intorno alla lesione.
  • Camomilla romana Cicatrizzante

    , emolliente, antisettica.
  • Achillea

    Cicatrizzante, antisettica, antinfiammatoria, molto efficace su ulcere e ferite.
  • Rosmarino

    Cicatrizzante e antisettico molto efficace nelle ulcere e nelle ferite.

Altre piante compatibili: Loosestrife, Acetosa, Crescione , Cardo Santo, Calendula

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Piante per la dermatite

La dermatite, chiamata anche eczema, è la definizione generale di qualsiasi processo infiammatorio della pelle. Colpiscono il derma e secondariamente l’epidermide. Si manifesta come placche erimatose, vescicole ed essudati o desquamazione; È prodotto da vari fattori interni o esterni, ad esempio in presenza di tossine, sostanze chimiche, agenti patogeni, funghi, parassiti, tossine nel sangue che vengono eliminate attraverso la pelle, allergie, ecc.

In fitoterapia si utilizzano piante emollienti, cicatrizzanti, antisettiche, antinfiammatorie e nutritive per quanto riguarda le applicazioni locali (impacco o cataplasmi); Per quanto riguarda la sua applicazione interna, le piante sono utilizzate principalmente per un’azione purificante del sangue.

  • Aloe

    Emolliente, cicatrizzante, aumenta le difese.
  • Tarassaco

    Purificante, lassativo, previene l’autointossicazione dovuta alla stitichezza.
  • Fumaria

    Previene eruzioni cutanee ed eczemi e autointossicazioni dovute a putrefazione intestinale.
  • Camomilla romana

    Antisettico, antinfiammatorio.
  • Achillea

    Cicatrizzante, antisettica, antinfiammatoria.
  • Ortica maggiore

    Emolliente, utile nelle affezioni cutanee croniche.


  • Emolliente, la guarigione
    di ricino .
  • Carota

    Emolliente, vitamina per la pelle.

Altre piante compatibili: Crescione , Cardencha, Viola del pensiero, Quercia, Salicaria, Saponaria .

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Piante per ascessi e foruncoli

Un ascesso è una raccolta di pus in una cavità della pelle i cui tessuti sono stati distrutti. Da parte sua, un foruncolo è l’infezione di un follicolo pilifero, cioè della ghiandola che produce sebo nella radice di un capello; È causata da un germe stafilococco, che forma proprio il pus o l’ascesso. In fitoterapia si utilizzano piante ad azione cicatrizzante e antisettica; Si applicano sotto forma di cataplasmi, per far maturare l’ascesso o bollire per espellere il pus e rigenerare i tessuti.

  • Fieno greco

    Facilita il drenaggio e la pulizia della pelle.
  • Cavolo

    Guarigione, antisettico, vulnerabile.

  • Achillea

    Efficace cicatrizzante e antisettico negli ascessi e nei foruncoli.

  • Rovo

    Efficace guarigione di ulcere, ascessi e foruncoli.

Altre piante compatibili: Giglio, Cincoenrama, Echinacea , Fico, Yucca

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