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Gli zingari si prendono cura

Gli zingari sono piante iconiche che si trovano nei patii e nei balconi di gran parte dell’Andalusia. Sono una varietà di geranio che, nonostante la loro popolarità nel sud della Spagna, sono adatte alla coltivazione in molte zone, perché sono piante molto resistenti e riconoscenti che riempiranno vasi e giardini con la loro vistosa fioritura primaverile ed estiva.

Se vuoi saperne di più su come mantenere gli zingari in buone condizioni, unisciti a noi in questo articolo di EcologíaVerde in cui troverai una guida pratica e facile sulla cura degli zingari.

Caratteristiche degli zingari

Queste sono le caratteristiche principali degli zingari:

  • Il suo nome scientifico è Pelargonium peltatum, anche se è più comunemente noto come gitanilla o geranio d’edera.
  • È una varietà di geranio sospeso, quindi è comune vedere gitanillas sui balconi come decorazione.
  • Poiché non sono piante da radice molto invasive, è consuetudine coltivarle in piccoli vasi, in modo che gli zingari appesi facciano cadere i loro steli mentre crescono, adornando qualsiasi spazio con le loro fioriture.
  • Il fiore gitano non è grande, ma i suoi colori, di grande diversità, sono molto vistosi, oltre alla pianta che ne produce un gran numero.
  • Sebbene rigorosamente solo le specie di cui sopra siano zingare, esistono diversi tipi di falsi zingari, o con nomi errati, come Pelargonium grandiflora o Pelargoium Randy.

Ti consigliamo di dare un’occhiata a questo altro articolo in cui imparerai di più su queste piante e sui loro parenti: 23 tipi di gerani.

Posizione degli zingari

Una delle caratteristiche più iconiche di questa pianta è la sua predilezione per la luce solare. Le gitanilla hanno bisogno di un luogo all’aperto, dove ricevano la luce solare diretta per un minimo di 4 ore al giorno, motivo per cui è così comune vederle su balconi e patii nel sud della Spagna, dove godono di un clima caldo e soleggiato.

Sebbene le zingare resistano molto bene al caldo e al sole, non sopportano bene le temperature molto basse. Occasionalmente, alcuni possono sopravvivere a gelate fino a -3ºC, ma l’esposizione prolungata a temperature molto basse finirà per danneggiarli seriamente.

Irrigazione degli zingari

Gitanillas e gerani necessitano di annaffiature molto frequenti ma mai in grandi quantità, soprattutto durante la calura estiva. Nei mesi più caldi, annaffia i tuoi zingari ogni 48 ore circa, ogni volta che noti che il terreno inizia a seccarsi. Nei mesi freddi una o due annaffiature settimanali saranno più che sufficienti.

Consigliamo questo altro post per saperne di più su quando innaffiare le piante.

Vaso, substrato e fertilizzante per gli zingari

Si consiglia di preparare per loro un substrato leggero, che drena bene l’umidità dall’irrigazione ed è ricco di sostanza organica per favorire la fioritura. Per quanto riguarda il contenitore, non è necessario che i vasi pensili siano profondi più di 30 cm, poiché come accennato in precedenza, le loro radici non si sviluppano eccessivamente.

E quando si tratta di fertilizzanti, quale fertilizzante va bene per gerani e gitanillas? La verità è che gitanille e gerani apprezzano molto i fertilizzanti organici di tipo liquido, come quelli preparati con guano o humus di lombrichi. Qui spieghiamo come fare l’humus di lombrico.

Potatura zingara

La potatura non è necessaria per queste piante, ma è vero che può aiutarle molto a rinnovare i loro fusti e stimolare così la fioritura. E quando si potano gli zingari? L’ideale è fare la potatura sempre a fine inverno, prima che la pianta riprenda la sua attività, per ridurre al minimo i danni che provoca. Ricordati di sterilizzare sempre i tuoi attrezzi da potatura prima di utilizzarli e di farlo di nuovo anche quando li usi tra piante diverse, altrimenti potresti inavvertitamente diffondere malattie tra di loro.

Oltre a questa potatura che stimola la fioritura, dovresti anche pulire la pianta dalle piccole foglie e dai fusti che vengono lasciati secchi o danneggiati in modo che non disperdano su di essi sostanze nutritive. In quest’altra guida spieghiamo di più su quando e come potare i gerani.

Trapiantare gli zingari

Una volta all’anno e al momento dell’acquisizione, dobbiamo trapiantare le gitanille in modo che la pianta rimanga vigorosa e sana. Basta che il nuovo contenitore abbia circa 5 cm in più del precedente e il trapianto va effettuato sempre nei mesi caldi, cioè quando la pianta ha più energie per affrontare il processo.

In questo altro post vedrai tutto su quando e come trapiantare una pianta.

Perché le foglie gialle si attaccano alle zingare e cosa faccio?

Ci sono tre ragioni principali per cui le gitanillas, o i gerani in generale, possono soffrire di ingiallimento delle loro foglie.

  • Il primo è che, semplicemente, le foglie gialle sulla pianta indicano che ha bisogno di più nutrienti nel terreno. Queste piante hanno bisogno di un buon apporto di materia organica, quindi se esauriscono i nutrienti nel loro substrato, soffriranno di una mancanza di azoto, perdendo il verde delle loro foglie.
  • Un’altra causa può essere l’irrigazione eccessiva o, per meglio dire, uno scarso drenaggio nel terreno, nel substrato o nel vaso. Se lasciamo che il terreno delle gitanillas si crei quando le annaffiamo, la pianta inizierà a ingiallire.
  • L’ultima delle possibili cause è quella che soffre di alcuni parassiti. Uno dei più dannosi è la falena del geranio o la trivella del geranio. Questo depone le uova all’interno dello stelo e la larva scava gallerie attraverso il suo interno. In questo caso, oltre ad applicare pesticidi o repellenti naturali, sarà necessario identificare le piante colpite e rimuoverle in modo che la peste non si diffonda.

Ora che sai come prenderti cura delle piante zingare, ti consigliamo di saperne di più sulla cura del geranio con quest’altra guida, oltre a scoprire questi 22 fiori primaverili, tra i quali vedrai queste piante pendenti con fiori allegri.

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