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Cura del bosso in vaso

Una delle piante che di solito si vede in molte città è il bosso o Buxus sempervirens. Questo perché è una pianta sempreverde, che le permette di apparire forte e bella tutto l’anno. Inoltre è una pianta che trova largo impiego in molte aiuole, in quanto può essere potata per creare siepi, sia regolari che di forme più artistiche o scultoree. Tuttavia, è anche una buona opzione per la coltivazione in vaso, poiché si adatta bene alla maggior parte dei terreni e, come abbiamo già detto, brilla con le foglie tutto l’anno.

Se vuoi conoscere la cura del bosso in vaso e proteggere questa pianta da alcuni parassiti e malattie che normalmente la attaccano, continua a leggere EcologíaVerde e te ne parleremo.

Cos’è il bosso o Buxus sempervirens

Il bosso comune, chiamato anche bosso o semplicemente bosso, è una pianta che può raggiungere una dimensione approssimativa inferiore ai 2 metri di larghezza e fino a 5 metri di altezza. È una pianta originaria del Nord Africa e dell’Europa meridionale, e si può trovare anche in vaste aree del Medio Oriente.

È un arbusto che cresce solitamente in terreni semiaridi, che presenta rami rigidi che crescono numerosi, oltre a foglie verdi e coriacee. Presenta piccoli fiori dall’odore sgradevole, oltre a frutti di dimensioni simili a quelle dei ceci, e che generalmente sono di forma arrotondata e presentano tre caratteristiche spighe su un lato.

È una pianta a crescita molto lenta, il che significa che la sua riproduzione viene solitamente effettuata più dall’uso di talee che dai suoi semi. Il bosso è una pianta molto utilizzata in giardinaggio, in quanto può crescere sia in piena terra che in vaso. Anche se è vero che in una pentola non raggiungerà una dimensione molto grande o, se lo farà, lo sarà solo quando avrà pentole grandi. Può essere presentato sia come un cespuglio selvatico o potato in una siepe per dargli forma. Una delle precauzioni che bisogna prendere con questa pianta è che sia la pianta stessa che i suoi frutti sono velenosi, quindi è importante evitare che animali o bambini piccoli giochino con i frutti, oltre ad evitare di usare le forbici da cucina per la potatura..

Come prendersi cura di un bosso in vaso: guida alla cura

La cura del bosso in vaso è abbastanza semplice e ve la mostriamo in questa pratica guida:

Substrato o terriccio per bosso in vaso

Per quanto riguarda la tipologia di terreno, bisogna tener conto che si tratta di una pianta che predilige terreni a pH neutro o terreni calcarei. Tuttavia, è una pianta che si adatta bene alla maggior parte dei terreni, anche poveri.

Innaffiare il bosso in vaso

Uno degli aspetti da tenere in considerazione quando si prende cura della pianta del bosso è che l’irrigazione deve essere adattata molto bene alle stagioni dell’anno. In questo modo, durante i mesi più caldi sarà importante annaffiare il terreno prima che si asciughi completamente. Tuttavia, sarà anche importante evitare l’eccesso di acqua e il terreno intasato. In questo modo, è meglio annaffiare la pianta quando la superficie del terreno inizia ad asciugarsi ma non l’interno. Durante i mesi invernali e autunnali, invece, è bene limitare le irrigazioni ad una volta alla settimana, evitando sempre l’eccesso di acqua, trattandosi di una pianta che può essere facilmente attaccata dai funghi.

Temperatura per bosso in vaso

Infine, un altro aspetto che dovremo tenere in considerazione quando ci prendiamo cura di una pianta di bosso in vaso è che resiste bene alle temperature calde e fredde. Tuttavia, la temperatura migliore sarà di circa 10ºC circa.

Luce e posizione per arbusto di bosso in vaso

D’altronde è una pianta che predilige la luce indiretta, per cui in estate si consiglia di posizionare la pianta in un luogo che eviti la luce solare diretta, ad esempio è meglio che sia posizionata in una zona soleggiata e ombreggiata.

Quindi, vedendo la temperatura e la luce più adatte, possiamo dire che questo arbusto in vaso può essere sia all’aperto che al chiuso, ma in zone soleggiate e ombreggiate. Se si sceglie di averla all’aperto, di solito vengono utilizzate in modo molto decorativo per l’ingresso di casa, posizionandone una su ciascun lato della porta o all’inizio del percorso.

Vaso, trapianto e potatura del bosso

Inoltre, tieni d’occhio la sua crescita per vedere quando il vaso diventa troppo grande e dovresti trapiantarlo. In ogni caso, sin dall’inizio ti consigliamo di piantarlo in un vaso capiente.

Essendo un arbusto e avendolo in vaso, è necessaria una potatura regolare per dargli la forma che si desidera, poiché è uno degli alberi e arbusti più conosciuti per la potatura topiaria.

Parassiti e malattie degli arbusti di bosso

Nonostante sia una pianta abbastanza resistente, il bosso è anche una pianta che può essere facilmente colpita da diversi parassiti. Infatti, sebbene in molti casi non uccidano la pianta, influiranno notevolmente sul suo aspetto e sulla sua stessa salute e crescita, quindi è importante essere attenti ai sintomi che può manifestare, soprattutto nel colore delle foglie.

In generale, durante i mesi estivi, le principali minacce si trovano in alcuni insetti, come le cocciniglie o la zanzara del bosso. In questi casi, è meglio spruzzare sia la pianta che il terreno con insetticidi naturali che eliminino il parassita, ma non influiscano sulla pianta.

Al contrario, durante i mesi di maggiore umidità e freddo, il pericolo maggiore sarà la comparsa di funghi nel bosso in vaso. Questi sono particolarmente apprezzati in un colore giallastro e povero nelle foglie, così come in macchie nere o macchioline nelle stesse foglie. In questo caso è meglio effettuare un’irrorazione con un fungicida naturale a base di minerali come lo zolfo, o di sostanze biologiche come la cannella o l’aglio.

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