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Come piantare le ortensie

Quando arrivano i mesi caldi, poche piante abbelliscono i nostri giardini e le nostre case come fanno le ortensie, con i loro bellissimi fiori raggruppati di tutti i tipi di colori sorprendenti. Le ortensie, infatti, non sono una sola pianta, ma tutte quelle che appartengono al genere Hydrangea e alla famiglia delle Hydrangeaceae, che raggruppano arbusti di grande varietà di dimensioni, alcuni anche rampicanti, e che hanno la loro origine in Asia.

Se vuoi sapere come dare un tocco unico alla tua casa quando pianti o semini ortensie, unisciti a noi in questo articolo di EcologíaVerde in cui ti diciamo come piantare le ortensie.

Quando piantare le ortensie

Quando è il momento di piantare le ortensie? Queste piante, nonostante differiscano leggermente nella tolleranza al freddo o al caldo a seconda della specie specifica (in questo link vedrete alcune delle Varietà di ortensie), condividono la loro predilezione per i climi temperati. In effetti, nessuna ortensia tollera né il freddo intenso né il caldo estremo, ma sono particolarmente sensibili al freddo nelle prime fasi della crescita.

Per questo motivo, il periodo migliore per la semina è la primavera, non appena le gelate sono passate, in modo che la piantina non sia esposta a temperature inferiori a 12 ºC una volta germinata. Se hai intenzione di piantare la tua ortensia in casa, anche l’ autunno è un buon momento, purché mantieni la pianta al di sopra della temperatura sopra menzionata.

È anche possibile che sia necessario rinvasare le ortensie perché sono diventate troppo grandi per il loro vaso attuale, o perché si trovano in una zona del giardino non adatta a loro. Questa pianta non ha complicazioni per il suo trapianto, ma questo va fatto tra la fine dell’autunno e l’inverno, quando la pianta è già entrata nel suo riposo vegetativo.

Dove piantare le ortensie

Queste piante non tollerano bene la luce solare diretta, soprattutto nelle ore più intense o nei climi caldi. Alcune specie hanno persino bisogno di posizioni semiombreggiate permanenti. In caso di dubbio, è meglio piantare la tua ortensia in un luogo in cui riceva alcune ore di luce al mattino, ma sia protetta durante le ore peggiori di mezzogiorno e del tardo pomeriggio.

Controlla anche che il terreno sia ricco di sostanze nutritive, che abbia un buon drenaggio e che il pH sia leggermente acido, soprattutto se vuoi che le tue ortensie diano fiori con toni bluastri, poiché il colore dei fiori dipende dall’acidità del terreno.

Come piantare le ortensie passo dopo passo

Segui questi passaggi per piantare le ortensie:

  1. Trova un’area nel tuo giardino in cui le ortensie ricevano alcune ore di sole mite al mattino, ma sii al riparo per il resto della giornata e controlla che il terreno offra un buon drenaggio.
  2. Se avete intenzione di piantare in vaso, preparatevi un substrato ricco e dalle ottime proprietà mescolando in parti uguali torba, fibra di cocco e humus di lombrico, a cui potete aggiungere qualche manciata di vermiculite e perlite per migliorarlo ancora di più.
  3. Ricorda che con un pH compreso tra 4,5 e 5 otterrai fiori bluastri, mentre tra 6 e 6,5 i fiori saranno più rosa.
  4. Preparate i semi di ortensia. Si ottengono al meglio appena raccolte da altre ortensie o conservate al massimo fino alla primavera successiva. Si consiglia di seminare sempre in un piccolo contenitore o in semenzaio per controllare al meglio la germinazione dei semi, tenendoli in una zona illuminata con luce indiretta e mantenendo il substrato umido ma mai allagato.
  5. Durante la semina non è necessario interrare i semi per più di 1-2 cm e poi bisogna annaffiare abbondantemente, ma spruzzando sempre l’acqua in modo che non trascini i semi.
  6. Una volta che i semi sono germogliati e le piantine sono cresciute di diversi centimetri, puoi trapiantarle nella loro posizione finale o in un vaso grande. Per piantare le piantine di ortensie, puoi guidarti con queste informazioni su Quando e come trapiantare una pianta.

Come piantare le ortensie dalle talee

L’uso delle talee di ortensie per la loro moltiplicazione è, infatti, molto più comune della semina dei loro semi. Con queste piante, il taglio ha buone possibilità di successo ed è un metodo molto più veloce. Prendi nota dei passaggi per piantare le ortensie per talea:

  1. Il momento ideale per fare le talee è dopo la fioritura, ma prima che i fiori della pianta appassiscano (quando non compaiono nuovi fiori ma quelli esistenti non sono ancora passati). Si consiglia di prendere rami con almeno tre nodi ma con nuove gemme, che faciliteranno la crescita.
  2. Lascia solo metà delle foglie nei due nodi superiori, potando le altre per ridurre il fabbisogno idrico della pianta.
  3. Se vuoi aumentare le possibilità di successo, puoi preparare la talea con un radicante organico e piantarla in un contenitore con un substrato leggermente acido.
  4. Successivamente, tienilo all’ombra e annaffia frequentemente ma senza allagamenti.
  5. In circa 20 giorni la talea dovrebbe aver attecchito e possiamo spostarla nella sua sede definitiva, anche se in caso di trapianto è consigliabile attendere ancora qualche settimana.

Come prendersi cura delle ortensie

Per finire, indichiamo quali sono le cure di base delle ortensie:

  • Clima: temperato, senza freddo.
  • Luce: ombra parziale o indiretta. 3-4 ore di incidenza al mattino.
  • Substrato: ricco di sostanza organica, ben drenato e leggermente acido.
  • Irrigazione: frequente e abbondante ma senza allagare o bagnare i fiori.
  • Fertilizzante: apporto di fertilizzante specifico o sostanza organica nei mesi caldi per favorire la fioritura.

Qui puoi ampliare queste informazioni su Cura delle ortensie, Coltivazione e cura delle ortensie blu e Come potare le ortensie. Inoltre, di seguito puoi vedere la guida video su queste cure.

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