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Olivo in vaso: cura

L’olivo, con il nome scientifico Olea europaea, è un elemento costante nei paesaggi di gran parte dell’area mediterranea. Tuttavia, quando si pensa ad un olivo, è comune pensare a grandi alberi di grande antichità, soprattutto nei campi dell’agricoltura e del giardinaggio ornamentale.

Ma questa non è l’unica opzione: gli ulivi possono essere coltivati ​​senza problemi in vaso e in spazi molto più piccoli. Infatti c’è chi li coltiva utilizzando la tecnica del bonsai. Se vuoi imparare la cura di un ulivo in vaso, unisciti a noi in questo articolo di EcologíaVerde in cui vedrai una guida pratica.

Cura di base dell’olivo in vaso

Queste sono le principali cure di un ulivo in vaso:

  • Luce: va collocata in un luogo in pieno sole, in quanto l’olivo necessita di una grande quantità di luce.
  • Clima: caldo, soprattutto nei primi anni.
  • Ubicazione: variabile (esterna/interna) a seconda del tempo.
  • Substrato: molto poco impegnativo. Tutto ciò di cui hai bisogno è un buon drenaggio.
  • Fertilizzante: è sufficiente una fornitura annuale di fertilizzante organico.
  • Irrigazione: scarsa, ma più frequente negli olivi giovani.

Clima e posizione per l’olivo in vaso

Gli ulivi sono piante fatte per climi caldi e molto soleggiati, e questa è una caratteristica che mantengono sia piantati in vaso che in piena terra. Scegli una zona soleggiata del tuo giardino o interno, accanto a una finestra o balcone dove riceva un buon numero di ore di luce solare diretta al giorno.

Per quanto riguarda il vaso, l’ideale è utilizzare un vaso di terracotta di notevoli dimensioni. L’argilla è pesante, ma il materiale consente un’adeguata traspirabilità, aiutando il supporto a non accumulare troppa umidità. Se vivi in ​​un clima freddo, potresti scegliere un vaso con le ruote, poiché è probabile che in inverno dovrai conservare il tuo olivo al chiuso: questo albero non tollera bene il gelo.

Quindi, avere l’olivo in un vaso all’interno o all’esterno dipenderà fondamentalmente dal clima locale, potendo ricorrere all’uno o all’altro luogo, o anche a una combinazione di entrambi a seconda della stagione.

Substrato per l’olivo in vaso

Questi alberi non sono schizzinosi riguardo alla composizione del suolo o ai nutrienti, poiché sono usati in aree relativamente aride. Nella preparazione del substrato per l’olivo sarà sufficiente utilizzare torba mista a ghiaia o sabbia per alleggerirlo e migliorarne il drenaggio, che è l’unico punto veramente importante in tal senso.

L’uso della fibra di cocco aiuterà anche a conferire al substrato una consistenza leggera e più asciutta, e un piccolo contributo di lombrichi non è obbligatorio, ma aiuterà a creare una miscela più ricca di microrganismi benefici che non danneggeranno. In questi altri post di EcologíaVerde puoi conoscere la fibra di cocco per le piante: proprietà e come prepararla e come fare l’humus di lombrico per le piante.

Inoltre, tieni presente che un letto di ghiaia grossolana o ciottoli sul fondo del vaso aiuterà a evitare che il terreno fuoriesca dai fori di drenaggio, oltre a mantenere l’umidità più lontana dalle radici.

Irrigazione in vaso di olivo

Come innaffiare l’olivo in vaso? L’olivo non necessita di irrigazione nella sua fase adulta. In effetti, è comune che gli ulivi adulti all’aperto non vengano affatto annaffiati nei climi in cui piove occasionalmente. Tuttavia, nei suoi primi anni, l’olivo avrà bisogno di annaffiature frequenti ma moderate. Si tratta di dare al giovane albero un po’ di umidità con cui può acquisire forza, ma sempre senza inondarlo. Il superamento di questo punto può marcire le sue radici o causare un attacco di funghi all’albero.

Per avere un’idea di quanto spesso si annaffia un olivo in vaso, attendere che i primi 3 centimetri della superficie del substrato si siano asciugati.

Fertilizzante per l’olivo in vaso

Non essendo una pianta esigente dal punto di vista nutritivo, non necessita di concimazioni regolari, soprattutto se si tratta di un olivo ornamentale e non produttivo. Basterà un abbonamento all’anno, che si potrà fare semplicemente aggiungendo al terreno del concime organico ecologico all’inizio della primavera. Qui puoi imparare come preparare un fertilizzante organico per piante fatto in casa.

La potatura dell’olivo in vaso passo dopo passo

La potatura degli ulivi ornamentali è molto semplice, poiché non dobbiamo preoccuparci della produzione di frutti dell’albero. Ti diciamo come potare l’olivo in vaso passo dopo passo:

  1. Durante le prime 3 stagioni sarà sufficiente mantenere i tralci dell’albero ad un’altezza compresa tra 80 centimetri e 1 metro, che è la più comune per segnare la ramificazione dell’olivo.
  2. Successivamente, fino ai 6 anni di età, sull’albero si pratica la potatura di addestramento, anche se non sono così importanti come negli ulivi d’allevamento. Qui si tratta solo di lasciare tre rami principali ben marcati, in modo che cresca con una buona struttura.
  3. Da quel momento in poi basterà praticare ogni anno una potatura di mantenimento, nella quale eliminare rami e foglie in cattivo stato, oltre a quelle che crescono verso l’interno o ne ostacolano altre. Possiamo anche potare i rami che non portano frutto, se quello che cerchiamo è che ne dia di più.

Infine, bisogna sempre tenere presente che la potatura dell’olivo avviene tra l’autunno e l’inverno, quando la fruttificazione è terminata. Per saperne di più, puoi consultare la nostra guida: Quando e come potare un olivo.

Parassiti e malattie dell’olivo in una pentola

Per concludere questa guida sulla cura degli ulivi in ​​vaso e su come potarli, citiamo le malattie e i parassiti più comuni negli ulivi, sia in vaso che a terra:

  • mosca dell’olivo
  • cocciniglia d’oliva
  • ulivo repilo
  • Oliva saponosa o antractosis
  • Verticillium dell’olivo
  • tubercolosi dell’olivo

E affinché tu ne sappia di più, vogliamo offrirti informazioni dettagliate sui parassiti e le malattie dell’olivo con le nostre guide su:

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