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Fungo cardo: chiavi per riconoscere questo fungo commestibile

La micologia è particolarmente importante nel mondo agronomico. In esso troviamo diverse specie di uso gastronomico e altamente riconosciute da chef internazionali, come il fungo ostrica. In questa scheda funghi troverai informazioni rilevanti sulle principali caratteristiche dei funghi ostrica, identificazione e riconoscimento, principali zone di raccolta e proprietà gastronomiche che li rendono peculiari.

Caratteristiche del fungo ostrica

  • Nome scientifico:  Pleurotus eryngii
  • Nomi comuni:  fungo ostrica

Distribuzione:

Il fungo cardo è un fungo abbastanza comune da trovare, poiché è diffuso in tutta l’Europa meridionale. In Spagna è abbastanza comune trovarlo ed è facile da riconoscere, anche se in seguito daremo alcune chiavi per non fallire nel suo riconoscimento.

Questo fungo cresce in zone molto fertili con un alto contenuto di sostanza organica. Per questo motivo, troviamo spesso il fungo ostrica vicino alle radici delle piante morte. Appare in autunno, periodo di fruttificazione, e necessita di condizioni di umidità iniziale.

Per questo motivo, è consuetudine uscire a cercarlo dopo forti piogge, quando la temperatura non è ancora molto fredda.

Troveremo il fungo cardo più frequentemente in terreni di tipo calcareo e pH superiore a 7. Possiamo individuarlo ai bordi delle strade, nei pascoli e nelle aree dove è cresciuta la pianta nota come cardo selvatico o cardo selvatico ( Eryngium campestre ),  sfruttando la decomposizione di questa specie.

A causa del fatto che necessita solitamente di una notevole umidità nel terreno per favorire la formazione di compost dai resti delle radici del cardo selvatico, si trova solitamente più facilmente nelle zone centrali e settentrionali della Spagna, con tassi di precipitazione più elevati.

Una cosa da tenere a mente è che anche se la pianta del cardo selvatico esiste in un’area, ciò non implica che sì o sì ci sarà una presenza del fungo del cardo. Per questo ci deve essere un micelio che, con le condizioni descritte, possa svilupparsi e formare il fungo. Da qui l’importanza di raccoglierli senza strapparli dal terreno, tagliando semplicemente la base con un rasoio o un coltello affilato.

Identificazione di Pleurotus eryngii

Il fungo ostrica ha una calotta emisferica, con un diametro abbastanza variabile tra specie giovani e adulte. Di solito ha un diametro compreso tra 4 e 12 cm. Ha bordi curvi ed eccentrici.

Il suo valore varia a seconda della zona in cui si trova, sebbene sia generalmente composto da colori chiari, bianco, beige o marrone. Le lame dei funghi sono abbastanza separate e non sono identiche tra loro. Sono di colore biancastro e nel tempo invecchiano fino a diventare beige.

Il piede è abbastanza cilindrico e ben definito. La sua consistenza è solida e con sfumature di bianco.

Per non sbagliare e confonderlo con altre specie, sapendo che in zona ci sono cespugli di cardo, senza correre molti rischi, molto probabilmente è il fungo del cardo.

Come raccogliere i funghi ostrica

La raccolta può essere effettuata sia in primavera che in autunno, anche nelle prime settimane d’inverno. Quelli autunnali hanno una qualità migliore perché si accumulano più precipitazioni e non hanno tanti problemi con la temperatura.

Quelli primaverili necessitano di determinate condizioni e sono più suscettibili ad essere attaccati dalle larve di insetti. La raccolta dei funghi ostrica può essere effettuata, con generosità, in aree dove sono stati coltivati ​​i cardi ostrica ( Eryngium), vicini alle loro radici, che servono da alimento per il micelio.

In una buona stagione di raccolta si possono raccogliere tra 30 e 40 kg/stagione e collettore, nelle zone soleggiate, dove passa il bestiame e abita il «cardo setero», che germoglia forte.

Quando si raccolgono i funghi ostrica è necessario portare con sé un coltello molto affilato, in modo da tagliare la base del piede, senza muovere troppo la terra o la base per non danneggiare il micelio e permettergli di continuare a crescere e moltiplicarsi.

Pertanto, in nessun caso dovrebbe essere rimosso.

Usi in gastronomia

Il fungo ostrica è molto apprezzato in gastronomia, essendo utilizzato in un’ampia varietà di piatti. Molte persone affermano che il suo gusto è superiore ai funghi e ai funghi Pleurotus.

Può essere consumato da solo, con piccoli accompagnamenti, oppure mescolato a carne o pesce. Il suo sapore è molto dolce, con un potente aroma di funghi e carne bianca. Il modo tradizionale di cucinare è alla griglia, leggermente saltato.

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