Suggerimenti

Vuoi un prato rigoglioso? Guardate una ristrutturazione del pavimento…


Ristrutturazione del suolo

Riposarsi in un comodo letto ti restituisce energia e ti dà energia; lo stesso vale per il tuo prato. Se il vostro prato si trova nel terreno giusto, darà il meglio di sé. Cosa rende il terreno perfetto per il vostro prato e cosa potete fare per migliorarlo? Continua a leggere.


La terra che corona il lotto

I tre tipi di suolo principali sono: sabbioso, limoso e argilloso. Per la maggior parte dei tipi di erba, non si può battere il terreno limoso.

Anche se si dispone di un buon terreno, un sottile strato di terriccio argilloso aiuta a tenerlo in posizione. Se il vostro terreno è povero, devo alzare il livello, quindi è il mix di terreno a richiesta. Contiene:

  • Sabbia (particelle da medie a grossolane), con un po’ di argilla, che aiuta a compattare e a formare una base
  • Un piano più pesante. Questo aiuta a trattenere l’umidità e, quando viene mescolato con la sabbia, crea un

    profilo di flusso libero per il movimento dell’acqua.

  • Materiale composito, come rifiuti verdi, letame di pollo e alcuni nutrienti naturali per aiutare a mantenere il pH al giusto livello

Questa miscela è ideale per lo sviluppo e l’insediamento di radici erbacee sane. Questo proteggerà il manto erboso da condizioni avverse come la siccità e il gelo invernale. Nella maggior parte dei casi, un buon terreno ad una profondità di 150 mm sostiene con successo un prato.

Se la vostra base di terreno non è come sopra descritto, è possibile apportare miglioramenti con modifiche. Il momento migliore per usarli è prima dell’arrivo del vostro prato, ma se avete un prato già esistente, potete sempre applicarli per un grande beneficio.


Per un nuovo prato

Il bene e il male dei terreni sabbiosi

L’acqua drena rapidamente dai terreni sabbiosi, che è buona per il drenaggio, ma come l’acqua drena, rimuove le sostanze nutritive essenziali. Anche i terreni sabbiosi si asciugano rapidamente e possono diventare idrofobi (idrorepellenti).

L’aggiunta di materia organica e di un terreno contenente un po’ di argilla migliorerà i livelli di nutrienti e aiuterà la capacità di ritenzione idrica. È essenziale mescolare la materia organica e il nuovo terreno con il terreno esistente. In piccole aree questo può essere fatto con una zappa o una vanga. Per grandi superfici è preferibile una zappa rotante. Un’altra opzione è un mini caricatore come un Dingo o un Kanga Loader con una zappa rotante.

Perché il contenuto di umidità è la chiave del successo nei terreni argillosi

I terreni argillosi trattengono bene l’acqua e le sostanze nutritive, ma non drenano così come i terreni sabbiosi. L’aggiunta di materia organica e gesso e il rotolamento della miscela nel terreno fa meraviglie. Questo apre la struttura del suolo, migliora il drenaggio e i livelli di ossigeno, e rende i nutrienti più disponibili.

Il terreno argilloso ha bisogno di un adeguato contenuto di umidità. Se è troppo secca, sarà difficile da coltivare. Se è troppo bagnato, diventa paludoso.

La quantità di materia organica e di gesso aggiunto dipende dal terreno. Per l’argilla leggera, circa 1 kgm² di gesso è il tasso di applicazione abituale. Aggiungere 2 kgm² per le argille più pesanti. Uno strato di circa 20-30 mm di materia organica dovrebbe essere sufficiente prima di coltivare il terreno. In alcuni casi, come nel caso di terreni argillosi leggeri, è sufficiente applicare il gesso e coltivare prima di introdurre e applicare la miscela di terreno sullo strato inferiore del prato.

Forse basta girarlo!

Spesso, un buon terreno che è stato compattato, magari con un po’ di gesso, viene semplicemente rivoltato e poi livellato con un sottile strato di sottosuolo.

Un test economico potrebbe farvi risparmiare molti soldi in seguito

Il pH del vostro terreno è un altro fattore importante ma spesso trascurato. Può avere un impatto significativo sull’apporto di nutrienti e quindi sulla salute e sull’aspetto del vostro prato. Ecco perché l’analisi del pH del suolo e le possibili regolazioni giocano un ruolo importante. È meglio farlo prima di stendere il nuovo prato. Se il vostro terreno è acido, potete sistemarlo aggiungendo un po’ di calce. Se è alcalina o basica, è necessario aggiungere un prodotto a base di zolfo, come lo zolfo ammoniacale.

Suggerimento: non dimenticate di consultare il vostro consiglio comunale in merito alle esenzioni per l’acqua. Molti consigli offrono esenzioni dall’uso dell’acqua per chi installa nuovi prati.


Per prati esistenti

Il bene e il male dei terreni sabbiosi

L’acqua drena rapidamente dai terreni sabbiosi, che è buona per il drenaggio, ma come l’acqua drena, rimuove le sostanze nutritive essenziali. Anche i terreni sabbiosi si asciugano rapidamente e possono diventare idrofobi (idrorepellenti).

L’aggiunta di materia organica e di un terreno contenente un po’ di argilla migliorerà i livelli di nutrienti e aiuterà la capacità di ritenzione idrica. Per un prato stabilito in un terreno sabbioso, è necessario prima arieggiare e poi utilizzare uno spargitore di superficie per diffondere la materia organica, come il topdressing. Poi applicare acqua per innaffiare la materia organica. Inoltre, ricordatevi di applicare le modifiche solo durante la stagione di crescita del vostro prato.

È anche possibile provare un agente bagnante su un prato stabilito per migliorare la ritenzione idrica.

Perché il contenuto di umidità è la chiave del successo nei terreni argillosi

I terreni argillosi trattengono bene l’acqua e le sostanze nutritive, ma non drenano così come i terreni sabbiosi. Aggiungere il gesso al terreno fa miracoli. Apre la struttura del suolo, migliora il drenaggio e i livelli di ossigeno e rende più disponibili i nutrienti.

Il terreno argilloso ha bisogno di un adeguato contenuto di umidità. Se è troppo secca, sarà difficile da coltivare. Se è troppo bagnato, diventa paludoso.

Per un prato consolidato, prima arieggiare e poi utilizzare uno spargitore di superficie per stendere l’intonaco come se fosse uno strato superiore. Poi applicare acqua per innaffiare l’intonaco. Ricordate anche che per i prati consolidati, l’emendamento viene applicato solo durante la stagione di crescita del vostro prato.

Un test economico potrebbe farvi risparmiare molti soldi in seguito

Il pH del vostro terreno è un altro fattore importante ma spesso trascurato. Può avere un impatto significativo sull’apporto di nutrienti e quindi sulla salute e sull’aspetto del vostro prato. Ecco perché l’analisi del pH del suolo e le possibili regolazioni giocano un ruolo importante. Se il vostro terreno è acido, potete sistemarlo aggiungendo un po’ di calce. Se è alcalina o basica, è necessario aggiungere un prodotto a base di zolfo, come lo zolfo ammoniacale.

Per un prato consolidato, è necessario prima aerare e poi utilizzare uno spandiconcime per applicare calce o ammoniaca solforosa. Poi applicare l’acqua per innaffiare l’emendamento. Ricordate anche che per un prato consolidato, le modifiche vengono applicate solo durante la stagione di crescita del vostro prato.

Ora sapete perché è essenziale dare alle radici del vostro prato un buon posto dove riposare per mantenerlo sano. Siete armati delle conoscenze necessarie per riparare il terreno idrofobico, correggere gli squilibri di pH e sfruttare al meglio i tre principali tipi di terreno. Per ulteriori consigli su come ottenere e mantenere un bel prato, cliccate qui.

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *