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Varietà locali: cosa sono e perché sono così importanti?

Varietà locali, alla base della biodiversità. Cosa sono e perché sono così importanti per lo sviluppo sostenibile e per l’ambiente? L’uso di varietà locali o piante autoctone è una delle tante pratiche dell’agricoltura biologicadell’agricoltura rigenerativa e di altre correnti che cercano di migliorare l’ambiente e la sostenibilità delle risorse.

Cosa sono le varietà locali?

Le varietà locali di piante sono definite dalle seguenti caratteristiche:

  • Posizione geografica specifica: si riferisce all’appartenenza a un’area geografica definita. Sono varietà coltivate da molto tempo in regioni specifiche e con un trattamento specifico, quindi si adattano molto a queste condizioni.
  • Eterogeneità : una delle caratteristiche più importanti delle varietà locali è che c’è molta differenza tra alcune piante e altre se le confrontiamo con varietà commerciali tutte uguali. Questo è importante poiché qualsiasi disturbo che colpisce il nostro raccolto non avrà lo stesso impatto su tutte le piante.
  • Selezione da parte degli agricoltori : ogni anno gli agricoltori selezionano i semi delle migliori piante e così vengono migliorate negli anni.

Varietà locali in agricoltura biologica

Le particolarità delle varietà locali suscitano grande interesse soprattutto per l’agricoltura biologica perché:

  1. Contribuiscono ad aumentare la diversità biologica del nostro giardino , la biodiversità è una delle componenti più importanti dell’agricoltura biologica poiché rappresenta funzioni desiderabili di aumento della stabilità, riciclaggio dei nutrienti, controllo biologico di parassiti e malattie, ecc.
  2. Mostrano un maggiore adattamento alle condizioni di coltivazione dell’agricoltura biologica, poiché si basano su un tipo di agricoltura a basso input, sono adattati alle condizioni pedoclimatiche della regione e hanno una resistenza naturale agli agenti patogeni.
  3. Non sono stati selezionati cercando produttività, come i semi convenzionali, ma sono stati selezionati cercando usi e qualità specifici.
  4. Presumono un patrimonio culturale che non dovrebbe scomparire.
  5. Le varietà locali restituiscono autonomia agli agricoltori che riprendono il controllo di parte dei loro raccolti poiché non dipendono dalle grandi aziende per ottenere le sementi.

Dove trovare semi di varietà locali?

Ogni anno, le Fiere della Biodiversità sono organizzate in diverse parti dello Stato spagnolo in cui lo scambio di semi è un’attività fondamentale. In questo senso, la Fiera della Biodiversità Coltivata che la Rete del Seme «Resembrando e Intercambiando»  organizza annualmente in diverse parti dello Stato, nonché quelle organizzate dalle diverse reti locali e dai gruppi ad essa collegati.

Lo scambio di semi è un modo molto efficace per fare scorta di diverse varietà e per questo è fondamentale creare spazi che promuovano questa pratica. Vai avanti e organizza una giornata di scambio di semi nel tuo comune!

Cosa sono i semi e da dove vengono?

I semi sono strutture vegetali responsabili della riproduzione delle specie. Sono anche la base di qualsiasi sistema di produzione agricola e un alimento di base in sé, per le riserve nutritive di cui dispongono. Appaiono allo stato maturo della pianta e devono essere raccolti nell’ultima fase della crescita, la vecchiaia.

Moltiplicazione sessuale delle piante

Le fasi della moltiplicazione sessuale sono quattro: fioritura, impollinazione, fecondazione e fruttificazione.

In base al periodo di fioritura, le piante possono essere classificate in tre gruppi:

  • Piante annuali: fioriscono nel primo anno di impianto, come nel caso del grano, del pomodoro, del peperone e della lattuga.
  • Piante biennali: fioriscono il secondo anno, come carote, barbabietole, cavolfiori e cipolle.
  • Perenni: durano diversi anni e fioriscono più di una volta, come erba medica e rosmarino.

I fiori delle piante possono essere completi, con entrambi i sessi nello stesso fiore o unisessuali, con struttura solo sessuale femminile o maschile, dando origine a:

  • Piante dioiche: fiori maschili e femminili in individui diversi.
  • Piante monoiche: fiori maschili e femminili separati sullo stesso individuo.

Maturità del seme

Esiste una maturità morfologica che corrisponde al completo sviluppo delle strutture che compongono il seme (embrione, riserve e coperture). Quando la pianta attraversa correttamente tutte le fasi del suo ciclo biologico, compresa l’essiccazione, i semi perdono le sostanze inibitorie che lo accompagnano o accumulano alcune sostanze che favoriscono la germinazione, che costituisce la loro maturità fisiologica.

Germinazione

I fattori che condizionano la germinazione dei semi sono, tra gli altri: potere germinativo, interruzione del letargo, adeguate condizioni ambientali di umidità, luce, temperatura e aerazione.

La germinazione può essere compromessa da:

  • Semi invecchiati, raccolti immaturi o che hanno subito una cattiva gestione agronomica con carenze nutrizionali o stress.
  • Poche riserve nell’endosperma o nei cotiledoni.
  • Danni fisici, durante la manipolazione e lo stoccaggio, o problemi di salute
  • causati da parassiti o malattie.
  • Problemi genetici specifici della specie.

Scadenza del seme

Per la maggior parte delle piante agricole, la durata dei semi è compresa tra 3 e 5 anni, purché siano mantenuti in buone condizioni. Esistono alcune specie i cui semi hanno una durata media più breve, come la cipolla, che raggiunge un anno se conservata in condizioni favorevoli.

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