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Come piantare l’aglio

L’aglio, con il nome scientifico Allium sativum, è una delle piante più coltivate e consumate al mondo grazie alle sue estese proprietà culinarie e nutrizionali. Si ritiene che l’origine di questa pianta ci porti in Asia, sebbene sia stata diffusa in Europa e Medio Oriente migliaia di anni fa.

Il bulbo, dal sapore e dall’aroma intenso al taglio, è già stato apprezzato nelle culture egiziane e greche antiche per i molteplici benefici che apporta alla salute. Se vuoi sapere come piantare l’aglio passo dopo passo a casa tua, seguici in questo articolo di EcologíaVerde.

Quando piantare l’aglio

La stagione migliore per piantare l’aglio dipende molto dal clima della zona in cui vivi. Nella maggior parte delle zone del Mediterraneo, l’aglio viene generalmente coltivato tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, poiché è una pianta che germina bene nel freddo di un inverno mite.

Tuttavia, se il clima in cui vivi è uno di inverni molto freddi, si consiglia di piantarlo dopo che il peggio dell’inverno è passato. Nelle zone temperate si può piantare due volte l’anno, in primavera e in autunno.

Come piantare l’aglio passo dopo passo

Quando si tratta di piantare l’aglio in casa, sia in vaso che in giardino, la cosa più semplice e comune è usare i chiodi di garofano del bulbo stesso, cioè quelli usati in cucina. L’aglio che si acquista di solito non è altro che il bulbo sotterraneo della pianta, e sebbene sia possibile seminare semi d’aglio, che sembrano minuscoli spicchi d’aglio, la loro crescita è molto più veloce quando i grandi spicchi vengono piantati direttamente. Segui questi semplici passaggi per piantare l’aglio a casa:

  1. Scegli la posizione dell’aglio. Se hai intenzione di piantarle all’aperto, scava piccole buche tra 2 e 3 cm di profondità, distanziate tra loro di circa 15 cm. Se hai intenzione di piantare più file, lascia il doppio dello spazio tra di loro. In una pentola basterà sceglierne una profonda circa 20 cm.
  2. Gira il terreno per ossigenarlo e allentarlo, e concimalo con concime organico per prepararlo all’aglio. Sia in vaso che all’aperto, uno strato di compost aiuterà il raccolto a essere fruttuoso.
  3. Seppellire la testa d’aglio nella buca, sempre con la parte appuntita rivolta verso l’alto.

Se semini dai semi puoi seguire questi stessi passaggi, ma ci vorranno circa due anni per raccogliere il tuo primo aglio.

Come coltivare l’aglio: cure di base

Ora che sai come piantare l’aglio in casa, continuiamo con la cura e la coltivazione di base dell’aglio:

Drenaggio, irrigazione e umidità

Come nel caso di molti bulbi, uno dei principali nemici dell’aglio è l’umidità in eccesso. Per questo motivo è necessario che il terreno o vaso in cui si pianta l’aglio abbia un buon drenaggio e che l’irrigazione non sia eccessiva. Questo è un punto molto delicato, poiché se il terreno è troppo asciutto avrete degli aglio di piccole dimensioni, ma se lo annaffiate eccessivamente è molto probabile che le vostre piante subiscano attacchi di funghi o malattie. Si consiglia di mantenere un leggero livello di umidità nel terreno, senza mai allagarsi.

luce e posizione

Per quanto riguarda la luce, l’aglio apprezza sempre il sole. Sia all’aperto che al chiuso, si consiglia di piantarle in una zona dove ricevano molta luce solare, e solo in climi molto caldi o con un sole molto intenso dovrebbero trovarsi in zone semiombreggiate.

Fiori e semi di aglio

È anche importante tagliare i fiori delle piante non appena compaiono se quello che vuoi è raccogliere un aglio grande e saporito. Altrimenti, la pianta devierà i suoi nutrienti verso il fiore e lo stelo e il bulbo sarà più piccolo. Se invece vuoi raccogliere i semi, puoi lasciare dei fiori a svilupparsi.

Quando si raccoglie l’aglio?

Una volta che le foglie della pianta si sono seccate o appassite, è il momento di raccogliere l’aglio. Dovrai sradicare la pianta per conservare il suo bulbo, che è la testa d’aglio, e lasciarla asciugare al sole per alcuni giorni. Se hai piantato prima dell’inverno o alla fine di esso, la cosa più normale è che il momento della raccolta arrivi tra maggio e luglio.

Se ti piacciono le piante bulbose, ti consigliamo questo altro post di EcologíaVerde su 15 piante bulbose. Alcune di queste bulbose sono commestibili e altre sono solo ornamentali, ma sono adatte sia per interni che per esterni. Inoltre, relativo ad aglio e cipolle, possiamo trovare lo scalogno e se sei interessato a piantarlo in casa, qui ti diciamo come coltivare lo scalogno.

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