Funghi

Russula nigricans

Caratteristiche macroscopiche

Caratteristiche:

Cappello che supera facilmente i 10 cm di diametro negli esemplari adulti, non è raro trovare esemplari di 15 o più centimetri. La sua forma è semisferica all’inizio ma ben presto convessa-umbilica, tendente dal vecchio a diventare depressa o incanalata. La cuticola è asciutta e di colore variabile, inizialmente biancastra, ma gradualmente si scurisce a toni ocra e bruno-nerastro, e nei suoi ultimi istanti è praticamente nera. Il margine rimane incassato durante la maggior parte del suo sviluppo, solo nei vecchi esemplari può essere esteso.

Le lastre sono dnate e molto separate, spesse, di colore chiaro, quasi bianche da giovani, ma acquistano tonalità rosa o ocra per finire con l’annerirsi come tutto il carpoforo. Quando vengono strofinate, si sporcano prima con il rossiccio e poi con il nero. Bordo colorato che si annerisce con l’età.

Piede corto e solido, pieno di giovinezza e poi cavernoso, cilindrico o un po’ attenuato alla base, di colore biancastro, che diventa rossastro al tocco e poi nero.

Carne bianca spessa e friabile, al taglio diventa all’inizio rossastra, che si scurisce gradualmente fino a diventare nerastra. Il suo odore non è molto evidente, un po’ fruttato, e il suo sapore è dolce.

Habitat:

È una specie molto comune e abbondante in molte aree della geografia spagnola, forma gruppi di numerosi esemplari sia nelle foreste di conifere che sotto diversi planifogli. Appare sia in estate che in autunno, alcuni esemplari si seccano senza marcire e rimangono carbonizzati per mesi nella foresta.

Commenti:

Questa specie può essere differenziata dalle altre all’interno della sezione Compactae per le sue schede molto separate, è caratterizzata dal fatto che la sua carne diventa prima rossa e poi nera, così come è degno di nota il fatto che la sua carne spesso non marcisce e i funghi rimangono nel bosco come se fossero fossili di funghi neri. Nonostante sia dolce, l’aspetto culinario non è notevole, anche se alcuni autori lo qualificano come commestibile. La Russula densifolia ha le fette più strette, è anche comune e la carne ha lo stesso turno della specie qui descritta. Anche la Russula acrifolia, che ha le lamelle acre, confonde, come altre specie di Russulas nigricans.

Ulteriori informazioni:

  • Nome comune:
    Rusula negruzca, cualbra carbonera, gibelilun orrizabala.
  • Sinonimo:
    Russula elefantina (Bolton) Fr.

Tassonomia:

  • Divisione:
    Basidiomycota
  • Suddivisione:
    Basidiomicotina
  • Classe:
    Omobasidiomiceti
  • Sottoclasse:
    Agaricomycetidae
  • Ordine:
    Russulales
  • La famiglia:
    Russulaceae

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