piante d'appartamento

9 Tipi di piante carnivore

Sempre più persone sono incoraggiate ad avere piante carnivore in casa. Queste specie, che si caratterizzano per nutrirsi di insetti e altri piccoli esseri per ottenere azoto, sono molto varie e di molti tipi, e sono molto apprezzate per il loro aspetto esotico.

In questo articolo di EcologíaVerde ti lasciamo un elenco con i nomi dei 9 tipi più comuni di piante carnivore, le loro caratteristiche principali e le foto.

Tipi di piante carnivore – elenco di nomi ed esempi

Se ti stavi chiedendo quali tipi di piante carnivore esistono, fai attenzione alla loro classificazione in base al tipo di trappola che hanno per catturare la loro preda:

  • Piante carnivore che sfruttano la piegatura delle foglie.
  • Piante carnivore che utilizzano la tecnica del pelo appiccicoso.
  • Piante carnivore che hanno foglie a forma di brocca con liquido all’interno.

Ora ti mostriamo alcuni esempi di tipi di piante carnivore e nelle prossime sezioni vedremo le specie all’interno di questi tipi e le loro caratteristiche con le foto.

  • sarracenia
  • drosera
  • Nepenthes
  • Cefalo follicolare
  • aldrovanda vescicola
  • Dionaea muscipula o Venere acchiappamosche
  • Darlingtonia californica
  • Drosophyllum lusitanicum
  • Pinguicula grandiflora

sarracenia

Le Sarracenie sono piante carnivore originarie del Nord America. Hanno una caratteristica forma a tubo, all’estremità del quale si genera il nettare che attira gli insetti. Entrando nella pianta con una forma tubolare, gli insetti non riescono più ad uscire e vengono digeriti rimanendo intrappolati. Alcune delle sue specie sono:

  • Sarracenia purpurea
  • Sarracenia leucofilla
  • Sarracenia flava

drosera

Conosciuto anche come Sun Dew, questo genere di piante carnivore è uno dei più numerosi, e si distinguono per il loro modo di cacciare: generano alcune gocce di un liquido vischioso ricco di zuccheri che si attaccano agli insetti che vengono a cibarsene loro. lui. In quel momento, la pianta reagisce chiudendosi sugli insetti intrappolati, uccidendoli per soffocamento o esaurimento. In questo altro post vi diciamo di più su come si nutrono le piante carnivore.

Tra le specie di pianta carnivora Drosera sono note:

  • Drosera capensis
  • Drosera rotonda
  • Drosera spatolata
  • Binata di drosera
  • Drosera aliciae

Nepenthes

Le Nepenthes, chiamate anche piante di brocca o tazze di scimmia, sono originarie delle regioni tropicali e sono molto sorprendenti per le loro graziose trappole a brocca, riempite con un liquido sciropposo che attira gli insetti. Uno dei suoi nomi comuni deriva dal fatto che a volte le scimmie sono state viste bere l’acqua piovana dalle loro trappole. Inoltre, e soprattutto in natura, alcune crescono così grandi da essere conosciute come piante carnivore giganti, anche se esistono anche altre specie più rare.

Alcune specie sono:

  • Nepenthes ventricosa
  • Nepenthes bicalcarata
  • nepenthes rajah
  • Nepenthes alata
  • Nepenthes venrata
  • Nepenthes attenboroughii

Cefalo follicolare

Questa piccola pianta carnivora è originaria dell’Australia e si nutre attraverso tazze o barattoli che formano le sue foglie, in cui affogano gli insetti. È l’unica specie tra le diverse piante carnivore, in cui le foglie e le trappole sono totalmente differenziate.

aldrovanda vescicola

Chiamata anche ruota dell’acqua, questa è una pianta carnivora acquatica che possiamo trovare galleggiare in acqua ferma. Le sue piccole trappole si trovano all’estremità di ogni foglia, che quando viene toccata si chiudono e catturano piccole prede di cui nutrirsi.

Immagine: BugWoodCloud

Dionaea muscipula o Venere acchiappamosche

Senza dubbio, questo è uno dei nomi di piante carnivore più conosciuti. Il Venus acchiappamosche è uno dei più famosi e rappresentati in tutto il mondo. Le loro peculiari trappole, che assomigliano a mascelle circondate da denti, si chiudono quando rilevano che un insetto o un altro piccolo animale, come un anfibio o un piccolo mammifero, è atterrato su di loro, iniziando così il loro processo digestivo.

Qui potete vedere una guida sul acchiappamosche Care of the Venus e anche questo video a riguardo.

Darlingtonia californica

La Darlingtonia, o pianta del cobra, prende il nome popolare dal suo aspetto simile a un serpente, che si solleva e sporge la lingua, esattamente come un cobra. Le sue foglie tubolari formano vasi che puntano verso l’esterno e fungono da trappole, perché al loro interno gli insetti vengono intrappolati e vengono digeriti in breve tempo.

Drosophyllum lusitanicum

Il Drosophyllum lusitanicum o pigliamosche è l’unico nel suo genere. Proviene da climi più secchi rispetto alla maggior parte delle piante carnivore e ha la reputazione di essere difficile da coltivare. Le sue foglie appiccicose sono ricoperte di mucillagini e attaccandosi ad esse gli insetti finiscono per essere digeriti.

Pinguicula grandiflora

Questa erba insettivora è anche conosciuta con i nomi di violetta d’acqua, ingrassatore a fiore grande, tirana o fiore di fontana. Abita i climi temperati, e si distingue soprattutto per il suo grande fiore viola, molto più grande del solito in altre piante delle sue caratteristiche. In realtà non ha una trappola, ma le sue foglie appiccicose a volte catturano piccoli insetti, di cui si nutre.

Prenditi cura delle piante carnivore

La maggior parte delle piante carnivore richiede molte cure per poterle avere correttamente a casa o in giardino. Ecco alcuni punti chiave della cura delle piante carnivore:

  • Molte di loro sono piante tropicali e richiedono che il loro substrato sia costantemente umido e che le loro foglie siano spruzzate con acqua quasi ogni giorno.
  • Ce ne sono anche molti che richiedono substrati con un’alta percentuale di muschio, proprio per quegli ambienti umidi e tropicali da cui provengono. Questo è un punto da non trascurare, ed è molto probabile che la tua pianta carnivora finisca per avere problemi se non le dai un substrato muschioso.
  • Inoltre, le piante carnivore non tollerano bene l’incidenza della luce solare diretta, soprattutto nelle ore più intense. Alcuni di loro, infatti, possono acquisire una colorazione rosso intenso sulle foglie o sulle trappole se esposti alla luce diretta, anche se non dovrebbe mai essere fatto durante le ore di luce più forte.

In questi altri articoli di EcologíaVerde ti mostriamo tutto sulla cura delle piante carnivore e su come realizzare un substrato per le piante carnivore.

Altre foto di piante carnivore

Dopo aver conosciuto i nomi delle piante carnivore parlando delle diverse tipologie e delle loro cure riassunte nel video precedente, vi mostriamo una galleria di immagini di piante carnivore.

Se desideri leggere altri articoli simili a 9 tipi di piante carnivore, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Piante d’appartamento.

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *