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Euphorbia lactea: come prendersi cura di questa pianta succulenta

Il genere Euphorbia raggruppa un gran numero di piante succulente che possiamo coltivare sia in vaso che in giardino. Una delle più amate e piantate è la specie Euphorbia lactea.

Questa pianta ha una crescita veloce ed è abbastanza rustica nella sua cura, con poche esigenze. Avendo chiari una serie di concetti, potremo coltivarla sia all’interno della nostra casa che in giardino.

In questo articolo vi diamo alcune chiavi e consigli sulla sua coltivazione, oltre ad alcune curiosità legate al suo nome, alle sue caratteristiche e alle sue possibili proprietà medicinali.

Caratteristiche dell’Euphorbia lactea

Euphorbia lactea  è considerato un arbusto, dove le specie più longeve possono superare i 5 metri di altezza. Tuttavia, può anche essere coltivata come pianta d’appartamento.

Presenta un gran numero di steli verdi e spinosi, con minuscole foglie che cadono al termine del loro periodo di crescita.

Il fatto che si chiami Euphorbia lactea  è dovuto al fatto che produce una linfa bianca lattiginosa ( lactea) piuttosto irritante, quindi bisogna prestare molta attenzione quando si maneggia la pianta durante il trapianto o la potatura.

tassonomia

  • Ordine: Malpighiales
  • Famiglia:  Euforbiacee
  • Genere:  Euforbia
  • Specie: Euphorbia lactea

Distribuzione geografica: inizialmente i primi esemplari sono stati osservati nel continente asiatico, nella parte più tropicale. La sua coltivazione è comune in India o Sri Lanka, anche se oggi è distribuita e coltivata in tutto il mondo.

Nome comune: ossa di drago.

Come coltivare questa succulenta

Sebbene la pianta succulenta Euphorbia lactea  sia a crescita rapida, nelle prime fasi possiamo coltivarla in vaso. In tal caso, dovremo prestare particolare attenzione alla scelta del substrato, poiché dobbiamo garantire un buon drenaggio.

Coltivazione indoor e outdoor

Come succulenta da interno

Coltivato in vaso, presteremo molta attenzione al substrato. Sceglieremo materiali inerti e molto porosi come ghiaia, perlite o vermiculite.

Alcuni substrati tra cui scegliere:

Metteremo la nostra Euphorbia in una zona ombreggiata ma con un’illuminazione molto buona, poiché richiede luce.

Come succulenta per il giardino

Viene piantato direttamente nel terreno, con l’aggiunta di sabbia nella buca di impianto per migliorare il drenaggio. Una zona ombreggiata ma con una buona illuminazione.

Nei paesi anglosassoni è anche conosciuto come Euphorbia Ghost, per la tonalità di colore dei suoi rami.

Irrigazione e concimazione

Uno dei più grandi errori commessi con le piante grasse è l’ eccesso di acqua. In questo caso, l’ Euphorbia lactea  non viene annaffiata come qualsiasi altra pianta, ma gli apporti idrici sono molto più piccoli e meno frequenti.

Per una pianta in vaso, 1 annaffiatura ogni 7 giorni in estate e ogni 15/20 giorni in inverno. All’esterno possiamo raddoppiare la frequenza ma con la stessa quantità d’acqua.

Non allagare mai e annaffiare sempre con 1/5 del volume della pentola, eliminando sempre l’acqua in eccesso.

Pertanto, la pentola deve avere dei buoni fori sul fondo, per permettere all’acqua stagnante di fuoriuscire rapidamente.

Sottolineiamo l’importanza di scegliere substrati porosi con molti spazi per consentire una buona circolazione dell’ossigeno.

Piaghe e malattie

Nonostante siano una pianta resistente, le cocciniglie hanno una predilezione per specie come Euphorbia lactea.

Può essere attaccato sia dalla cocciniglia costolata che dalla cocciniglia cotonosa. Il modo più ecologico e più semplice per eliminare questa piaga è applicare una miscela di acqua e un po’ di sapone per le mani o sapone di potassio con uno spray.

Puoi anche strofinare le parti con presenza di cocciniglia con un panno inumidito con alcool e acqua.

Come moltiplicare l’ euforbia

Il modo più semplice per ottenere nuove piante da una madre, con proprietà identiche, è attraverso talee. 

Si utilizzano talee primaverili o estive, selezionate dai rami superiori della pianta madre. Per fare questo, taglia un ramo lungo circa 20 cm, indossando sempre i guanti per evitare il contatto con la sua linfa irritante.

Lascia asciugare il taglio per alcuni giorni. Quando vedete la parte tagliata un po’ più secca, è il momento di piantare in un substrato leggermente umido e ben drenato.

Se tutto va bene,  Euphorbia lactea  inizierà a mettere fuori le sue prime radici 2 settimane dopo la semina.

Problemi principali

marcire a causa dell’eccesso di acqua

Molte persone commettono l’errore di innaffiare continuamente qualsiasi succulenta. Nel caso dell’Euphorbia lactea, ha meccanismi per fare un ottimo uso dell’acqua, ma ha un apparato radicale molto debole e sensibile.

L’eccesso di umidità nel substrato provoca la putrefazione e la presenza di funghi che agiscono quando l’ossigeno nel terreno diminuisce. Macchie brune e necrosi compaiono in diverse parti della pianta, con difficili possibilità di miglioramento.

La soluzione è andare al sodo, mai detto meglio. Con un coltello molto affilato taglieremo la parte marcia fino a quando non vedremo la carne in buone condizioni.

Mancanza di luce

Le piante succulente consumano alte dosi di luce, anche se il modo migliore per sistemarle è all’ombra (per non confondere il sole diretto con la luce).

Quando non hanno molto accesso alla luce, specialmente se coltivate come pianta d’appartamento, perdono il loro verde originale, rallentano la loro crescita e diventano cadenti.

Euphorbia lactea ha proprietà medicinali?

Anticamente, oltre ad essere utilizzata come pianta ornamentale, le venivano attribuite anche proprietà medicinali. È stato utilizzato in India per questi scopi, perché la sua linfa è irritante.

Tuttavia, in nessun caso se ne consiglia l’uso al di là dell’effetto visivo e delle caratteristiche ornamentali.

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