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Coleus cura

Il coleus, detto anche cretonne, è una di quelle piante che anche i meno appassionati di giardinaggio riconoscono subito di aver visto tante volte. È una specie molto facile da curare, diffusa in molti paesi come pianta da interno.

Se vuoi saperne di più sulle caratteristiche e sulla cura del coleus, continua a leggere in questo articolo in cui andremo a conoscere meglio questa pianta bella e resistente, ideale per principianti o amatori senza molto tempo.

Caratteristiche della pianta del coleus o cretonne

Con il nome scientifico Solenostemon sp, il coleus è una pianta semi-cespugliosa che può raggiungere anche un metro di altezza all’aperto, ma in vaso, come si coltiva solitamente, raramente supera la metà delle sue dimensioni. Sono piante tropicali, che hanno la loro origine nel sud-est asiatico, motivo per cui qui vengono trattate come piante da interno, poiché non tollerano l’esposizione alle basse temperature.

La cosa che più colpisce del coleus sono le sue foglie variegate, dalla consistenza vellutata e molto apprezzate per il loro grande valore estetico e decorativo. Attualmente esiste un gran numero di ibridazioni e tipi di coleus, con diverse sfumature di foglie o diversa disposizione di queste, ed è una di quelle piante che brilla non per i suoi fiori, ma per le sue belle foglie.

Queste non sono piante da cura complicate ma, come sempre, se vuoi che le tue piante siano il più belle e sane possibile, dovrai sapere di cosa hanno bisogno.

Clima e temperatura per il coleus

Questa pianta, come molte altre specie di origine tropicale, non tollera né le basse né le eccessivamente alte, motivo per cui si trova quasi sempre al chiuso. Tuttavia, se vivi in ​​una zona con temperature miti, potresti riuscire a coltivarlo all’aperto, o almeno a volte toglierlo dal vaso.

Il coleus si trova nelle sue condizioni ottimali ad una temperatura di circa 20ºC, sebbene possa sopportare esposizioni fino a 10ºC senza troppi problemi. Solo quando è accuratamente acclimatato può resistere a esposizioni prossime a 0 ºC, anche se sottoporlo a questo tipo di temperatura è sempre un rischio.

La cosa migliore da fare è portarlo sempre in casa quando la temperatura esterna scende a 10 ºC o meno ed evitare delusioni.

Posizione e luce per il coleus

La luce è probabilmente una delle cure più importanti per questa pianta, che necessita di un ambiente molto luminoso per molte ore, ma purché sia ​​a luce indiretta o con luce filtrata da apposite tende. L’ideale è lasciarlo vicino a una finestra, ma attenzione che i raggi del sole non lo raggiungano direttamente, con l’effetto lente d’ingrandimento aggiunto.

Se hai un coleus con foglie flosce o spente, è probabilmente perché non riceve abbastanza luce, mentre se le sue foglie sembrano secche o bruciate, potrebbe ricevere un sole diretto e intenso.

È anche importante posizionare la pentola in un’area lontana da sbalzi di temperatura come vicino a un condizionatore d’aria o una stufa, oltre a proteggerla dalle correnti d’aria.

Irrigazione cretonne

L’altra chiave per prendersi cura di questa pianta è la sua irrigazione. In questo caso l’irrigazione del coleus deve essere misurata ma frequente, senza lasciare asciugare completamente il substrato, ma anche evitando a tutti i costi di allagarlo.

In inverno, invece, è meglio lasciar andare la pianta in riposo vegetativo, distanziando la frequenza delle irrigazioni in modo che anche il freddo e l’umidità non marciscano le sue radici.

Coleus necessita anche di un certo livello di umidità ambientale, ma sconsigliamo di spruzzare acqua sulle sue foglie. Invece, è meglio utilizzare il metodo del letto di ghiaia: posizionare un piattino d’acqua sotto la pentola e coprirlo con ghiaia o pietre quanto basta in modo che la pentola e i suoi fori di drenaggio non siano a contatto con l’acqua. In questo modo l’umidità salirà verso la pianta senza inondare il terreno o intaccarne le foglie a causa dell’eccesso di acqua.

Substrato e fertilizzante per il coleus

La cosa più importante con il substrato di questa pianta è che abbia il miglior drenaggio possibile, quindi la miscela universale di fibra di cocco, torba e getti di lombrichi in parti uguali, con l’aggiunta di una manciata di vermiculite e perlite, funzionerà meravigliosamente.

Per quanto riguarda il fertilizzante, è molto importante, e necessita di un buon apporto di sostanza organica o fertilizzante liquido durante il suo periodo di crescita ei mesi di attività.

Potare e trapiantare

L’unica potatura di cui ha bisogno questa pianta è una potatura di mantenimento una volta all’anno per asportare le parti in cattive condizioni, anche se a volte si consiglia anche di potare i fiori quando li dà, poiché non sono molto belli e quindi risparmiano energia.

Per quanto riguarda il trapianto, non è necessario trapiantare un coleus spesso, anche se la pianta è a crescita rapida e, se si vuole che continui a crescere di dimensioni, è necessario farlo ogni volta che riempie completamente il vaso, cosa che succede spesso.

Come recuperare un coleus

Un coleus opaco o gravemente danneggiato richiederà il trapianto in un nuovo vaso leggermente più grande con terreno ricco di sostanze nutritive e livelli di umidità adeguati. Se la tua zona è molto secca, puoi ricorrere al metodo del piatto con ghiaia e acqua sotto il vaso, e quindi non dovrai annaffiare così spesso, evitando il rischio di marcire le radici. Se lo fai e lo localizzi correttamente, in poche settimane la tua pianta dovrebbe riprendersi rapidamente.

Qui puoi leggere di più su Come far rivivere una pianta.

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